giovedì, Novembre 21Settimanale a cura di Valeria Sorli

Benessere Indoor vuol dire vivere meglio

È arrivata la primavera, più vento, più aria e riduzione dell’inquinamento nelle strade, ma non dimentichiamoci che ritornerà l’inverno con tutte le problematiche connesse alle polveri sottili.

Possiamo chiudere la porta e lasciare l’inquinamento fuori, ma è vero? Anche la casa può essere ricca di sostanze che possono danneggiare, anche in modo irrimediabile, la nostra vita.

Studi condotti dall’università di Cambridge hanno rilevato che la scarsa qualità dell’aria abbatte le abilità cognitive, una scorretta illuminazione può causare danni comportamentali e danneggiare il sistema metabolico. La temperatura ha una un’influenza pari al 10%  sulla resa lavorativa delle persone, così come se vi è un danneggiamento uditivo il rendimento professionale è ridotto del 66%.

Anche il mal di testa, i problemi respiratori e psichici fino ai tumori o alle malattie cardiovascolari possono derivare dall’inquinamento degli ambienti in cui viviamo.

Non preoccupatevi, le soluzioni ci sono.

Infatti sarebbe opportuno scegliere materiali naturali per le finiture e porre molta attenzione nella scelta dei mobili e degli oggetti dei quali ci circondiamo.

È importante scegliere cosa mettere in casa a livello strutturale, costruire bene e senza ponti termici. Se la casa è già costruita, possiamo stare attenti ai materiali che scegliamo per isolare la casa se ce ne fosse bisogno, magari inserendo un impianto di filtraggio.

Un aiuto sull’acquisto parte dalle certificazioni rilasciate a livello internazionale da enti terzi che svolgono analisi puntuali sulla biocompatibilità.

 Ma se tutto ciò non fosse possibile, come possiamo fare?

Partiamo dalle pareti, come sono finite? Non avete voglia di rimuovere l’intonaco? Beh, possiamo capirvi, però si possono scegliere i colori con attenzione, verificando come sono stati realizzati e soprattutto optare per i colori chiari; i pigmenti sicuri spesso sono più nocivi. Anche i pavimenti devono e possono essere scelti con cura, prediligendo materiali ecocompatibili o materiali riciclati con emissioni COV inferiori agli standard di legge.

Alcuni legni naturali possono avere un effetto terapeutico, scegliete legni naturali e non trattati. Sul piano degli arredi le opzioni biocompatibili sono molte, i materassi devono essere certificati, così come lenzuola e coperte. Ricordate cha anche i detersivi possono rilasciare delle sostanze dannose per il nostro organismo, pertanto prestate sempre attenzione alle etichette, come il più diffuso marchio Ecolabel.