domenica, Novembre 24Settimanale a cura di Valeria Sorli

Giulia Luzi – Tormentone che amore!

Il mare, il sole, gli amici, la voglia di fare festa in un contesto molto internazionale: con questi
colori nasce il nuovo singolo di Giulia Luzi, Mon Amour, feat Samuel Storm con la produzione
artistica Roberto Cardelli.
Dovremmo chiamarla semplicemente Giulia: questa giovane ragazza romana ha al suo attivo
tante e importanti esperienze nel mondo della televisione, del cinema, del teatro e ovviamente della
musica, con una partecipazione a Sanremo 2017 in coppia con Ragie.
La raggiungiamo telefonicamente: il singolo sta funzionando bene, la voglia di ripartire dopo il
lockdown è tanta, i progetti per il futuro non mancano. A tu per tu con Giulia!

Ciao Giulia: come hai trascorso il lockdown e come ti senti oggi?
Ho la fortuna di avere una casa grande quindi non ho sentito la mancanza di spazio vitale, diciamo.
Quello che abbiamo vissuto tutti è stato molto traumatico: lo stop forzato ha bloccato tanti progetti
ma mi ha permesso di studiare, di sperimentare, di riflettere. Oggi sono carica, mi sento più cresciuta           e ho voglia di tornare a 360° nel mondo della musica.
Come stai vivendo questa prima parte dell’estate?
Sono felice di essere tornata con un pezzo che sento addosso tantissimo: l’ho scritto insieme a
Roberto Cardelli, Piero Romitelli e Samuel Storm con la produzione esecutiva di Pasquale
Mammaro (etichetta Starpoint Corporation distribuzione Believe n.d.r). Poi ci sono in vista alcuni
live: ho voluto raccontare me stessa e presentare un pezzo che se diventasse un tormentone sarebbe
il massimo!
Come è nata Mon Amour?
Volevamo fare un pezzo fresco, elegante, piacevole e gioioso. Un tormentone curato ed elegante: il
ritornello in francese è nato d’impulso. Ho sempre amato questa lingua, credo che abbia dato un
tocco di classe e anche un po’ retrò.
Molto bello anche il video!
Grazie e devo dirti che è nato dalla voglia di divertimento, di libertà, di estate. Si respira
un’atmosfera estiva e spensierata, attuale e ricercata: è stato girato in Sicilia. Prima navighiamo su
un caicco in mezzo al mare per poi traghettarci nella cornice barocca dello splendido Teatro
Massimo Bellini di Catania.
La coreografia di ballo è stata eseguita da Klaudia Pepa, Meneo Kings e un corpo di ballo formato
da dieci ballerini professionisti sulla coreografia di Luca Barbagallo.
E come è nato il featuring con Samuel Stom?
Ho conosciuto Samuel a Xfactor 11 e quando ha sentito il pezzo ho pensato subito a lui per un
featuring. Mi piace la sua voce, il suo talento e il suo cuore.
Parliamo di Sanremo 2017: che cosa è rimasto di quel Festival e che cosa non rifaresti?
Ripeterei altre volte il Festival, è un mio grande desiderio. Sanremo non ha uguali, è il sogno di
ogni cantante. E’ stata una bellissima esperienza, anche se la classifica non è andata benissimo.
Tuttavia, mi sono goduta ogni istante della manifestazione e oggi a distanza di tempo vorrei tornare
proponendo un pezzo da solista, un brano che presentasse la mia crescita di donna ed artista.                        Hai al tuo attivo tante esperienze, sia in televisione sia in teatro: ricordiamo fra tutte I Cesaroni e Un Medico in famiglia. Ti piacerebbe tornare in tv?
Ho avuto la fortuna di sperimentare e di imparare tanto. Devo dirti però che il luogo in cui sto meglio è un palco dove poter cantare. Non mi precludo mai nuove esperienze, ma la musica resta la passione e…         mon amour!

PH Gaetano La Fico (FAERIA STUDIOS)