Continua il nostro appuntamento con l’home staging e, questa settimana, vi parleremo di come valorizzare la zona notte della casa.
La camera da letto, sia essa matrimoniale o singola, è l’ambiente che maggiormente rispecchia il nostro io e ci fa entrare nell’intimità della casa. Nel momento in cui ci apprestiamo a preparare la zona notte per la vendita, dobbiamo eliminare tutti gli oggetti troppo personali, le fotografie, le immagini sacre e optare per qualcosa di sobrio e sistemato al posto giusto.
La camera deve essere trasformata in un ambiente “impersonale”, sobrio e pulito, con pochi orpelli e soprattutto priva di ricordi; via il copriletto della mamma o la poltrona della nonna e… la bambola dal letto!
Mettiamo tutto in una scatola, perché dobbiamo pensare che il probabile acquirente che viene a vedere casa nostra è un estraneo che cerca una casa che corrisponda alle sue esigenze, ma non condivide con noi ricordi e sentimenti. Potrebbe acquistarla ma … ricordiamoci che come la nostra ce ne sono altre … ma la nostra deve essere la più appetibile, quella nella quale può portare i suoi ricordi, le sue emozioni. Se la casa è già colma del nostro vissuto dove troverà spazio il suo?
Emotivamente e a livello inconscio verrà percepita “la pienezza” del nostro essere e la mancanza di spazio per la sua vita emotiva e affettiva.
Doniamo un aspetto confortevole e accogliente, evitando i colori troppo accesi; alleggeriamo l’arredo, eliminiamo ciò che contribuisce a creare disordine; liberiamo le sedie dai vestiti e facciamo sparire le scarpe.
Intoniamo i colori della biancheria da letto e dei cuscini e optiamo per tende chiare alle finestre.
Diamo alla stanza una sensazione di fresco e pulito, aiutiamoci con un profumatore delicato, non intenso, che possa accompagnarsi anche ai colori che abbiamo scelto. La casa rimarrà negli occhi e nel cuore e risulterà vincente rispetto a tutte le altre case non valorizzate.
Anche nella camera dei nostri figli non dovrebbero essere presenti oggetti troppo personali o giocattoli. Se l’acquirente non ha figli potrebbe essere urtato, se non ne vuole infastidito.Talvolta la visita della casa viene fatta anche con i figli per condividerne la scelta e i poster con le squadre di calcio e i personaggi televisivi preferiti potrebbero influenzarne il giudizio, magari con una accezione tutta al negativo.
Certo non è il figlio che sceglie, ma ricordiamoci che optare per un’altra casa ci vuole poco … in fondo se non ci si innamora a prima vista cercare altrove è facile. Così si dovrà attendere … abbassare il prezzo fino al momento in cui non arriverà l’acquirente che, indifferente alla casa, sarà interessato dal “sotto costo”.
Quindi, non facciamoci trovare impreparati, in fondo non è difficile, mettiamo in scena la nostra camera da letto e ricordate si compra con gli occhi, con il naso e con il cuore !
Buon lavoro e se volete altri consigli, scriveteci a info@homeatmosphere.it