Ho voluto conoscere nel profondo Gianni Testa, musicista, autore, direttore artistico e produttore discografico. Gianni ha fatto della sua vita in musica, un meraviglioso percorso spaziando dal grande teatro con Massimo Ranieri, ai più importanti programmi targati Rai, fino ad approdare alla direzione artistica e alle commissioni dei più grandi Festival e Talent italiani, in primis Area Sanremo.
Un percorso importante il tuo, da dove nasce la tua passione per la musica?
La mia curiosità per la musica è iniziata prestissimo. Grazie a mio cugino “Dante” che suonava la chitarra, ero innamorato del suono che faceva quello strumento. Andavo tutti i giorni da lui, e lui complice, mi accompagnava. Avevo otto anni quando ho cominciato a cantare e a fare le serate di piazza con un gruppo folcloristico e da lì è iniziato tutto, mentre a diciannove anni sono partito per Roma per costruire la mia carriera.
Nel corso degli anni hai collaborato con artisti di grande calibro; cosa hanno aggiunto al tuo background musicale?
Sono state la linfa vitale da cui ho imparato il 50% delle mie conoscenze in campo. Devo moltissimo ai grandi artisti che mi hanno accompagnato nel mio percorso di crescita. Sicuramente l’artista che più mi ha influenzato nella mia crescita è stato Massimo Ranieri, con il quale ho anche collaborato per diversi anni.
Il tuo nuovo programma in Rai è già un successo! Raccontaci
E’ la rivoluzione del talent in Italia e già in trentasei paesi del mondo. Valentina Spampinato, la produttrice nonché conduttrice insieme a Garrison Rochelle, ha creato il primo campionato di Arti scenico sportive (canto, danza, recitazione, arti circensi ed acrobatiche), dove gli artisti gareggiano tra di loro per conquistare la medaglia d’oro proprio come le competizioni sportive. Il campionato è riconosciutodallo” CSAIN”-Ente di promozione sportiva del Coni. Io sarò il presidente della giuria tecnica che annovera nomi come “Tony Vandoni”, Massimo Bonelli, Chiara Buratti e Massimo Cotto anche come direttore artistico.
Una grande responsabilità per me poiché le etichette Joseba Publishing e Label, sono partner dell amanifestazione e tra l’altro anche L’AFI patrocina l’evento tramite all’etichetta. La prima puntata è andata benissimo, ora siamo pronti per spaccare in finale o semifinale.
Un bel bagaglio il tuo, fatto di musica, teatro e tv. Una vita ricca di impegni professionali, trovi un po’ di tempo anche per te?
Poco, quasi niente. Le mie giornate sono di lavoro, l’unico tempo che mi concedo è quella della preghiera.
Cosa suggerisci ai nuovi talenti che si approcciano al mondo della musica?
Prima di tutto, per coloro che vorrebbero intraprendere la carriera musicale/discografica, consiglio di imparare a suonare uno strumento, possibilmente di studiare presso un conservatorio perché la figura del cantante poco preparato, anche con grandi doti vocali, riduce sensibilmente le possibilità lavorative nell’ambito. Il successo non è garantito mai da niente e da nessuno, l’affermazione professionale è una costante disciplina lavorativa, ed è molto più meritocratica rispetto ad un successo, casuale e breve.
… [Trackback]
[…] Find More to that Topic: lagentechepiace.it/gianni-testa-la-musica-nellanima-e-il-successo-su-rai-2/ […]
… [Trackback]
[…] Read More on on that Topic: lagentechepiace.it/gianni-testa-la-musica-nellanima-e-il-successo-su-rai-2/ […]
… [Trackback]
[…] Read More to that Topic: lagentechepiace.it/gianni-testa-la-musica-nellanima-e-il-successo-su-rai-2/ […]