martedì, Novembre 26Settimanale a cura di Valeria Sorli

Alviero Martini : “50 anni di carriera tra grafica, design e moda”

A 16 anni mi fu commissionato, e pagato, il mio primo lavoro di grafica; una palestra di Cuneo apriva alla nuova moda dell’aerobica, dunque serviva un manifesto per affiggere in città, incisivo e fuori dai canoni. La proprietaria aveva sentito dire che un certo Alviero, un ragazzo tutto fare, era anche un bravo grafico, autodidatta, ma con una buona mano. Mi contattò, mi spiegò il suo progetto e dopo qualche giorno le presentai alcuni bozzetti… non esitò e scelse quello che aveva un peso tipico da palestra connesso ad una cuffia per la musica, che avevo denominato GYM&MUSIC, e così chiamò anche la sua palestra.

Si fecero varie versioni, dal manifesto alla locandina, dalla cartolina al flyer. E questo fu il mi primo lavoro ufficiale, compensato con il denaro, dunque un lavoro venduto, anziché regalati come facevo abitualmente. Poi proseguii per mille strade come ho già raccontato più volte, feci mille mestieri, senza mai dimenticare la grafica che era ben preponderante nei miei esercizi, dai ritratti alle prospettive, dai paesaggi ai trompe l’oeil, le pitture sui muri, che ho fatto in ogni parte del mondo, ma quelle le ho lasciate sui muri e conservavo a volte delle fotografie, oggi sbiadite o perse.

Poi l’idea delle Borse con le carte geografiche che mi portò la notorietà mondiale, e infine la nuova linea ALV, che ha come motivo distintivo tutti i timbri dei miei passaporti, mixati in una texture intrigante e nelle 5 varianti di colore: il White, Safari, Denim, Mocha e Black, con i quali confeziono borse, li stampo su costumi da bagno, biancheria per la casa, e il concept del viaggio con i timbri ha generato varie collezioni, come l’abbigliamento maschile, quello per i bimbi, gli orologi, gli occhiali, le calzature, le calze uomo, e altri progetti son in via di sviluppo.

Dunque nel 2016 erano i miei 50 anni di attività, di carriera, tra grafica, moda e design.

Un caro amico, Salvo Nugnes, agente d’arte e gallerista, amico storico di Vittorio Sgarbi, (anche con il maestro la mia conoscenza risale agli anni ’90), un giorno viene a trovarmi e vulcanico com’è, infila gli occhi in ogni luogo e quel giorno avevo aperto i cassetti dei vari mobili, ed avevo tirato fuori tutti i miei lavori, prove di disegni, tentativi di ideazioni, disegni realizzati, venduti per pubblicazioni, alcuni dei quali avevo le copie, o addirittura disegni venduti e mai pubblicati, anzi, alcuni ritenuti audaci e dunque restituiti nonostante fossero stati pagati. Insomma, Salvo si trova in mezzo ad una marea di carte, tutte disegnate a mano da me, e il suo entusiasmo è tale che decide che di queste “opere” si deve fare una mostra…. “ma sono solo disegni, non è arte” replico io, “E’ arte applicata, e vale la pena di mostrarla, anche perché hai un patrimonio di lavoro, che meriti una mostra. La faremo ad aprile, nella mia galleria, la Art Gallery a Milano, con la supervisione di Vittorio…!” Al suo decisionismo è impossibile controbattere, anzi incalza, dicendo che dopo Milano la mostra si sposterà al Museo Pan di Napoli, (il mese di giugno in effetti ero nella città partenopea al vernissage), e in seguito ci sarà Londra, Miami, Venezia, e Spoleto, tutti territori sui quali lui opera abitualmente. Ma andiamo con calma e logica, partiamo da Milano e Napoli, poi vedremo….

Parte la macchina organizzativa, Alberto D’Atanasio, Docente di storia dell’arte, estetica del linguaggio visivo, Teorico della percezione e psicologia della Forma, sarà il curatore! Raccolgo e codifico tutto il materiale, impagino il catalogo, tutto è pronto, dal 6 aprile al 16 maggio, presso lo Spazio Culturale Milano Art Gallery, via G. Alessi 11, Milano, ecco che il tutto si avvera: tutti i miei 50 anni di lavori sono esposti e un numerosissimo pubblico partecipa al vernissage, grandi riconoscimenti, una nuova esperienza, grazie a Salvo. E Grazie anche a Salvo per tutto il lavoro che la sua organizzazione, l’agenzia Promoter, ha fatto raccogliendo tutte le testimonianze che ora di seguito pubblico, e per discrezione mi faccio da parte e lascio che siano altre voci a raccontare di me. L’ultima parte del catalogo, stampato generosamente da Giacomo Catalani Editore, recita:

Dicono di Alviero Martini

Vittorio Sgarbi. Alviero non conosce i limiti delle mode, perché le supera.

Mara Venier: Mitico Alviero che festeggia i 50 anni di carriera e ci offre una moda passpartout e uno stile “semplicemente chic”.

Mara Maionchi: Grande Alviero che mantiene alta la bandiera dell’Italia, all’insegna della moda per tutti i gusti, e alla portata di tutti.

Franca Valeri: grande elogio ad Alviero, che con geniale professionalità ha raggiunto 50 anni di carriera, restando sempre desideroso di intraprendere “nuove avventure e sfide creative”.

Renato Balestra: Alviero è un instancabile creativo, che dopo 50 anni di attività conserva ancora intatta la voglia di sorprendersi e sorprendere, con le sue creazioni.

Emanuela Folliero: Complimenti ad Alviero, che si prepara a festeggiare i 50 anni di carriera, con intensa passione e inesauribile estro creativo.

Silvana Giacobini: Seguo da tempo Alviero Martini, con affetto e stima, poiché ai grandi successi come creatore di moda ha sempre unito l’impegno, indirizzato a scopi benefici e sociali.

Serena Grandi: La versatilità d’utilizzo delle creazioni di Alviero è sorprendente. Auguri per il simbolico compleanno dei 50 anni di carriera.

Mario Biondi: Un anniversario davvero importante, quello dei 6 anni di carriera. Grazie Alviero, per le tue creazioni uniche e speciali.

Marco Columbro: Le creazioni di Alviero oltrepassano i confini della moda, intesa in senso stretto e acquistano la valenza di vere e proprie creazioni artistiche, senza tempo.

Giusi Ferrè: come un bambino d’altri tempi, Alviero Martini ha desiderato scoprire paesi lontani, luoghi sconosciuti, la musica interiore che racchiude ogni città scrutando le carte geografiche, carte antiche, carte strappate da atlanti, stralci di territori, emozioni che danno colore e fantasia, che spingono a partire, viaggiare, con la mente prima ancora che con l’aereo o una delle valige giramondo di Alviero. Il quale sa benissimo che “il vero viaggio d’avventura” come scriveva Marcel Proust, “non consiste nel cercare posti nuovi, ma nell’avere occhi nuovi”.

Alessandra Ferri: Alviero è entrato nella mia vita poco a poco, con i cari amici comuni, Luigi Bonino, Roland Petit e Zizi Jeanmaire. Solo in seguito ho scoperto che era “quello che ha inventato le borse con le carte geografiche”, nonché un artista grafico, oltre che stilista. Sono rimasta affascinata per la dedizione che ha per il suo lavoro, e l’affetto e l’amicizia che si sono sviluppati fra noi sono dovuti anche alla sua sensibilità artistica e umana, nella quale mi sono riconosciuta.

Fabrizio Ferri: Alviero è proprio simpatico. E’ un ospite generoso, un umo affettuoso, semplice nel dichiararsi, presente e ottimista. E quindi onesto con se steso e con gli altri. Pensare a lui è come vederlo sorridere. E’ un “buono” che ha avuto successo: bersaglio mobile per potenti e poveri d’animo. Conoscere appena Alviero è conoscerlo molto, perché nulla nasconde o affonda. Che bello poter parlare bene di un’uomo!.

Carla Fracci- Beppe Menegatti: Alviero… Alviero…. Alviero… Sai che sei l’uomo che ha risvegliato in molta gente la voglia di viaggiare e visitare i posti più belli al mondo. Se poi ci fosse un Premio Nobel per chi fa il tuo lavoro, e la giuria fosse composta da Colombo, Vespucci, Magellano, J.Cocteau, Vasco Da Gama, U. Nobile, F. Bizzarro, Marco Polo, E.H. Antoine de Saint Exuperie, ti sarebbe assegnato 10 volte il prestigioso premio! Insomma hai reinventato la voglia di viaggiare, con il gusto unico del Made in Italy. E poi va detta la verità: il tuo nome è proprio da esploratore, navigatore, scopritore… Alviero per sempre .

Billy Zane: Alviero: the longitude of life, the latitude of light!

Sergio Valente: Alviero sei stato, sei e sarai sempre un grande!

Sandra Milo: Carissimo Alviero, auguri a te e al tuo genio intramontabile. Quello che voglio da te e amo, è che continui ad illuminarci con le tue strabilianti creazioni e a scaldarci il cuore, con la tua inalterabile gentilezza.

Tullio Solenghi: Ho avuto il privilegio tanti anni fa, di vedere sbocciare la splendida creatività di Alviero. In memoria di quel magico momento e della nostra intramontabile amicizia, un abbraccio e mille apprezzamenti per ciò che è diventato, in tutti questi anni, il grande Alviero.

Lella Costa: Alviero, con la sua moda, rispecchia simbolicamente il gusto del bello intramontabile, originale e accattivante. Auguri per questi primi 50 anni di carriera, ricci di successi e riconoscimenti.

Barbara De Rossi: Caro Alviero, aver indossato le tue creazioni da sempre, ha arricchito la mia vita. Mi pregio della tua eleganza e del tuo talento. Mille auguri per te, che hai saputo conquistare, nel tempo, il grande successo internazionale. Con affetto e stima:

Massimo Ghini: Carissimo Alviero, giovanissimi, debuttanti della vita, parlavamo di sogni artistici. Oggi possiamo dire di averli realizzati e ancora giovani per festeggiare i primi 50 anni… sarò felice di esserci e batterti le mani… per i prossimi 50 anni! Un abbraccio.

Roberto Alessi: Il talento innato di Alviero, supportato dall’entusiasmo e dall’intraprendenza. Gli hanno permesso di coronare i 50 anni di carriera.

Luigi Bonino: sin dal primo incontro ho riconosciuto in Alviero una persona speciale, come il talento che poi ha dimostrato a tutto il mondo. Ma soprattutto speciale è l’amicizia che ci lega sin da ragazzi! E Alviero andrà molto lontano viaggiando…con la sua creatività.

Luciana Savignano: La avita è dei leggeri e appartiene al vento. E’ con questa frase che mi piace pensare a te con affetto.

Richard Gere: Alviero, your heart is in the right place and I’m touched by your concern about Tibetan People and your commitment to them. With gratitude.

Melba Ruffo: Il prezioso dono dell’amicizia di Alviero, mi porta a viaggiare lontano per i cieli infiniti della sua straordinaria creatività. La geografia del mondo non è mai stata così vicino al mio cuore, grazie al genio del suo talento. La sua generosità d’animo ha fatto sorridere migliaia di bambini, vicini e lontani. Bravo. Bravissimo, sognando sempre un mondo migliore.

Paola Calvetti: Alviero mi ha insegnato a viaggiare. Perché ha il mondo in tasca, nel cuore. Non è uno “stilista”, ma ha stile da vendere. E’ un artista che compone pezzi unici, perché lui è un “pezzo unico”, non sostituibile. Non c’è carriera o percorso creativo che possa essere paragonato al suo. Ha trasformato, plasmato la sua arte interiore in un esercito di creazioni, ha modellato e inciso le sue creazioni. Alviero incontra gli artisti, li ama… Si fonde con l’arte e ne crea una tutta sua. Alviero sa ascoltare. Conosce l’azzurro cielo di New York perché sa sollevare lo sguardo, modella il grigio del cemento di una strada perché curiosa verso il basso, descrive, racconta, traveste… come un alchimista.

Giacomo Catalani: Incontrare Alviero Martini e la sua arte significa scoprire parti sconosciute del proprio essere, in un viaggio camaleontico e avventuroso, guidati dal limpido talento di un uomo che sa comunicare e trasmettere emozioni.

Lina Wertmuller: Alviero è un ragazzo speciale: le sue esperienze di vita sono quelle che hanno dato fiducia in questa difficile epoca, fatta di mille tentazioni, e un mare di ostacoli che da giovani sembrano insormontabili. Alviero, nato in campagna, è arrivato in città con la sua valigetta piena di speranza, si è tirato su le maniche e si è lanciato alla ricerca del suo spazio, nella tumultuosa confusione che gli appariva realtà. Artista, imprenditore, simpatico e coraggioso: è bello vedere come i sogni si realizzino, come è successo a lui. Una natura solare, una volontà di ferro, una fantasia che mette al di là dell’intelligenza. E un rapporto aperto con il mondo.

Daniela Poggi: Alviero è, Alviero c’è, Alviero fa. In mezzo a tanto “vuoto umano” Alviero è pieno, vero, concreto e straordinariamente creativo. Alviero è animato da una forza interiore sovrannaturale, è un vulcano in continua eruzione, un oceano generoso di grandi onde avvolgenti ed ha la capacità di restare fedele a se stesso.

Mario Boselli: Un uomo che ha saputo trasformare la propria passione per i viaggi, la scoperta e la ricerca in una singolare intuizione creativa. Con grande perseveranza e tenacia ha mutato questa “illuminazione” in un prodotto Made in Italy di qualità che ha suscitato interesse e consensi ovunque. La sua suggestiva collezione è riconoscibile nelle strade delle più importanti città del mondo, con uno stile di vita che lo stilista, in particolare Alviero Martini, sa trasmettere.

Salvo Nugnes: Nei tanti anni, in cui conosco Alviero, amico di vecchia data, ne ho apprezzato la competenza, la professionalità e l’innato talento creativo, che lo hanno meritatamente portato ai vertici della moda, a livello mondiale. Sapendo che nel 2016 cade un simbolico, ma reale anniversario, dei suoi 50 anni di carriera, gli ho proposto di festeggiare i tanti successi, coronati dai positivi traguardi raggiunti, con una mostra evento, allestita nello storico spazio della Milano Art Gallery. Questa esposizione permette di raccogliere materiale rilevante, anche inedito, che lo riguarda, per offrire una visione ampia ed eterogenea del lungo percorso professionale, che si è intrecciato con quello privato e personale di Alviero, un esempio indiscusso e un modello di self made man, di un uomo che si è fatto da solo, che si è costruito e cresciuto nel tempo. Coraggio e volontà sono doti che gli appartengono, oltre alla tenacia e caparbietà. Alviero è un eterno sognatore, capace di sorprendersi durante i suoi tanti viaggi, con i suoi marchi vincenti, come ALV, ispirati dall’amore e dalla passione per i viaggi. Alviero è un uomo sensibile, di autentica bontà d’animo e altruista, ed ha messo la sua fama a disposizione dell’infanzia abbandonata in India, come testimonial di Care and Share foundation, come la raccolta fondi che applica in ogni sua performance pubblica. Ecco, questo è l’Alviero a cui sono legato da sincera amicizia e verso cui nutro stima ed ammirazione, genio creativo inesauribile e uomo dal cuore d’oro.

Avevano detto di lui

-Oriana Fallaci: Alviero Martini, “stilista”, ma fiore tra le ortiche. Mi dicono di lei che è una persona speciale, molto speciale. Cioè una persona per bene. E ogni parola della lettera che mi ha inviato me lo conferma. Good! Un giorno ci conosceremo. Con stima.

-Paolo Limiti: Complimenti ad Alviero, che si prepara a festeggiare i 50 anni di carriera, con intensa passione e inesauribile estro creativo.

-Roland Petit: Cher amì Alviero, vous avez du talent, du seccess, et chose rare, vous etes sincere e chaleureux. Un bon amì!

Che dire dopo tutti questi attestati di stima e sincera amicizia…con modestia e umiltà, taccio.

Grazie, grazie a tutti, e ancora grazie a Salvo Nugnes per avermi dato l’opportunità di esibire la mia carriera in ben due mostre. E mi scuso con lui se non ho proseguito con le altre città che mi aveva proposto, ma le mie mostre non vendono opere, sono antologiche e dunque non appena ci sarà occasione… la mostra è pronta e si monta in un giorno…. A presto dunque, magari di fronte ai miei 50 anni di lavori!