Alviero Martini- #iorestoacasa
Che lo si voglia o no, il decreto ministeriale ci ha costretti tutti a un'auto prigionia, un isolamento forzato, una saggia precauzione che speriamo dia buoni frutti. Data la mostruosità del nemico, invisibile e sibillino, tutti abbiamo dato retta alla richiesta di restare fermi in casa.
Oltre a noi si ferma l’economia lasciando spazio alle priorità sanitarie eccellenti in questo Paese. Meraviglioso il lunghissimo applauso dai balconi d’Italia a tutti coloro che in prima linea combattono con il sistema ospedaliero: medici di base, primari, infermieri, volontari, coordinatori provinciali, sindaci, presidenti di regione e a chi si prende cura con ambulanze o elicotteri al trasferimento dei malati colpiti dal virus.
L’orgoglio nazionale, sotto forme diverse di patriottismo, dai flash mob ai...