Domenica 25 novembre su Canale 5 dalle ore 11 Edoardo Raspelli torna a “Melaverde”
Il giornalista e “cronista della gastronomia”, è al fianco di Ellen Hidding nel condurre la trasmissione creata da Giacomo Tiraboschi il 20 settembre del 1998 e che ha quindi toccato il compleanno numero 20 e superato la quota delle 600 puntate.
In Italia ci sono circa due milioni di vacche destinate alla produzione di latte e più della metà sono di razza Frisona Italiana. Gli allevamenti italiani producono una media di 11 milioni di tonnellate di latte ogni anno, destinato sia al mercato del fresco sia alla produzione di formaggi. Una quantità importante ma insufficiente a coprire la richiesta del mercato interno, tanto da fare dell’Italia il più grande importatore di latte al mondo.
Per “Le Storie di Melaverde” Edoardo Raspelli ci porta di nuovo a visitare una azienda modello che produce latte che viene poi utilizzato per la produzione di Grana padano, il formaggio italiano più venduto nel mondo. E’ l’azienda agricola La Perla del Garda dei fratelli Giovanna ed Ettore Prandini, neo Presidente Nazionale della Coldiretti.
Vedremo cosa vuol dire oggi produrre latte al massimo della qualità, ma affronteremo anche le tematiche più importanti che negli ultimi decenni hanno interessato e cambiato il settore lattiero caseario italiano.
Non si parlerà solo di latte, ma anche di un altro grande prodotto, il vino che nasce sulle colline moreniche del basso Lago di Garda e di tutti gli altri più importanti prodotti targati Lombardia.
Nella nuova puntata di “Melaverde”, (n. 604), questa settimana Edoardo Raspelli sarà in Valpantena nella campagna veronese, un lembo di terra a pochi chilometri da Verona e dal lago di Garda che si sviluppa alle pendici dei monti Lessini. Grazie al suo microclima la Valpantena accoglie da sempre i grandi vini veronesi, ma accanto alle vigne, nei secoli, sono cresciute due varietà di olive autoctone che grazie al loro olio hanno dato il via ad una vera e propria tradizione di olivicoltura. Ne sa qualcosa la famiglia di Giovanni Salvagno, che da sei generazioni coltiva e lavora le olive di queste varietà nel suo antico frantoio, producendo olio extravergine. Partiremo dagli uliveti dove vedremo le diverse tecniche di raccolta, entreremo nel frantoio storico che ancora oggi muove le molazze del 1923 per poi scoprire le tecniche moderne di spremitura dove la tecnologia favorisce l’alta qualità. Ma quali sono le caratteristiche di questo olio veronese? Lo scopriremo insieme e impareremo ad utilizzarlo in cucina ed a gustarlo.
Foto di Elena Tiraboschi