martedì, Dicembre 3Settimanale a cura di Valeria Sorli

Il fotografo che piace!

 

Il talento ha tante forme di espressione e nel caso di Marco Piraccini è l’obiettivo ad essere il vettore della sua arte : il suo nome è ormai entrato tra i fotografi più richiesti nel mondo dello showbusiness, grazie da un modo raffinato ed elegante di immortalare le celebrità attraverso l’obiettivo, ma non solo.

Marco, fin da giovanissimo, si è fatto strada con le proprie forze, affrontando anni di gavetta fino a ritagliare il proprio spazio al sole a colpi di “click” nel mondo dello spettacolo, diventando oggi una presenza immancabile ai più importanti eventi in Italia e all’estero: apprezzatissimo da Cher in persona, amatissimo da Amanda Lear, stimato da Ivana Spagna e richiesto da tantissime celebrities, Piraccini ha praticamente fotografato tutti i divi, collezionando un portfotolio enorme di immagini e di aneddoti legati alla musica, allo spettacolo, al cinema, alla moda.

Lo incontriamo in un caffè milanese: è solare e allegro. Quando parla del suo lavoro si accende di emozione, ammirazione e passione, quelle caratteristiche che è riuscito a trasmettere con eleganza, curisità ed ossequiosa religiosità attraverso l’interpretazione fotografica.

Ciao Marco, a pochi giorni dalla partenza del primo grande evento italiano 2020, il Festival di Sanremo, quali sono stati gli eventi must del 2019?

Sicuramente la sfilata di Jennifer Lopez, che a distanza di 20 anni ha sfilato il mitico jungle dress alla sfilata di Versace. Ho avuto la fortuna di essere presente: quando è uscita sulla passerella a sorpresa ha lasciato tutti senza fiato. Jennifer è di una bellezza indescrivibile e con questa sfilata ha confermato il suo stato di icona irraggiungibile.

Nel mondo della musica invece?

Senza dubbio il tour di Cher che ha toccato l’ Europa dopo 15 anni, anche se non l’Italia purtroppo. La tournée si è confermata come una degli eventi più acclamati della storia della musica: a 73 anni sa tenere il palco con una ironia, sfrontatezza, professionalità senza paragoni, dimostrando di essere forse l’unico caso al mondo di icona capace di raccogliere tutte le generazioni. Altro evento must have è stato il ritorno di Cristina Aguilera in tournée a pari merito con la reunion londinese delle Spice Girls.

Manca poco al prossimo Sanremo dove tu sarai presente: che cosa è invece rimasto dell’ultima edizione?

Sicuramente è stato il Festival di Loredana Bertè che ha portato la standing ovation all’Ariston con tanto di cori da stadio, evento mai successo prima. Meritava il podio, soprattutto per essere stata capace di rinascere. E’ stata un grande esempio e credo che non la rivedremo più in gara, peccato davvero.                   Poi Mahmood, un talento non prodotto dai talent.

Che rapporto hai con questo format?

Dipende da talent e talent, così come da talento e talento. Avendo avuto la fortuna di conoscere i grandi nome della musica mondiale, mi stupisco di come alcune “talenti” appena sfornati si sentano già delle star! Vincere un talent non è un punto di arrivo, bensì una partenza.

C’è stato un matrimonio invece che ti ha colpito maggiormente?

Si, quello di Max Pezzali e Deborah Pelamatti, evento di cui sono stato il fotografo ufficiale. Bellissimo momento, soprattutto per la sua intimità. Parlando di Max posso già dire che i prossimi concerti a San Siro saranno sicuramente due momenti cult da non perdere.

Quale momento invece ti ha commosso di più?

L’evento dedicato a Liliana Segre a Milano: è stato una delle esperienze più potenti a livello umano che abbia mai visto e sono felice che ancora in questi giorni la sua figura sia stata ricordata come monito contro l’odio e la discriminazione razziale.

Hai partecipato al concerto europeo di Madonna:  come ti è sembrato?

Mi è piaciuto, nonostante i problemi di Madonna e le numerose date cancellate. Madame X non è di certo un album commerciale né un capolavoro, ma si sente che è un lavoro altamente ispirato, così come l’atmosfera unica e surreale del tour teatrale. Vedere Madonna così da vicino in un luogo intimo è un’esperienza molto particolare anche se non social in quanto ogni forma di foto o ripresa è vietata.

Dove ti vedremo prossimamente?

Sarò ancora una volta al Festival di Sanremo.

Che cos’è la fotografia?

E’ arte.

E il mondo dello spettacolo?

E’ vita.

www.marcopiraccini.com