CENTRALE FIES
Centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee
presenta
AEROPONIC ACTS
19 conversations-in-a-form
Each act of 20 minutes offers a question as a practice of engagement
Due giorni di presentazione degli esiti del Master internazionale di ART PRAXIS del Dutch Art Institute
28 – 29 luglio 2023
Centrale Fies – Dro (TN)
Assieme al DAI-Dutch Art Institute, Centrale Fies decide di aprire anche questo emozionante passaggio rituale collettivo di fine anno, permettendo al pubblico di conoscere e fare esperienza degli esiti finali del master internazionale di ART PRAXIS: il 28 e 29 luglio 2023, dalle ore 10.00 del mattino fino alle 20.00 ci sarà la possibilità di assistere a 19 performance a conclusione del percorso biennale della ROAMING ACADEMY.
Una programmazione insolita, così come insolita la scelta di condividere col pubblico questo momento.
“Sono giovanissimi gli artisti e le artiste che porteranno a termine questo percorso nei due giorni di apertura al pubblico, eppure le pratiche, le interconnessioni, gli immaginari e le tematiche che portano in scena hanno del sorprendente, oltre ad essere uno spaccato di come si stia muovendo il mondo delle arti performative anche attraverso gli studi accademici. La Dutch Art Institute seleziona ogni due anni nuove leve dai background cosmopoliti e plurivoci” racconta Barbara Boninsegna, Direttrice artistica e co-founder di Centrale Fies.
“La relazione di Centrale Fies con università e accademie entra sempre più nel vivo, grazie non solo alla natura degli spazi di HyDro Dolomiti Energia, ma anche alla scelta del centro di ricerca di aprirsi a nuove connessioni, diventato punto di riferimento europeo per l’ecosistema delle pratiche performative live”, afferma Dino Sommadossi, Presidente di Centrale Fies.
Centrale Fies si riconferma luogo di incroci di percorsi internazionali e novità, spazio aperto alle collaborazioni più inaspettate come con le accademie performative, collaborazioni in atto da anni come quella con ISAAC/ Accademia di Belle Arti di Bruxelles, che tornerà a Centrale Fies per il sesto anno consecutivo questo ottobre.
Per l’arrivo della roaming Academy olandese al pubblico sarà offerto un biglietto gratuito e la possibilità di assistere a 19 performance in due giorni (28-29 luglio, dalle 10.00 alle 20.00) comprensive dei momenti di incontro collettivi nelle sale più grandi. Per chi viene da fuori c’è anche la possibilità di essere ospite al CAMPING FIES, organizzato per poter dare a chiunque la possibilità di soggiornare in trentino, politica culturale perseguita per far sì che studenti e studentesse o giovani appassionati possano non perdersi queste occasioni di incontro e studio collettivo.
*Centrale Fies è un centro di ricerca delle pratiche performative contemporanee situato all’interno di una centrale idroelettrica di inizio novecento, in parte ancora attiva, proprietà di Hydro Dolomiti Energia.
Il progetto, avviato nel 1999 da Barbara Boninsegna e Dino Sommadossi con la Cooperativa il Gaviale sull’esperienza del festival drodesera (nato nel 1981), è di fatto una vera e propria impresa culturale la cui attività è connotata da un modello di sostenibilità ibrido, cui concorrono contributi pubblici e privati. Sede di Live Works – Free School of Performance, esempio pioniere di rigenerazione industriale a fini culturali e attivatore di progetti e public program atti a potenziarne ulteriormente le pratiche, gli assi, le politiche e le filosofie. Centrale Fies mette a disposizione di artisti e artiste, di un territorio e di una politica culturale in continua evoluzione, un board curatoriale fluido composto da curatori e curatrici, sociologhe/i, artiste/i, ricercatrici/i. Centrale Fies è il primo esempio in Italia di recupero di archeologia industriale a fini artistici e culturali all’interno del quale si rinnovano le sperimentazioni su pratiche, modalità e processi produttivi legati alle residenze artistiche (anche family friendly!) e alle arti performative.