Rispettare il proprio corpo e la propria figura è una sfida che combattiamo sin da quando siamo piccoli. Non sempre ci piace quello che vediamo riflesso nello specchio e molto spesso vorremmo assomigliare a qualcuno che riteniamo più bello di noi.
Da quando la pandemia è iniziata queste sensazioni si sono moltiplicate; abbiamo smesso di parlarne, ci siamo rinchiusi nel nostro mondo e abbiamo lasciato spazio a quella voce nella nostra testa che ci dice che non siamo abbastanza. La socialità è ormai pari a zero, abbiamo sempre meno contatti con il mondo che ci circonda e la nostra cameretta, specialmente per i più piccoli, si è trasformata nel rifugio più sicuro.
Forse l’unica soluzione è proprio quella di combattere questo muro che si è innalzato, farlo cadere iniziando a fidarsi dell’amore della famiglia o di un tenero gesto da parte di un amico. Dobbiamo imparare a distinguere ciò che ci fa bene da ciò che ci può causare dolore, anche se magari non riusciamo a rendercene conto perché non abbiamo avuto il tempo di crescere, di fare nuove esperienze: all’improvviso tutto si è fermato e i più giovani hanno dovuto fare i “grandi” inaspettatamente. Si sono sentiti strappare via gli anni più belli della loro vita, passando giornate intere davanti a uno o a più schermi: hanno smesso di fare nuove amicizie reali, iniziando a parlare con gli sconosciuti del web; la loro creatività si è spenta in mille punti di domanda che non hanno la forza di trasformare in punti fermi; si sono immersi in un vortice oscuro, dal quale ci vorrà tempo per uscirne.
Tempo, infatti. La distorsione della realtà si è ripercossa sulla mancanza di tempo; ciò vuol dire che ci siamo lasciati incatenare in un limbo tra fantasia e tangibilità che ha annullato completamente la nostra cognizione dei secondi, dei minuti e delle ore. Abbiamo distolto lo sguardo dall’evidenza per riuscire a negarla senza rimorsi e senza alcun dubbio.
Quando tutto questo giungerà a termine, saremo capaci di dare importanza alle giuste questioni. Magari ci metteremo a ridere pensando a quanto semplice sarebbe stato se avessimo dato ascolto alle piccole parole di mamma e papà o di una sorella, un fratello che vuole solo il bene per noi. Sarebbe bello potersi vedere ora tra qualche anno per sentire la giusta carica che ci aiuterebbe a superare questi momenti.
Amarsi nel 2021 significa abbattere i canoni di una società che non sempre rispetta le nostre scelte e ciò che proviamo.
Amarsi nel 2021 vuol dire trovare tempo; trovarlo per sé stessi e donarlo anche a chi ne ha bisogno.
Amarsi nel 2021 è la cosa più importante che dobbiamo fare.