venerdì, Novembre 22Settimanale a cura di Valeria Sorli

Bonelli fa il pieno di superospiti

 

BONELLI FA IL PIENO DI SUPEROSPITI 

E conclude con una grande standing ovation

 MORRICONE, PINGITORE, TONY RENIS E AMEDEO MINGHI

 

Il Teatro Golden ha potuto accogliere, in queste sere, ospiti davvero straordinari tra cui Ennio Morricone che ha applaudito entusiasta lo spettacolo della poliedrica artista “Voce di Roma” Elena Bonelli, diretta da Stefano Reali. Il grande Maestro Ennio  Morricone in un suo commovente intervento sul palco, esprime al pubblico l’apprezzamento per la Bonelli, per come è riuscita ad interpretare magistralmente ed in contemporanea, due miti del cinema e della canzone e far rivivere le due eccellenze della romanità. Anche Pier Francesco Pingitore, che ha scoperto e lanciato la Ferri esprime i suoi commossi complimenti all’artista romana, confessando di essersi emozionato nel veder rivivere Gabriella Ferri e di aver ripercorso grazie allo spettacolo i meravigliosi anni d’oro del bagaglino passati con la Ferri.  Ieri sera si è conclusa la grandiosa avventura di Elena Bonelli che ha riportato in vita due grandi personaggi del mondo dello spettacolo come Anna Magnani e Gabriella Ferri. Ad omaggiare l’ultima replica due grandissimi artisti: Tony Renis e Amedeo Minghi che hanno esternato i loro più sentiti complimenti alla straordinaria interpretazione della Bonelli, unica nel suo genere.

Il pubblico entusiasta saluta la Bonelli con una standing ovation di trenta minuti e, in conclusione, dopo svariati bis, sulle note della “Fioraia del Pincio” Renis, Minghi e Bonelli si esibiscono ringraziando la platea così calorosa.

Grande affluenza di ospiti vip e addetti ai lavori ogni sera la platea, illustri nomi dello spettacolo quali: Carla VistariniRenato Balestra che ha curato i costumi della piece, Mita Medici, il Manager Andrea QuattriniRoberta GarciaCesare RascelImma Piro, il look maker Aldo SignorettiMariano RigilloMaria Rosaria Omaggio, Il premio Oscar Gianni QuarantaGraziella Pera, Fausto Bertinotti, Gianni Mazza, Laura Lattuada, Grazia de Michele, Gianfranco Butinar.  Ma la cosa più affascinante è stata aver visto tanti tanti giovani in platea. Vite da romanzo ha avuto spettatori dai 4 anni fino ai 90.

Il testo della stessa Bonelli scritto in collaborazione con Stefano Reali, descrive la vita privata delle due donne, dall’infanzia fino alla morte e con grande dovizia di dettagli, aneddoti, storia di Roma, del costume, della musica, del cinema e del neorealismo, della tv, del varietà e della rivista,  dal 1908 al 2000. A fare da spalla ad Elena Bonelli, sul palco, lo stesso Stefano Reali al pianoforte, voce recitante e regista dell’opera, accompagnati da tre straordinari nomi della musica Dario Rosciglione al contrabbasso, Gianni Oddi al sax e clarinetto, Giandomenico Anellino alla chitarra.

La cosa davvero unica di questo spettacolo è che unisce lacrime e risate, recitato e musica e ripercorre gli spaccati di vita delle due donne che l’artista romana riesce a reinterpretare calandosi totalmente nei personaggi, senza mai cadere nell’imitazione e riuscendo a coinvolgere l’intera platea con risate e commozione al tempo stesso. Un secolo di storia dello spettacolo italiano raccontato attraverso i sentimenti, gli aneddoti e le canzoni rese immortali da Magnani e Ferri: da “Dove sta Zazzà” a “Quanto Sei Bella Roma”, da “Reginella” a “Er Zelletta” fino alla toccante versione di “Serenata a ponte” e “O surdato ‘nnammurato” in una interpretazione del tutto personale. Le due artiste vengono messe a confronto di passo in passo, entrando nell’intimo della loro vita e del loro essere e malessere, raccontando il grande successo e il forte amore del pubblico che contrasta con la loro grande solitudine nella vita privata.

 

Francesco Fusco