I sali del Mar Morto sono il risultato dell’evaporazione dell’acqua del grande lago salato posto al confine tra Israele e la Giordania a 400 metri sotto il livello del mare. I sali non subiscono raffinazione e contengono tutti i minerali e oligoelementi presenti in natura, tra cui: sodio, potassio e magnesio in quantità elevate.
La concentrazione dei sali presenti nell’acqua del Mar Morto contiene circa 345 g/l, superiore dieci volte quella degli oceani. È un lago senza sbocchi le cui acque sono continuamente soggette a una elevata evaporazione e non sono presenti pesci né piante acquatiche, ma solo microrganismi che nel corso dei millenni hanno sviluppato una propria adattabilità alle condizioni estreme dell’ambiente. A causa dell’intensa evaporazione le sue acque sono le più salate esistenti sul pianeta e agiscono tramite il meccanismo di ‘osmosi inversa’ che attraverso i pori cutanei l’organismo assorbe minerali e oligoelementi, ma allo stesso tempo espelle liquidi e sostanze di scarto metabolico.
Questi sali contrastano il rilassamento cutaneo e rivitalizzano l’epidermide rendendola più tonica e vellutata stimolando la circolazione sanguigna e donando un immediato effetto benefico sulla pelle. Il loro utilizzo è solo per uso esterno, per chi invece soffre di malattie coronariche si suggerisce il consulto del medico.