L’Italia è diventata una catena di solidarietà, di messaggi e di tanto coraggio che da sempre noi italiani, siamo pronti a unirci in un unico abbraccio, anche se virtuale, ma ricco d’indiscutibile sentimento verso il nostro tricolore in un momento dove il coravirus ha svoltato le pagine più belle della nostra vita!
A offrire una parola di conforto e sempre disponibile con video di preghiera attraverso i suoi social, è Don Luca Roveda, il parrocco di un’unità pastorale di Gerenzago, Inverno e Monteleone in provincia di Pavia. Don Luca ha scritto una preghiera come messaggio di luce e speranza per questo periodo di difficoltà.
Carissimi amici e parrocchiani in questi giorni così difficili e delicati ogni giorno prego per voi e con voi attraverso i tanti mezzi tecnologici. In questi lunghi giorni spesso ho pensato ai santi pastorelli di Fatima a cui sono molto legato, i piccoli veggenti Francesco e Giacinta che proprio cento anni fa morirono prematuramente a causa della terribile epidemia di febbre spagnola. Mi sono sentito di scrivere una preghiera proprio a loro dedicata invocandoli contro questa epidemia e ho sottoposto il testo al nostro Vescovo che ha approvato e permesso la divulgazione anche a livello diocesano. Si tratta della prima supplica ai pastorelli di Fatima scritta pensando alla loro morte per epidemia. Mons Vescovo mi ha espresso il desiderio che fosse data particolarmente ai catechisti e ai bambini della diocesi. Sono onorato di questo apprezzamento e nel mio piccolo spero con questa preghiera poter dare un piccolo contributo di forza spirituale in questo momento così delicato. Ecco il testo :
Preghiera ai Santi Pastorelli di Fatima contro l’epidemia.
Santi Giacinta e Francesco, piccoli veggenti di Fatima, per singolare grazia scelti da Maria Santissima nel suo Cuore Immacolato a divenire grandi testimoni della luce di Cristo, a voi ricorriamo oggi in questo momento di emergenza sanitaria, di dolore e di prova. Cento anni or sono, o santi bambini, foste colpiti voi stessi dalla terribile epidemia di febbre spagnola e portaste con fede nel vostro corpo i segni e i dolori del male che affrontaste con fede meravigliosa sino alla morte cristiana. La nostra Mamma Celeste vi aveva annunciato la morte prematura associandola alla passione di Cristo per la salvezza del mondo, e voi nella malattia e nell’agonia testimoniaste con la continua preghiera la totale adesione alla divina volontà. Oggi un secolo dopo, siamo sconvolti da un’ altra terribile epidemia e ci rivolgiamo a voi con fiducia perché per il Cuore Immacolato di Maria ,che i vostri occhi videro già qui in terra, possiate ottenere per noi la salute dell’anima e del corpo, una fede forte e la capacità di essere solidali con quanti sono nella malattia e nella prova. Voi, che con sorriso gentile e mitezza di cuore, accoglieste le cure mediche, assistete e proteggete tutti i medici e gli operatori sanitari nel loro immane sforzo in questa lotta contro la malattia. Proteggete le nostre famiglie, facendo riscoprire la bellezza della preghiera recitata insieme e in particolare il Santo Rosario che voi stringeste fra le mani sino all’ultimo respiro. Con voi piccoli pastorelli e con Maria Santissima nostre madre e custode, con fiducia totale ci rivolgiamo a Gesù Cristo nostra salvezza che nella luce Pasquale vince il male e la morte. Amen
( Don Luca Roveda ) con approvazione ecclesiastica