Peak of Well-being
Escursioni inedite e percorsi classici
L’apertura degli impianti di arroccamento di Courmayeur Mont Blanc Funivie, in funzione dal 1° luglio al 3 settembre, è la premessa della riscoperta del versante meno noto della Val Veny, il lato “nascosto” dell’area del Monte Bianco.
Grazie alle funivie varie mete diventano più accessibili. Tra queste passeggiate inedite c’è l’escursione dello Chétif, che passa sotto il piccolo e ripido monte che si erge al cospetto dei giganti. Se si è escursionisti esperti si può anche salire in cima: dalla sua vetta lo sguardo abbraccia la catena del Monte Bianco, le due vallate laterali, la Val Veny e la Val Ferret, e il centro storico di Courmayeur. Un altro itinerario affascinante è la balconata: si sale sulla funivia Val Veny per raggiungere Pré de Pascal e proseguire lungo il percorso affacciato sulle vette, restando sempre in alta quota. Più a bassa quota, invece, si cammina lungo la Dora della Val Veny, un vero percorso benessere con vista sull’Aiguille Noire, la sagoma inconfondibile delle Pyramides Calcaires e il Col de la Seigne, al confine con la Francia. Il bosco del Peuterey, con il suo anello, è la passeggiata perfetta per le famiglie: ci si inoltra in una foresta dalle atmosfere magiche, ascoltando i suoni della natura. Sempre family oriented è il percorso che inizia salendo sulla telecabina Dolonne e poi sulla seggiovia Maison Vieille – con la possibilità di percorrere lo stesso tratto anche a piedi – per raggiungere l’omonimo rifugio. Da qui parte l’escursione al lago Checrouit, forse il punto di Courmayeur da dove si gode del più bel panorama sul Monte Bianco. Chétif, Maison Vieille e Plan Checrouit sono anche tre mete “classiche” che si sviluppano lungo il tracciato degli impianti.
Tra le escursioni più classiche troviamo invece quelle nella vicina Val Ferret, la porta di Courmayeur verso la Svizzera: si raggiungono facilmente rifugi e sentieri come la balconata della Val Ferret, un percorso a mezzacosta che si affaccia sui ghiacciai del massiccio del Monte Bianco, unendo il rifugio Bertone – che si raggiunge con un bell’itinerario a piedi, dalla Val Sapin da località Mayencet e da Pont Pailler – quest’ultime due in Val Ferret – e il rifugio Bonatti. Continuando ad attraversare la vallata, mantenendosi sui sentieri del Tour del Monte Bianco, si arriva al rifugio Elena: si affaccia sul millenario ghiacciaio di Pré de Bar e dista solo un’ora dal Col Ferret e quindi dal confine.
Altri percorsi partono direttamente da Courmayeur, come l’anello di Vercuino, sentiero che parte dal parco Bollino, in centro: attraversa i prati del Villair e si inoltra nel bosco del Bois du Ban, per poi visitare le frazioni e i villaggi, dove si ammirano eleganti residenze storiche in stile liberty. Gli alpeggi di La Suche e la località Tirecorne, invece, si raggiungono con una facile passeggiata che parte da località Ermitage.
Piscina alpina
Salire a Plan Checrouit significa avere accesso a un ventaglio di possibilità tutte da esplorare. Per godersi una bella giornata di sole e relax si prende la telecabina da Dolonne fino a Plan Checrouit, sopra i 1700 metri di altitudine, e si raggiunge la splendida piscina alpina riscaldata. A luglio e ad agosto ci si immerge nell’acqua riscaldata tra i 27° e i 30°, con vista sul Monte Bianco, ci si rigenera nella sauna e nel solarium e si fa una tappa golosa nell’area bar. È sufficiente prenotare online l’ingresso per assicurarsi un tuffo in quest’oasi ad alta quota che può diventare anche il premio dopo una bella passeggiata, percorrendo il sentiero nel bosco che parte da Dolonne.
Mountain bike ed e-bike
Alcuni degli itinerari per escursionisti sono adatti anche alle mountain bike, e anche i dislivelli più impegnativi diventano accessibili grazie alle e-bike disponibili in diversi noleggi. In ValFerret i sentieri da percorrere si snodano lungo i fianchi del massiccio del Monte Bianco, tra boschi di larici e alpeggi. Vale la pena scoprire i percorsi che si diramano fino al Col du Grand Ferret, o al Col Malatrà. Gli impianti di Courmayeur Mont Blanc Funivie permettono di salire con le biciclette senza costi aggiuntivi, aprendo agli amanti delle due ruote l’ampio comprensorio della Val Veny. Restando a bassa quota, si possono raggiungere direttamente altri percorsi, come la strada lungo il fiume Dora di Veny, ma anche l’anello del Peuterey, che passa interamente nel bosco. Salendo leggermente in altitudine si arriva fino a Plan Checrouit e al lago omonimo, nelle cui acque si specchiano le vette. Sono adatti ai sellini delle biciclette anche i “Tor”, ovvero i giri, dedicati alle frazioni: il Tor del Vercuino, che parte dal parco Bollino e prosegue con l’anello nei prati del Villair, ai piedi del Mont de La Saxe, il Tor d’Entrèves, che porta nell’omonimo borgo, con partenza nel punto di incontro tra Dora della Val Veny e quella della Val Ferret, e il Tor de Dolonne, che si sviluppa in piano. Un’occasione per immergersi nei villaggi, tra stradine strette, case tradizionali in pietra e legno, antichi forni e lavatoi.
Golf
Il 2023 è l’anno del golf. Per la prima volta la Ryder Cup, la più prestigiosa competizione golfistica internazionale, si disputerà in Italia, a Roma, dal 25 settembre al 1° ottobre. È grande l’entusiasmo che circonda la manifestazione, e il clima di attesa sta contagiando tutti, compreso il Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses, uno dei più alti in Europa. Qui, da giugno ad ottobre, si gioca in un contesto unico, nove buche di fronte alla parete rocciosa delle Grandes Jorasses e alla catena del Monte Bianco. Un campo da gioco sfidante e al tempo stesso rilassante, dove apprendere le basi o migliorare tecnicamente, sotto la guida degli istruttori. Aspettando di poter applaudire, in autunno, i campioni della Ryder Cup, anche i più giovani sono invitati a scoprire la passione per questo sport. Da giugno a settembre il circolo propone ai bambini dai 6 ai 12 anni corsi di golf di durata settimanale, a cura della Edoardo Molinari Golf Academy: un’alternanza di lezioni con i maestri, giochi e attività da vivere insieme nella natura della Val Ferret e nell’accogliente Club House.
Yoga, respiro e gentilezza
Courmayeur offre tante opportunità per sperimentare lo yoga e altre pratiche che accrescono la consapevolezza di sé e la connessione con la natura. L’associazione Yoga Vda organizza proposte aperte a tutti, esperti e principianti. Tra queste una novità assoluta: Courmayeur e Skyway Monte Bianco ospitano due tappe di Paesaggi di gentilezza, la rassegna che vede come protagonista Daniel Lumera, biologo, scrittore ed esperto in Meditazione e Scienze del Benessere, autore del libro Oscar “Biologia della Gentilezza”. Si comincia il 3 giugno in Val Veny, con un cammino fatto di meditazione, respirazione e tecniche di visualizzazione incentrato sulle 5 parole chiave della Biologia della gentilezza: gentilezza, perdono, ottimismo, gratitudine e felicità. Nel pomeriggio, al Jardin de l’Ange, in centro, Courmayeur viene proclamata Comune Gentile, entrando a fare parte del Movimento Italia Gentile ideato dallo stesso Lumera, unendosi a centinaia di persone, attività, enti, Comuni e istituzioni per promuovere i valori della gentilezza, della pace e della cooperazione a livello globale.
Il 4 giugno la manifestazione si sposta al Pavillon, stazione intermedia di Skyway Monte Bianco, l’impianto che in pochi minuti porta nel cuore di un vero santuario naturale. Qui il pubblico è invitato a seguire una sessione di meditazione e di silenzio, condotta da Daniel Lumera: un momento di spiritualità e ascolto.
Inoltre, per tutta l’estate Yoga Vda propone un ampio calendario di lezioni, free classes e seminari con esperti e docenti, circondati da boschi e vette. Il momento clou sono gli Yoga Mountain Days, manifestazione valdostana che fa nuovamente tappa a Courmayeur il 22 luglio per la giornata di chiusura della manifestazione. In programma giornate di yoga con insegnanti locali e internazionali, ma anche appuntamenti come seminari di approfondimento, pratiche di meditazione e di respiro e musica.
Clean Up Tour
Courmayeur sta investendo sempre più in progetti che promuovono l’attenzione per l’ambiente, messo a dura prova dal cambiamento climatico: tra questi il nuovo Courmayeur Climate Hub, il progetto vincitore presentato dal Comune di Courmayeur nell’ambito dei fondi PNRR (M1C3) Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Bando borghi” linea B, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU per un totale di 1.585.268 €, cui si aggiungono 350.000 € di compartecipazione comunale (CUP I74H22000050005).
Il cuore del progetto è la riqualificazione di una porzione dell’ex Hotel Ange, la storica struttura nel centro di Courmayeur, il recupero dei dipinti custoditi all’interno e la trasformazione di questi spazi in un polo nevralgico attorno a cui ruoteranno servizi e attività, ma anche iniziative come il Clean Up Tour, la manifestazione itinerante ideata da Summit Foundation che fa tappa qui il 2 giugno. L’obiettivo della giornata è “essere il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Il contatto con la natura ci rigenera, e a nostra volta noi possiamo restituire – e moltiplicare – questa energia prendendoci cura di ciò che ci circonda. Si indossano i guanti, e muniti di sacchi si liberano boschi e sentieri dai rifiuti accumulati, spesso nascosti dalla vegetazione. Plastica, cartacce, oggetti smarriti o abbandonati vengono pazientemente raccolti dai gruppi di volontari: una pulizia profonda che ridona bellezza alla montagna. Al termine di questa esperienza collettiva c’è la soddisfazione di avere contribuito, tutti insieme, alla conservazione del paesaggio, della flora e della fauna alpine.
Peak of Sport
Courmayeur capitale del trail
In estate Courmayeur diventa protagonista assoluta dei trail e ultra-trail, con numerose gare di corsa in alta montagna da disputare lungo i sentieri che si snodano attorno alla vetta più alta d’Europa. La prima sfida in calendario è il Gran Trail Courmayeur dal 7 al 9 luglio. Migliaia di trailer provenienti da ogni parte del mondo partiranno dalla centrale piazza della chiesa di Courmayeur, e correranno su percorsi tecnici, in una delle tre gare in programma: GTC100 (100 km), GTC55 (55 km) e GTC30 (30km). Il percorso più lungo si svolge tra Courmayeur, Pré-Saint-Didier, Morgex e La Thuile, ed è una “passerella” tra le meraviglie della zona, come la discesa lungo la Val Veny, il Pavillon du Mont Fréty e la balconata della Val Ferret.
Dal 28 agosto al 3 settembre l’élite mondiale del trail running torna a sfidarsi partecipando alla storica 20esima edizione dell’UTMB® Mont Blanc, che ospiterà anche le prime Finali del circuito internazionale UTMB World Series. La corsa regina parte il 1° settembre e unisce Francia, Italia e Svizzera passando per Courmayeur, dove gli atleti sfilano tra due ali di folla. Ogni anno, durante questa settimana, la località si anima per accogliere nel modo migliore i runner provenienti da più di 100 nazioni. Ben quattro gare della manifestazione partono da Courmayeur: la TDS® (sur les Traces des Ducs de Savoie), la YCC, dedicata ai giovanissimi, la CCC® (Courmayeur-Champex-Chamonix) e la ETC (Experience Trail Courmayeur), la distanza più accessibile, si svolgerà interamente sul territorio valdostano.
Pochi giorni dopo, a Courmayeur, parte il TORX®, manifestazione di Endurance Trail di cui fa parte l’epico TOR330 – Tor des Géants®, lungo 330 km. Atleti da tutto il mondo corrono al cospetto dei “giganti”, le più alte montagne d’Europa: il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Cervino e il Gran Paradiso. Appassionati, atleti e volontari attendono con impazienza i momenti di rito come la consegna dei pettorali, le partenze, gli arrivi al traguardo e la premiazione dei finisher. Negli anni il circuito del TORX® è cresciuto come format, fino ad includere l’ancor più estremo TOR450 – Tor des Glaciers (8-16 settembre), lungo 450 km, con 32.000 m di dislivello, e aperto a soli 200 corridori, il TOR130 – Tot Dret (12-14 settembre), che parte da Gressoney e arriva a Courmayeur, e il breve ma intenso TOR30 – Passage au Malatrà (16 settembre), che partendo da Saint-Rhémy-en-Bosses affronta l’iconico Col de Malatrà per poi scendere sul versante opposto, a Courmayeur.
La MontBlanc Granfondo
L’11 giugno torna per la sua 10° edizione la La MontBlanc Granfondo, la sfida ciclistica ormai sinonimo di adrenalina ed emozione. Saranno a disposizione dei partecipanti due diversi percorsi: il primo per 109km e con 3210m di dislivello oppure un secondo per 88km e 2030m di dislivello. In entrambi i casi i ciclisti correranno lungo le pendici del Monte Bianco, passando per La Salle e Saint Nicolas, il Colle San Carlo e La Thuile per poi fare ritorno a Courmayeur. Un percorso suggestivo che, per le sue caratteristiche, è valso alla MontBlanc GF il titolo di gran fondo sul tetto d’Europa
Giro ciclistico della Valle d’Aosta: 12-16 luglio
A luglio la Valle d’Aosta ospita una delle più belle e difficili gare a tappe del ciclismo giovanile: il Giro ciclistico della Valle d’Aosta, giunto alla 59° edizione, è una vetrina per i talenti, una tappa verso il cammino che conduce al Giro d’Italia e al Tour de France. Dopo la prima tappa ad Arvier, la corsa riparte il 13 luglio da Courmayeur: di tornante in tornante si sale fino al traguardo, a Pré de Pascal, al cospetto del Monte Bianco. Un percorso impegnativo anche sul piano altimetrico, che metterà alla prova i giovani che sperano di scalare le vette del professionismo.
Peak of Youth
Camp Sportivi
A Courmayeur le idee per bambini e ragazzi non mancano: i piccoli appassionati di basket – dagli 8 ai 15 anni – possono allenarsi e migliorare grazie agli istruttori di Olimpia Milano, che quest’anno terrà il suo camp ufficiale proprio al Courmayeur Sport Center, suddividendo i corsi per fasce d’età. Anche lo Skating Club Courmayeur ha in serbo, dal 3 luglio al 25 agosto, molte sorprese: dal lunedì al venerdì si pattina sul ghiaccio, naturalmente, ma ci si diverte anche all’aperto, giocando, facendo ginnastica e altre mille attività divertenti e adatte a un pubblico dai 5 ai 13 anni. Il Courmayeur Sport Center, invece, è la casa dei piccoli tennisti: per tutta l’estate, fino al 1° settembre, si tengono i Tennis Camp Estivi, ovvero corsi settimanali – weekend escluso – per bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni, oltre che per adulti: un’esperienza adatta a tutti, compresi i principianti assoluti. Chi sente il richiamo della natura e dell’alta quota può rivolgersi invece alle Guide Alpine di Courmayeur, che da più di 15 anni insegnano anche ai giovanissimi come arrampicarsi, esplorare e conoscere la montagna in piena sicurezza. Nei weekend di maggio, giugno e ottobre, ma anche a luglio e agosto (il martedì e il giovedì) le Guide organizzano esperienze divertenti per bambini dagli 8 ai 12 anni. Non solo: propongono anche un ventaglio escursioni alpinistiche per tutte le età e tutti i livelli, che possono includere vie ferrate, esplorazioni sui ghiacciai e sul Monte Bianco, arrampicata su roccia.
Kids & Junior
Si parte per l’avventura. A Courmayeur bambini e ragazzi trovano grandi spazi aperti e molte attività da provare, workshop, sport e laboratori. A partire da Fiabe Remix, rassegna teatrale realizzata dalla compagnia Palinodie (29 giugno, il 27 luglio, il 10 e il 24 agosto e il 7 settembre). Ci si siede nel bosco per ascoltare fiabe fantastiche, grandi classici reinterpretati in chiave originale e divertente, ispirandosi alle leggende del territorio e alla vita rurale. Anche Courmayeur in danza quest’anno ha deciso di sorprendere i più piccoli, dai 5 ai 7 anni, con un laboratorio dedicato al Musical (3-7 luglio), con tanto di spettacolo finale l’8 luglio, al Courmayeur Cinema. Il 20 luglio appuntamento con le marionette, i colori e le filastrocche dello spettacolo Et le magicien créa son monde, a cura di Claudine Chenuil e Jean Pierre Jouglet. Infine, il 3 settembre tornano i laboratori abbinati a Lo Matsòn, la fiera dei prodotti enogastronomici locali: l’occasione per scoprire, giocando, la cultura del cibo e i mestieri legati all’allevamento e all’agricoltura.
La Pace preventiva: 16 agosto
Nel luglio 2022 l’installazione Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, simbolo di pace e armonia, ha trovato casa in Val Ferret: Courmayeur è diventata così una delle ambasciatrici del progetto culturale di uno dei più importanti artisti viventi. Quest’estate l’opera si apre alla creatività dei giovanissimi, che potranno partecipare a un atelier dedicato al disegno presso “Les Maisons des Judith”, due baite di legno e pietra in località Pra Sec, a quota 1.623 metri, nel cuore della Val Ferret. Glorianda Cipolla propone il laboratorio curato da Monia Rutigliani, in collaborazione con la Scuola Montessori Valle d’Aosta: i bambini si accomoderanno sui tronchi che compongono l’installazione e saranno invitati ad esprimere, con carta e pennarelli, il loro ideale di pace. L’evento fa parte della rassegna Monte Bianco Montagna Sacra, un percorso dedicato alla montagna, simbolo di evoluzione e metafora del processo artistico.
Peak of Culture
Vivo Verde
Quattro anni di spettacoli, teatro e musica: Vivo Verde ricorda una pianta che cresce, alimentata dall’energia della creatività portata in alta quota. Il “giardiniere” è il curatore e ideatore Massimo Finazzer Flory, che propone 4 appuntamenti ai piedi del Monte Bianco, in luoghi facilmente raggiungibili ma assolutamente panoramici, circondati dalla natura. Negli anni sono stati invitati direttori di orchestra, attori, sperimentali e classici e perfino una interprete internazionale di fischio melodico.
Protagonisti a Courmayeur: dal 15 luglio al 18 settembre
Il Jardin de l’Ange, il salotto culturale di Courmayeur, accoglie la prima edizione di una nuova rassegna che nasce per offrire preziose chiavi di lettura della situazione nazionale e internazionale, in collaborazione con Fondazione Courmayeur e CVA – Compagnia Valdostana delle Acque. La manifestazione si estende dal 16 luglio al 18 settembre, con una quindicina di appuntamenti che portano ai piedi del Monte Bianco personalità di spicco legate all’attualità. Ben quattro incontri – tra cui due tavole rotonde – saranno incentrati sul cambiamento climatico, la transizione energetica, la “water economy” e la sicurezza idrica: Courmayeur sta dedicando sempre più attenzione a questi temi, organizzando iniziative di sensibilizzazione e promuovendo la ricerca. Altri argomenti sensibili affrontati dalla rassegna sono l’economia, la tutela del risparmio e l’inflazione, ma anche lo sport – con la presentazione della Ryder Cup di Golf – e la montagna. Tra i momenti più emozionanti, la proiezione del docufilm dedicato alla spedizione valdostana in Himalaya del 2022, insieme agli alpinisti che hanno portato a termine l’impresa.
Monte Bianco Montagna Sacra: 22 luglio – 20 agosto
Due baite di legno immerse nella Val Ferret custodiscono un tesoro di creatività, colori e immaginazione. Monte Bianco Montagna Sacra, la rassegna organizzata da Glorianda Cipolla, torna ad “abitare” la località Pra Sec, sopra 1600 metri, dove sorgono Les Maisons de Judith, antichi fienili dell’Ottocento ristrutturati. Qui, tra fotografie, installazioni, sculture e pitture murarie dedicate al Monte Bianco – luogo privilegiato dove si incontrano terra e cielo, umano e divino – si potranno ammirare le esposizioni di artisti valdostani.
Il 22 luglio si inaugurano due mostre, visitabili fino al 20 agosto: Mushroom Forest, di Michel Vecchi, che rappresenta, impresse nel legno, le anime di alberi e funghi, e Ouverture, di Massimo Sacchetti, che celebra la capacità del Monte Bianco di entrare in risonanza con noi e rivelarsi attraverso un continuo mutare di forme.
Mercoledì 2 agosto, alle 15, Stefano Cerio inaugura, a Les Maisons de Judith, l’esposizione di fotografie dedicata a Brenva, la sua installazione. Si tratta di un muro gonfiabile visibile dal villaggio di Entrèves, posizionato dove un tempo si trovava la fine del ghiacciaio: nasce uno spazio vuoto, in attesa di rinascita. L’operazione evidenzia, con semplice efficacia, uno degli effetti più visibili del riscaldamento climatico.
Il 16 agosto i protagonisti sono i bambini, che parteciperanno a un atelier di disegno dedicato al Terzo Paradiso, l’opera di Michelangelo Pistoletto realizzata accanto alle baite. Questa installazione è anche al centro di Primigenio, presentato sempre il 16 agosto, alle ore 15, dall’aostana Chicco Margaroli e da Caterina Gobbi, di Courmayeur. Si tratta di una performance che unisce l’attivazione sonora allo sviluppo di un dialogo con l’ambiente circostante: le due artiste, attive a livello nazionale e internazionale, hanno un rapporto privilegiato con la natura, fonte di ispirazione per opere potenti e originali.
Courmayeur Feeling Mountain
Ritorna l’appuntamento con Courmayeur Feeling Mountain, la rassegna che, tramite libri e testimonianze, racconta le storie e i volti dei personaggi che hanno scelto di incarnare una visione etica del rapporto tra uomo e vette. Vite diverse ma unite dall’aver messo al centro della propria esistenza la montagna, la tensione verso il limite e il desiderio di vivere in fusione con la natura. Negli scorsi anni hanno calcato i palchi di Courmayeur grandi personaggi italiani e internazionali come Reinhold Messner, Hans Kammerlander, Manolo, Simone Moro, Antoine Le Menestrel, Marco Camandona, François Cazzanelli, e diverse icone di Courmayeur che hanno scritto la storia dell’alpinismo tra cui Renzino Cosson e Edmond Joyeusaz.
Peak of Food
Courmayeur Food Market – 25 luglio, 1-8-15-22 Agosto
Ogni settimana, sempre il martedì, dal 25 luglio al 22 agosto, i produttori dell’area di Courmayeur incontrano il pubblico in occasione del Courmayeur Food Market, nel cuore del paese. Dal loro impegno quotidiano nascono formaggi, vino, verdure dell’orto di montagna, insaccati, pasticceria, liquori, frutta, piante selvatiche, cereali, miele, perfino zafferano, tutti prodotti sfidando quota, clima e pendenze. È questa l’anima più autentica di Courmayeur, che dà vita a un panorama enogastronomico unico.
Lo Matsòn: 3 settembre
Lo Matsòn, la tradizionale merenda valdostana da gustare tra amici per riposarsi dai lavori della campagna, è rinata a Courmayeur sotto forma di mercato contadino di montagna. Domenica 3 settembre tornano i produttori della Valle d’Aosta con le eccellenze gastronomiche del territorio, genuine e a km zero, che trovano posto nei numerosi stand posizionati in tutto il centro. Per tutto il giorno si potranno acquistare i loro prodotti, quelli freschi di giornata e quelli che hanno richiesto anche un anno di fatica.
Novità beauty: nasce la linea cosmetica al latte di capra dei produttori de Lo Matsòn
Un latte dalle proprietà eccezionali – prodotto dalle capre di montagna allevate intorno a Courmayeur – diventa un elisir di bellezza. Una novità firmata da due realtà che fanno parte di Lo Matsòn, il mercato dei piccoli produttori della Valdigne: la Società Agricola Mont Blanc in collaborazione con Gerbore Aziende Agricole, ha ideato una nuova linea cosmetica, Miage, che sposa il concetto di km zero. Il latte di capra è un ottimo idratante, ha proprietà lenitive ed emollienti, e mantiene la pelle morbida, elastica e levigata, inoltre, è più ricco in omega 3, grazie all’alimentazione delle capre, a base di foraggio essiccato al sole e semi di lino. Se abbinato ad altri ingredienti, come le verdure di montagna coltivate in zona, si trasforma in un prodotto innovativo.
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