giovedì, Novembre 21Settimanale a cura di Valeria Sorli

Il 24 giugno si celebra il Manila Day nelle Filippine

Il 24 giugno di ogni anno nelle Filippine si celebra il Manila Day, anniversario della fondazione della città. In questa data, infatti, nel 1581 Manila fu proclamata capitale dai colonizzatori spagnoli. L’antica città è oggi una megalopoli nella terraferma di Luzon, composta da 16 distretti (Tondo, Santa Mesa, Santa Cruz, Santa Ana, San Nicolas, San Miguel, San Andres, Sampaloc, Quiapo, Port Area, Pandacan, Paco, Malate, Intramuros, Ermita e Binondo), ognuno con una propria identità ben precisa, che testimonia le tante anime che compongono il Paese.

Durante la giornata di celebrazione la capitale è il fulcro di vari eventi, dalla premiazione dei migliori dipendenti pubblici ed educatori all’elezione di Miss Manila, alle gare di canto e ballo, ma è nelle case che si svolge la vera festa: ogni famiglia della città prepara i propri piatti, chiamati handaan. I ricchi festeggiano nel modo più grandioso possibile fornendo pietanze prelibate come il lechon (maialino arrosto), ma in tutte le famiglie le ricette tradizionali non mancano.

Il Manila Day è una giornata che mette in risalto la capitale, ma la città è in grado di stupire il viaggiatore ogni giorno, grazie alle tante sfaccettature culturali racchiuse in un piccolo spazio. I principali siti di epoca spagnola si trovano nella città murata di Intramuros: Forte Santiago dove si trova il santuario-museo dedicato all’eroe nazionale filippino José Rizal, la Cattedrale di Manila, la Chiesa di San Agustin, patrimonio UNESCO in quanto la più antica delle Filippine, unica risparmiata dalla seconda guerra mondiale, il Museo Casa Manila di mobili e arte coloniale spagnola. Ci sono però anche altri luoghi per conoscere la variegata storia filippina, come il Museo Bahay Tsinoy dedicato alla storia cinese (Manila ospita la più antica Chinatown al mondo), il Museo Ayala dedicato alla storia e manufatti filippini, il Museo Nazionale di Antropologia, il Museo presidenziale del Palazzo Malacañang e il Museo Nazionale di Belle Arti. I bambini (e non solo) possono invece scoprire la scienza presso l’Exploreum, il Museo Pambata e il Museo Nazionale di Storia Naturale. Uno scorcio importante sulla storia moderna è dato anche dal Cimitero Americano, che racconta il ruolo centrale svolto dalle Filippine nella Seconda Guerra Mondiale.

È però nello shopping e nella vita notturna che la città regala infinite sorprese, con musica dal vino, teatri, spettacoli di drag queen tra i più famosi al mondo, speakeasy, tanti, tantissimi karaoke, oltre ad una varietà infinita di ristoranti di ogni genere, dai banchetti di street food alle cucine più raffinate.

Manila è anche una città di mare: il porto sta crescendo di importanza sia dal punto di vista commerciale che turistico, e da non perdere è il mercato del pesce di Pasay, dove scegliere gli ingredienti da farsi cucinare in un ristorante in loco.

Porta di ingresso e capitale delle Filippine, Manila ne rappresenta la storia, le contraddizioni, la vitalità: una città ancora da scoprire, ma che merita qualche giorno di attenzione prima di volare verso le bianche spiagge dell’arcipelago.

 

Photo courtesy of the Department of Tourism

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