domenica, Novembre 24Settimanale a cura di Valeria Sorli

Canfranc Express- Una cena in carrozza

Situato in un’antica carrozza ristrutturata, seguendo l’estetica dell’emblematico Orient Express che attraversava l’Europa negli anni Venti, Canfranc Express è il progetto gastronomico più ambizioso di Canfranc Estación a Royal Hideaway Hotel, guidato da Eduardo Salanova e Ana Acín.
Riservato a soli dodici commensali, la proposta di Salanova e Acín cerca di recuperare l’eredità culinaria dell’Aragona e di suscitare emozioni attraverso i sapori e i prodotti tipici della regione, utilizzando tecniche d’avanguardia, preservando in ogni momento l’essenza della migliore cucina locale.
Il ristorante si trova presso l’hotel Barceló Canfranc Estación, inaugurato nel 2023 e nato dalla ristrutturazione della storica stazione ferroviaria di Canfranc, a Huesca.
La Stazione Internazionale di Canfranc, nei Pirenei aragonesi (Spagna), è stata uno dei più importanti complessi ferroviari costruito in Europa nel primo terzo del XX secolo, dichiarata Bene di Interesse Culturale nel 2002 (Patrimonio Storico e Culturale Ferroviario)
Oggi, questa imponente struttura è stata trasformata dal Gruppo Barceló in un lussuoso hotel a 5 stelle, mantenendo intatto il fascino di un tempo ed è già stata premiata come uno dei migliori progetti di sostenibilità alberghiera.

Eduardo Salanova e Ana Acín ©Barceló Hotels & Resorts

Oltre al Canfranc Express, sono almeno altre 4 le proposte di alta cucina di Barcelò Hotel Group, luoghi imperdibili per tutti gli amanti della buona gastronomía.
MuXgo, il tempio della cucina circolare di Gran Canaria
Guidato dallo chef Borja Marrero, la prima Stella Verde Michelin delle Isole Canarie, MuXgo è il nuovo spazio gastronomico dell’iconico Santa Catalina a Royal Hideaway Hotel.
Cucina sostenibile e creativa con prodotti local: questi sono i termini utilizzati per descrivere questo spazio recentemente inaugurato che offre una proposta di piatti preparati con prodotti tipici della zona di Tejeda. Sono disponibili quattro menú, dall’executive a quello esclusivamente a base di tunera, oltre a uno degustazione e uno ridotto.
Chez Lumière, brasserie franco-gadiense (Cadice)
Situato nel Royal Hideaway Sancti Petri, Chez Lumière è diventato – fin dalla sua apertura la scorsa stagione – il nuovo punto di riferimento di questo antico villaggio di pescatori, non solo per il suo design curatissimo, ispirato alle brasserie francesi e progettato dall’architetto e interior designer Jean Porsche ma anche perché seguito da un consulente d’eccezione: lo chef Juanlu Fernández, con una stella Michelin. Il menú propone ricette della nouvelle cuisine francese preparate con prodotti locali della provincia di Cadice.
San-Hô, una miscela di culture peruviano-giapponesi, con accento canario (Tenerife)
Con una stella Michelin, San-Hô si trova all’interno dell’hotel Royal Hideaway Corales Resort 5* GL, ed è diventato una tappa obbligata per chi ama l’eccellente cucina dell’isola di Tenerife.
Guidato dallo chef Adrián Bosch, miglior chef delle Canarie nel 2012, il San-Hô è impegnato nella fusione di diverse culture, come quella peruviana e quella giapponese, con un forte accento canario, per creare un menú itinerante che permetta ai commensali di viaggiare tra le tre culture.
La Finca, un’ode ai prodotti locali (Loja, Granada)
Il 2022 si è concluso per La Bobadilla a Royal Hideaway Hotel 5*GL, nel migliore dei modi: il suo ristorante La Finca ha ottenuto la prima stella nella Guida MICHELIN Spagna e Portogallo 2023, la prima e unica nella provincia di Granada, fatto che lo ha reso un posto di riferimento nella regione.
La proposta di Fernando Arjona, capo chef, sotto la guida del collega Pablo González, mira a stupire i commensali con un menú originale con prodotti 100% locali.