giovedì, Ottobre 17Settimanale a cura di Valeria Sorli

Edoardo Raspelli- Sbrisolona Festival

E’ stata presentata la terza edizione di Sbrisolona&Co, in programma da venerdì 18 ottobre a domenica 20 tra le vie del centro storico di Mantova. Un appuntamento gratuito imperdibile: per tre giorni la città sarà immersa dai profumi dei numerosi dessert caratteristici virgiliani tra cui la Sbrisolona, il prodotto più celebre della pasticceria regionale italiana.
“Sono entusiasta di annunciare il ritorno di Sbrisolona&Co., un appuntamento che ormai è diventato un simbolo per la nostra città. – dichiara Iacopo Rebecchi, Assessore al Commercio del Comune di Mantova – Dal 18 al 20 ottobre, Mantova si trasformerà nel palcoscenico della dolcezza, dove la Sbrisolona, insieme a tante altre prelibatezze locali, sarà la vera protagonista. Questa manifestazione non è solo un omaggio ai nostri dolci tipici, ma una celebrazione dell’eccellenza mantovana, della nostra storia e delle tradizioni che ci rendono unici. Invito tutti a vivere questi tre giorni magici, dove gusto e cultura si incontrano per rendere Mantova la capitale italiana della pasticceria”.

“Sbrisolona&Co permette di esplorare la storia della pasticceria mantovana attraverso attività, spettacoli e laboratori, oltre a offrire degustazioni dei dolci tipici del territorio – afferma Carlo Zanetti, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Mantova – La Camera di commercio, contribuendo alle sinergie messe in atto, fin dalla sua prima edizione sostiene attivamente l’evento e le imprese mantovane che partecipano alla rassegna, in linea con la filosofia e la mission dell’ente che, tra i propri compiti istituzionali, ha quello di promuovere e valorizzare l’economia locale e le eccellenze del territorio, in tutte le sue forme”.

“É scattato il conto alla rovescia per Sbrisolona & Co, festival che coinvolgerà, come e più degli scorsi anni, la città e la sua rete commerciale: negozi, pubblici esercizi, attività ricettive saranno in prima linea nell’organizzare una serie di eventi e momenti di grande impatto e richiamo che coinvolgeranno i visitatori.– dice Angelica Isabella Sargenti, Confcommercio Mantova – Siamo orgogliosi di promuovere questa tre giorni in programma dal 18 al 20 ottobre prossimi, prezioso momento di valorizzazione e richiamo per la nostra città, patrimonio Unesco”.

“Torna il festival della sbrisolona dopo i grandi successi degli scorsi anni, sia come pubblico che come vendite per l’ottima qualità e le numerose aziende presenti alla manifestazione – spiega Stefano Pelliciardi, Amministratore SGP Grandi Eventi, organizzatore – una kermesse pensata per celebrare la sbrisolona ma anche il distretto dolciario di Mantova che vanta svariati dolci della tradizione. Cuore della kermesse saranno 40 produttori dolciari, dai dolci mantovani, ai lombardi, alle produzioni famose in tutta Italia ma anche un focus sul cioccolato artigianale. Anche quest’anno non mancherà un ricco palinsesto di eventi, degustazioni e showcooking. Tra tutti un grande evento con Edoardo Raspelli, accompagnato da Antonio Santini del Pescatore di Canneto sull’Oglio, insieme ad altri grandi chef hanno fatto la storia della cucina mantovana e nazionale come l’Aquila Nigra, Il Bersagliere di Goito, Il Cigno e l’Ambasciata di Quistello in un appuntamento di cui si parlerà di aneddoti curiosità e segreti della cucina mantovana. Ma anche il Premio Virgilio di Zucchero che andrà a Gianni Margini, titolare della Pasticceria Atena o il Premio Gemma dei Gonzaga che verrà consegnato al musicista mantovano Gianni Dall’Aglio, batterista e percussionista di grandi artisti italiani come Adriano Celentano, Lucio Battisti, Mina e Patty Pravo. Non mancheranno gli appuntamenti POP tutti da ammirare e degustare come la maxi sbrisolona realizzata da Bottoli di 16 mq su cui il maestro cioccolatiere Mirko della Vecchia realizzerà lo stemma della città dei Gonzaga senza dimenticare la tradizione con la rievocazione storica del matrimonio tra Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga. Un programma ricco, variegato e corposo per una manifestazione che anche quest’anno conta di essere una delle più golose in Italia”.

L’evento è promosso da Confcommercio Mantova, realizzato con il contributo di Regione Lombardia, con il patrocinio del Comune di Mantova e della Camera di Commercio di Mantova, e organizzato da SGP Grandi Eventi. Vanta come partner tecnico l’Istituto Bonomi Mazzolari di Mantova. Un ringraziamento all’azienda Bottoli – Clecla per il supporto e la realizzazione della maxi-sbrisolona.

Sabato 19 ottobre a Sbrisolona&Co, si potranno conoscere chef che hanno fatto la storia

I GRANDI DELLA RISTORAZIONE MANTOVANA
PRESENTATI DA EDOARDO RASPELLI

In occasione della terza edizione di Sbrisolona&Co, Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomo intervisterà alcuni chef del mantovano che hanno fatto la storia della ristorazione italiana. Accanto a lui,come sempre, la fotomodella ed influencer Francesca Buonaccorso, titolare dell’agenzia R.B. RoccaBuona Eventi di P.R.E.G.I.

Uno di questi è Antonio Santini che, insieme alla moglie Nadia, ha dato vita a uno dei ristoranti più famosi italiani, Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, situato tra Cremona e Mantova. Un ristorante a conduzione famigliare dal 1925, dove tutti i membri della famiglia hanno il proprio ruolo, Nadia e Giovanni, il figlio più grande, si dedicano alla creazione di ricette sfiziose e tramandate da generazioni, mentre, Antonio e Alberto, il secondogenito, con la moglie Valentina, hanno il compito di far assaggiare vini pregiati provenienti dall’Italia e dalla Francia. Dal Pescatore mantiene strette le tre stelle Michelin, i tre Cappelli dell’Espresso e le tre Forchette Gambero Rosso, grazie alla sua capacità nel corso del tempo di generare un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione, focalizzato sulla qualità dei prodotti e sul rispetto dell’ ospitalità con i clienti e con lo staff.

Un ristoratore altrettanto eccellente è Silvana Ferrari, per anni alla guida de Il Bersagliere di Goito, uno dei migliori ristoranti mantovani, ai vertici della cucina Michelin. Vantava una cucina classica e innovativa, con piatti della tradizione mantovana, e una cantina importante con le migliori etichette del mondo. La location era stupenda, con ampie vetrate che davano sul Mincio e una vista mozzafiato sul ponte. Purtroppo ha dovuto chiudere a causa della scomparsa del marito Roberto e di una crisi economica che il ristorante ha dovuto affrontare.

Un altro locale storico mantovano che ha dovuto dire addio è quello di Vera e Giorgio Bini, l’Aquila Nigra, che sorgeva in un antico palazzo trecentesco a pochi passi dalla centrale Piazza Sordello. Il ristorante nacque nel 1984, e solo dopo tre anni l’apertura ha guadagnato una stella Michelin, che ha conservato fino alla fine. Vera, in cucina, portava la tradizione della cucina mantovana e ancora oggi ricorda i piatti più richiesti dai clienti come imprenditori, professionisti, politici ed esponenti della borghesia mantovana che da decenni frequentavano l’Aquila Nigra.

Un ristorante che non è passato di certo inosservato è quello dei fratelli Carlo e Romano Tamani, l’Ambasciata di Quistello, aperto quarantadue anni fa e fu il primo ristorante ad ostentare la cucina a vista. Collocato vicino alle sponde del fiume Secchia, il ristorante, che ha ricevuto 2 stelle Michelin ,era conosciuto per il suo stile stravagante caratterizzato da tappeti, candelabri d’argento e specchi suntuosi che ricordano gli anni rinascimentali. L’eccesso era la parola d’ordine, e tutto questo sfarzo lo si poteva trovare anche in cucina con i grandi piatti tradizionali locali del tempo dei Gonzaga.

Il Cigno, ristorante iconico della cucina mantovana e punto di riferimento per gli amanti delle tradizioni, è stato aperto nel 1969 da Tano Martini e dalla moglie Alessandra Pecorari. Il locale in Piazza d’Arco con una stella Michelin, ha ospitato moltissimi personaggi illustri, dai presidenti della Repubblica, all’imperatore del Giappone, ad artisti, industriali e letterati. A causa di diverse problematiche, però, la sua gestione sarà affidata a un’altra famiglia ritenuta affidabile dagli stessi Martini.