Una città vigilata dai City Angels è una città civilmente avanzata con un alto valore aggiunto dal volontariato che il gruppo svolge. Vedere in ogni angolo della città felpe rosse con il basco blù, rende una città più sicura, assistita e umana.
I City Angels nascono nel settembre del ’94 a Milano e Mario Furlan, il fondatore, è il meticoloso artfice di questo gruppo, che addestra e accudisce in prima linea. Il loro inizio è segnato da una collaborazione con il centro di accoglienza del frate camilliano Ettore Boschin. I volontari operano in gran parte delle città italiane e in Svizzera. I membri sono sottoposti ad un severo reclutamento, il moto stesso dell’ Associazione è. “Io non faccio volontariato, io sono il volontariato!” Per diventare un City Angels bisogna superare un corso di formazione, nel quale vengono date nozioni di primo soccorso, alcolismo e tossicodipendenza. Inoltre si forniscono nozioni giuridiche, di psicologia, comunicazione e lezioni sulle tecniche di squadra, autodifesa istintiva e psicofisica.
La squadra durante il servizio si muove in cerca di persone bisognose, con la missione di ascoltare e aiutare nei limiti del possibile chiunque necessiti di aiuto o soccorso. Il loro aiuto e diretto alle persone senza fissa dimora, distribuendo cibo, vestiti, coperte e accompagnandoli nei centri di accoglienza.
Durante la pandemia di Covid-19, i City Angels hanno portato la spesa e i farmaci a casa di anziani soli e disabili in tutte le città in cui sono presenti e hanno distribuito mascherine e disinfettanti ai senzatetto.
A Mario e a tutti i volontari va il nostro applauso, la nostra stima e la nostra gratitudine. Sono fiero di essere, insieme e tanti altri, “testimonial” di questo straordinario gruppo, e vi ricordo che come ogni associazione, necessita di fondi: il vostro 5 x1000 (94039910156) sarebbe già un primo passo per avvicinarvi, se non lo avete ancora fatto a questo straorinario e folto gruppo di angeli.
Grazie Mario Furlan, grazie davvero!