giovedì, Novembre 21Settimanale a cura di Valeria Sorli

Home staging camera da letto

Continua il nostro appuntamento con l’home staging e, questa settimana, vi parleremo di come valorizzare la zona notte della casa.

La camera da letto, sia essa matrimoniale o singola, è l’ambiente  che maggiormente rispecchia il nostro io e ci fa entrare nell’intimità della casa. Nel momento in cui ci apprestiamo a preparare la zona notte per la vendita, dobbiamo eliminare tutti gli oggetti  troppo personali, le fotografie, le immagini sacre e optare per qualcosa di sobrio e sistemato al posto giusto.

La camera deve essere trasformata in un ambiente “impersonale”, sobrio e pulito, con pochi orpelli e soprattutto priva di ricordi; via il copriletto della mamma o la poltrona della nonna e… la bambola dal letto!

Mettiamo tutto in una scatola, perché  dobbiamo pensare che  il probabile acquirente che viene a vedere casa nostra è un estraneo che cerca una casa che corrisponda alle sue esigenze, ma non condivide con noi ricordi e sentimenti. Potrebbe acquistarla ma … ricordiamoci che come la nostra ce ne sono altre … ma  la nostra deve essere la più appetibile, quella nella quale può portare i suoi ricordi, le sue emozioni.  Se la casa è già colma  del nostro vissuto dove troverà spazio il suo?

Emotivamente e a livello inconscio verrà percepita “la pienezza” del nostro essere e la mancanza di spazio per la sua vita emotiva e affettiva.

Doniamo un aspetto confortevole e accogliente, evitando i colori troppo accesi; alleggeriamo l’arredo, eliminiamo ciò che contribuisce a creare disordine; liberiamo le sedie dai vestiti e facciamo sparire le scarpe.

 Intoniamo i colori della biancheria da letto e dei cuscini e optiamo per tende chiare alle finestre.

Diamo alla stanza una sensazione di fresco e pulito, aiutiamoci con un profumatore  delicato, non intenso, che possa accompagnarsi anche ai colori che abbiamo scelto. La casa rimarrà negli occhi e nel cuore e  risulterà vincente  rispetto a tutte le altre case non valorizzate.

 Anche nella camera dei nostri figli  non dovrebbero essere presenti oggetti troppo personali o giocattoli. Se l’acquirente non ha figli potrebbe essere urtato, se non ne vuole infastidito.Talvolta la visita della casa viene fatta anche con i figli per condividerne la scelta e i poster con le squadre di calcio e i personaggi televisivi preferiti potrebbero influenzarne il giudizio, magari con una accezione tutta al negativo.

Certo non è il figlio che sceglie, ma ricordiamoci che optare per un’altra casa ci vuole poco … in fondo se non ci si innamora a prima vista cercare altrove è facile.  Così si  dovrà attendere …  abbassare il prezzo fino al momento in cui non arriverà l’acquirente che, indifferente alla casa, sarà interessato dal “sotto costo”.

Quindi, non facciamoci trovare impreparati, in fondo non è difficile, mettiamo in scena la nostra camera da letto e ricordate si compra con gli occhi, con il naso e con il cuore !

Buon lavoro e se volete altri consigli, scriveteci a info@homeatmosphere.it