E passin passetto ci si avvicina al Festival di Sanremo edizione numero 69, kemesse canora che riesce a unire e a dividere l’Italia fra ingaggi, conduttori, canzoni ed ospitate.
Direttore artistico, come per l’edizione precedente sarà Claudio Baglioni al quale si affiancheranno nella conduzione, Virginia Raffaele (da lei ci si aspetta qualche personaggio innovativo e sui generis sul quale fare qualche sana risata) e Claudio Bisio.
Formula modificata per quanto attiene alla gara vera e propria con big e vari personaggi pronti a calcare l’Ariston con la grinta e la voglia di mettersi in gioco. Il vincitore, in effetti, salvo defezioni dell’ultima ora sarà il rappresentante ufficiale dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2019 che si svolgerà a Tel Aviv dal 14 al 18 maggio.
Ma veniamo all’evento che dal 5 al 9 febbraio monopolizzerà l’attenzione dei media, trasmesso in prima serata su Rai uno.
La competizione vedrà concorrere ad un unico premio 24 cantanti, dei quali 22 sono artisti famosi e due Einar e Mahmood selezionati da Sanremo Giovani 2018. Questi ultimi presenteranno un brano inedito, diverso da quello con il quale hanno vinto, a differenza di quanto accadeva negli anni scorsi in cui i prescelti partecipavano al Festival in una sezione esclusiva.
La regia sarà affidata all’esperto Duccio Forzano mentre la coreografia a Francesca Montinaro che aveva partecipato all’edizione del 2013.
Anche l’edizione del 2019 si caratterizza per una prima parte che anticipa la serata e dal Dopofestival condotto dall’attore Rocco Papaleo coadiuvato da Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto che andrà in onda dal Casinò di Sanremo.
Sui pronostici è ancora di rigore il silenzio anche se a vario titolo si parla della Bertè, di Silvestri, di Renga, dei Volo, di Nek e di Patty Pravo come possibili vincitori.
Ovviamente, dopo i primi ascolti se ne saprà di più, anzi se ne vedranno di tutti i colori, perché Sanremo è Sanremo e sa scaldare il cuore di tutti gli italiani fra bel canto, innovazione e revival.