Grande fratello si, grande fratello no. L’occhio che sorveglia, il pubblico che sbircia. Critiche, attacchi, dita puntate ma poi tutti sanno tutto.
Fenomeno sociale che studia comportamenti, manie e tic di privilegiati “ostaggi” dei riflettori per 24 ore. Senza telecamera quanti di noi vivono le stesse situazioni? Tutti! In gruppi di amicizie, familiari e lavorativi, oggi più di ieri grazie anche ai social. Alla base di tutto ci sono i rapporti, poi i rapporti ed infine i rapporti. Accoppiamenti, “scoppiamenti”, avvicinamenti, allontanamenti, passioni, “spassioni”, intelligenza, ignoranza, sorrisi, lacrime, cultura, leggerezza. Insomma lo specchio di una società esistente nell’era due punto zero con e senza telecamere, dal nord al sud al centro, in Italia come all’estero, nessuno escluso, ma proprio nessuno. Anzi nel quotidiano c’è molto di più, positivamente ma anche negativamente.
Come tutto nella vita, piuttosto che ergerci a professori, dovremmo riflettere aldilà delle nostre convinzioni, per semplice curiosità-sociale, imparando a seguire un po’ di tutto, così che di un po’ di tutto possiamo saperne di più. Arricchendoci inevitabilmente.
Se da anni un progetto quale è il “Grande Fratello” continua ad essere trasmesso, vuol dire che il pubblico, la gente, apprezza. A quel punto si può scegliere anche di non guardarlo, come tanti altri programmi, ma certo non si può ridicolizzare chi lo produce, chi partecipa ne tanto meno chi lo guarda. Anche perchè il punto principale, oltretutto, è con quali occhi lo guardiamo? Non so il vostro, ma posso spiegarvi il mio. A volte vedo e sento cose noiose, a volte scandalosamente inutili, a volte mi viene da sorridere, nella leggerezza dell’essere che non deve mai mancare, ma su tanti aspetti mi porta anche delle grandi riflessioni. Un esempio? La storia incredibilmente triste di Lory del Santo, la quale ha affrontato come una cura terapeutica per rituffarsi, dopo essere stata rinchiusa nel suo dolore, nel mondo che continua a girare, sempre e comunque. Senza mai essere scontata, non ha mai abusato del suo lutto per conquistare il telespettatore, ma ha realizzato un percorso lineare, con qualche lacrima malinconica, ma soprattutto con tanti sorrisi spronati dalla voglia di lanciare il giusto messaggio nonostante tutto, cioè: la vita è bella e va vissuta sempre.
Valter Nudo ci ha regalato le sue riflessioni, su quest’amore in pausa con sua moglie, tracciandone le difficoltà che in passato, come attualmente, li portano a separarsi. Spiegando che amare è facile, giocano tanti elementi, spesso facilmente rintracciabili in chi ci piace. Ma il bene, volere bene, è qualcosa che va oltre tutto e tutti.
L’affettuosità pura e onesta delle Donatella, nonché Silvia e Giulia Provvedi e la maturità che dimostrano davanti a situazioni personali dallo spessore delicato.
Francesco Monte, tra la perdita della mamma e il tradimento della sua ex. Così da sviscerare ogni paura nascosta fuori dalla casa.
Senza contare le lacrime di gioia di sentimenti puri, dell’ultima puntata, tra Francesco Monte e suo fratello, Andrea Mainardi e la compagna, Valter Nudo con i figli.
Insomma Sentimenti, stima, passioni, leggerezza, sorrisi, lacrime, sciocchezze… noi. Noi che siamo contenti chiunque vinca, perché chiunque vincerà sarà per merito delle riflessioni che ha lanciato oltre lo schermo. Oltre quel piattume di chi non sa guardare aldilà delle proprie preferenze…
I vincitori restano il simpatico Alfonso Signorini e lei, Ilary Blasi #unadinoi, con un testimonial d’eccezione: WALTER NUDO.