LA FONDAZIONE IN BETWEEN ART FILM
ANNUNCIA
LA PRIMA MOSTRA CON OPERE DELLA COLLEZIONE
INSIEME AL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ PER L’AUTUNNO 2024
VOLTE A PROMUOVERE LA CULTURA DELLE IMMAGINI
Lantern With No Walls sarà la prima mostra con opere della collezione che la Fondazione In Between Art Film, l’istituzione concepita da Beatrice Bulgari per sostenere artisti, istituzioni e centri di ricerca internazionali che esplorano il dialogo tra diverse discipline e time-based media, organizzerà a Tarmak22, Gstaad, dall’8 dicembre 2024 al 26 gennaio 2025. A cura di Leonardo Bigazzi, Alessandro Rabottini e Paola Ugolini, Lantern With No Walls raccoglie una selezione di opere di Saodat Ismailova (1981, Uzbekistan), Masbedo (Nicolò Massazza, 1973 e Iacopo Bedogni, 1970, Italia), Thao Nguyen Phan (1987, Vietnam), Adrian Paci (1969, Albania), Janis Rafa (1984, Grecia) e Daniel Steegmann Mangrané (1977, Spagna) all’interno di una scenografia ideata e progettata dall’agenzia interdisciplinare 2050+. Il titolo della mostra, che richiama l’immagine di una lanterna, è ispirato all’allestimento: un’architettura pulsante di pareti e passaggi semitrasparenti che emana ombre, suoni e forme fugaci. Lantern With No Walls continua così la sperimentazione sul display delle immagini in movimento.
Continua a Venezia fino al 24 novembre 2024 la mostra collettiva Nebula, organizzata dalla Fondazione al Complesso dell’Ospedaletto in occasione della 60. Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia. Curata da Alessandro Rabottini e Leonardo Bigazzi, Nebula presenta otto nuove video installazioni site-specific commissionate a Basel Abbas e Ruanne Abou-Rahme (1983, Cipro/1983, Stati Uniti d’America), Giorgio Andreotta Calò (1979, Italia), Saodat Ismailova (1981, Uzbekistan), Basir Mahmood (1985, Pakistan/Paesi Bassi), Cinthia Marcelle e Tiago Mata Machado (1974, Brasile/1973, Brasile), Diego Marcon (1985,Italia), Ari Benjamin Meyers (1972, Stati Uniti d’America) e Christian Nyampeta. Tutte le otto opere sono commissionate e prodotte dalla Fondazione.
La mostra a Venezia sarà accompagnata da Thick Atmospheres, il simposio interdisciplinare a cura di Bianca Stoppani—editor della Fondazione—e organizzato in collaborazione con Palazzo Grassi, Pinault Collection Venezia presso il Teatrino di Palazzo Grassi dal 17 al 18 ottobre 2024. Il simposio propone un percorso interdisciplinare che approfondisce i principali temi evocati dalle otto video-installazioni presentate nella mostra Nebula e amplia il discorso intorno alle pratiche degli artisti partecipanti. Un numero speciale di «STILL– Studi sulle immagini in movimento», la piattaforma editoriale online della Fondazione dedicata allo studio e all’approfondimento del dibattito sulle immagini in movimento, pubblicherà le riflessioni sulla mostra e sul simposio di un gruppo di studentesse e studenti dell’Università di Bologna e dell’Università Ca’Foscari Venezia, come parte di una serie di ambiziose collaborazioni accademiche attivate della Fondazione.
Il programma di conversazioni coinciderà con la pubblicazione del catalogo della mostra Nebula, edito da Marsilio Arte. A cura di Bianca Stoppani con Alessandro Rabottini e Leonardo Bigazzi, il volume comprende saggi commissionati per l’occasione su ciascuna opera e una vasta documentazione sulla realizzazione e successiva installazione della mostra a Venezia. Lo scopo di questo libro è di offrire sguardi inediti sul progetto curatoriale, sulla scenografia della mostra, nonché sul processo creativo e le istanze poetiche degli artisti che hanno contribuito alle questioni generali poste da Nebula.
Tra le produzioni del 2024, la Fondazione presenterà in anteprima mondiale il nuovo film di Andro Eradze (1993, Georgia), alla 17° edizione de Lo schermo dell’arte, Firenze. Il film è co-prodotto con Lo schermo dell’arte nel contesto della collaborazione sul VISIO Production Fund e del più ampio sostegno al programma di residenza VISIO European Programme on Artists’ Moving Images, che la Fondazione supporta dal 2017.
Per il 2024, la Fondazione prosegue la collaborazione con il MAXXI–Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, che si esplicita nella rassegna Nebula Expanded, e con Tate Film presso la Tate Modern, Londra.