Da sabato 9 a domenica 24 febbraio torna a Cervia la mostra “Campioni e dintorni”
66 anni di copertine
nelle foto di Evaristo Fusar
Il “maestro dei reportage”,inviato di Europeo,Domenica del Corriere,Capital, ha fotografato Grace Kelly, Nureyev, Picasso, Carnera, Fangio, un imberbe Edoardo Raspelli cameriere
Il Magazzino del Sale Torre di Cervia ospiterà, da sabato 9 febbraio a domenica 24 , la mostra fotografica di Evaristo Fusar “Campioni e dintorni”, una raccolta di un centinaio di fotografie,immagini scattate nel secolo scorso a personaggi che sono stati grandi interpreti nella loro specialità: sport, pittura, danza, musica, cinema… Immagini apparse sui più importanti settimanali italiani e stranieri.
Un’occasione per rivedere questi grandi del Ventesimo Secolo: Rudolf Nureyev, Grace Kelly, Groucho Marx, Soraya, Muhammad Alì, Pablo Picasso, Manuel Fangio, Walter Bonatti, Primo Carnera…
Per i personaggi e gli avvenimenti fotografati,l’esposizione è tra le più importanti nel panorama internazionale.
Tra le migliaia di foto di Evaristo Fusar anche quelle di un Edoardo Raspelli ragazzino, fotografato nel giugno del 1985 per la Domenica del Corriere diretta da Pierluigi Magnaschi: dopo aver fatto acquisti alla Fraizzoli Uniformi, il giovane giornalista lavorò in incognito come cameriere all’Hôtel ABC di Rivazzurra di Rimini facendosi fotografare anche davanti al mitico Grand Hôtel.
Inaugurazione sabato 9 febbraio alle 18
INGRESSO LIBERO
Orari di apertura della mostra:
9-24 febbraio 2019: tutti i giorni 15.30-18.30 prefestivi e festivi 10.30-12.30 ; 15.30-18.30
Chi è Evaristo Fusar
Evaristo Fusar (Milano, 1934) conseguito il Diploma Magistrale, inizia il lavoro di fotoreporter nel 1953 presso l’Agenzia Interpix. Produce reportages in tutta Europa da freelance. Risiede a Parigi, Londra e Madrid e collabora con il settimanale Settimo Giorno. Nell’ottobre del 1960 è assunto all’Europeo. Dal 1960 al 1967 è inviato per questa testata. Documenta i maggiori avvenimenti mondiali. E’ sul set di Luchino Visconti nel Gattopardo, di Antonioni nel Deserto Rosso, di Fellini in Giulietta degli Spiriti, poi con Germi, Monicelli…
Nel 1967 passa alla Domenica del Corriere, fotografa i luoghi e gli avvenimenti in ogni angolo della terra, dalla Siberia all’Australia, al Sud Africa, alle Americhe.
Pubblica I grandi personaggi del firmamento USA: John Ford, Rita Hayworth, Groucho Marx, Zsa Zsa Gabor, Bing Crosby, Clint Eastwood e tanti altri. Raggiunge e supera il traguardo delle 100 copertine. Nel 1986 passa alla redazione di Capital. Dal 1989 torna libero professionista. Le sue fotografie sono apparse nelle principali riviste e quotidiani italiani e stranieri.
Nominato Cavaliere della Repubblica nel 1974, nel 1978 gli è stata conferita la grande Medaglia d’oro di Benemerenza della città di Milano.
Nell’aprile 1964 ha esposto alla Galleria Gianferrari di Milano, nel 1978 è stato il primo fotografo italiano dopo Cartier-Bresson e Bischof alla quale la Permanente ha dedicato una personale.
Nel 1988 espone alla Galleria d’Arte Cafiso di Milano I suoi Fusarbolli. Nel dicembre 1994 è alla Galleria Il Diaframma-Kodak Cultura con la personale dedicata ai 100 anni del cinema.
Vive a Ottobiano in provincia di Pavia, dove ha creato una sede espositiva polifunzionale per mostre fotografiche e culturali.
L’indimenticato Enzo Biagi con il quale lavorò per otto anni a L’Europeo, di lui diceva: «Guardate le foto di Evaristo e ci troverete i momenti che hanno caratterizzato un’epoca… anche le nostre illusioni e le nostre sconfitte».