giovedì, Novembre 21Settimanale a cura di Valeria Sorli

Biopiscina e biolago: alternative green alla piscina tradizionale

Le biopiscine e i biolaghi rappresentano un’alternativa eco alle classiche piscine. La biopiscina è essenzialmente una struttura simile alla piscina classica che, però, non prevede l’utilizzo di cemento armato per la sua costruzione e contiene al suo interno delle aree di rigenerazione per la fitodepurazione, composte da substrati di materiale filtrante e da piante depuranti.

Il biolago invece è un bacino di acqua dolce (balneabile o meno) in grado di riprodurre le caratteristiche di uno specchio d’acqua naturale. La depurazione dell’acqua avviene non tramite agenti chimici, ma con l’ausilio di elementi naturali, cosa che li rende particolarmente adatti a persone che presentano ipersensibilità cutanea o patologie dermatologiche. 

Oltre alla balneazione la biopiscina costituisce un paesaggio acquatico, un luogo di sosta e di meditazione tra il verde, nonché spazio vitale per fauna e flora autoctona, stazione di sosta e passaggio per uccelli stanziali e migratori e fonte di miglioramento del microclima. Ma perché dovrebbero convenire queste alternative green alle tradizionali strutture? In primo luogo per il notevole risparmio sui costi di manutenzione, tanto alto da poter ammortizzare la spesa di costruzione iniziale in pochissimo tempo, poi c’è il risparmio di fatica nel mantenerle: le biopiscine ed i biolaghi sono microcosmi che si autogestiscono, quindi non necessitano di cure continue e d’inverno non hanno bisogno di essere coperte.

Inoltre possono essere costruite anche in zone coperte da vincoli, poiché considerate utili alla biodiversità e al miglioramento del clima, nonché arricchimento faunistico e floristico. 

Nel Nord Europa questi specchi d’acqua sono ormai elementi architettonici consolidati, ma in Italia sono ancora scelte di nicchia; questo perché nei Paesi nordici il rispetto per la natura e per il territorio non viene mai messo in discussione, sia in fase progettuale che in quella costruttiva, mentre nel Belpaese l’approccio verso questi aspetti è ancora debole e poco divulgato.

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