ANIMALI, IMPARARE A DIRE ADDIO AL PROPRIO PET
I PROFESSIONISTI STUDIANO LA DEATH EDUCATION
Si terrà a Padova il 19 giugno l’evento formativo per veterinari e psicologi del progetto Vet4HELP, dal titolo “Fine vita, nuovi orizzonti nella relazione uomo-animale e animale-animale”. Un appuntamento volto a fornire conoscenze e strumenti alle due categorie professionali per supportare chi deve affrontare la malattia, l’eutanasia, la morte e il lutto del proprio animale. “Chi ama il proprio pet soffre per la sua perdita come per un umano, la nostra società ancora sanziona moralmente questo dolore, per questo serve una rivoluzione dei costumi e avere specialisti preparati”, ha affermato Ines Testoni, direttrice del Master in “Death studies and End of life” e relatrice al convegno
Padova, 13 giugno 2024 – Prepararsi per affrontare la morte del proprio animale. Con questo obiettivo l’evento ECM (Educazione Continua in Medicina) del prossimo 19 giugno dal titolo “Fine vita: nuovi orizzonti nella relazione uomo-animale e animale-animale”, patrocinato anche dagli ordini professionali dei medici veterinari e delle psicologhe e psicologi del Veneto, vuole formare queste figure cardine perché possano supportare con maggiori conoscenze e competenze le persone che si trovano a vivere la malattia terminale, la decisione dell’eutanasia e la morte del proprio animale familiare.
“Ci sono molti modi per stare accanto al proprio animale d’affezione, ed essere sufficientemente informati, consapevoli e forti può fare la differenza nell’accompagnarlo anche durante il fine vita”, ha affermato laprof.ssa Marta Brscic, responsabile scientifica dell’iniziativa: “Con questo proposito, le figure professionali che possono maggiormente contribuire nel creare un contesto supportivo, medici veterinari e psicologi, si incontrano per scambiare e fondere conoscenze e competenze, per poi successivamente trasferirle alla cittadinanza durante l’evento finale del progetto Vet4HELP”.
Le relazioni si focalizzeranno sulla medicina veterinaria e la psicologia che, collaborando, creeranno le giuste basi per il lavoro quotidiano del medico veterinario che si trova all’interno della complessa triade: uomo-animale-medico veterinario. L’evento, che si colloca nelle attività del progetto di Terza Missione del Dipartimento Vet4HELP (Veterinarians for the One Health around di end life of pets), è organizzato dal Dipartimento MAPS (Medicina Animale, Produzioni e Salute) con il patrocinio del Dipartimento FISPPA (Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata) dell’Università di Padova.
“Le prospettive di lettura della relazione uomo-animale stanno cambiando radicalmente rispetto al secolo scorso”, ha affermato Ines Testoni, relatrice al convegno nonché direttrice del Master in Death studies and End of life in seno all’ateneo veneto e docente presso il dipartimento FISPPA: “Si stanno riavvicinando prospettive antiche che riconoscono la possibilità che gli animali facciano parte del ciclo cosmico e che, come noi, non siano destinati all’annientamento assoluto in quanto mera materia vivente. Per affrontare il lutto di un animale del cuore, e in quanto tale il dolore e la mancanza è uguale a ciò che si prova per un essere umano”, ha continuato Testoni, “una delle rappresentazioni che aiutano a gestirlo meglio è pensare chi si ama oltre la morte. Purtroppo questo è esattamente ciò che ci manca, mentre dovremmo rivisitare le antiche mitologie per riscoprire cosa hanno di importante e consolatorio da dirci. Faremo in questa occasione anche chiarezza rispetto a ciò che inconsapevolmente crediamo e a come la società ci educa a credere, per poter affrontare e valorizzare la perdita di una relazione molto preziosa. Serve una rivoluzione dei costumi: il convegno mira proprio a questo“.
Qui il programma dell’evento https://maps.unipd.it/corsi-ecm-2024.