giovedì, Novembre 21Settimanale a cura di Valeria Sorli

Ivan Cottini: Un pensiero alla vita

Questa volta vorrei iniziare con una riflessione che mi ha turbato per tante notti lasciandomi insonne. Tutto è’ partito da una pubblicità in tv e dalla storia della mia cara amica Valeria Sorli, il direttore del settimanale La Gente Che Piace che si è annullata per un lungo periodo di tempo per stare accanto alla madre malata e accompagnarla fino alla fine. Lo chiamano ciclo della vita, prima son i nostri genitori a darci la pappa, cambiarci il pannolino e sostenerci se cadiamo, Con il tempo i ruoli si invertono, siamo noi ormai diventati adulti a prenderci cura di loro. E io? Oggi a 34 anni, causa la mia malattia , ho ancora mia mamma che si riprende cura di me, ma un domani come farò a prendermi cura di lei ? Perché io non potrò vivermi questa fase, perché purtroppo la dovrò lasciare ad altri e dovrò assistere lì seduto, se mi andrà bene.  Non voglio essere un guerriero perché scendo dalla sedia e ballo e vado da Milly Carlucci a Ballando Con Le Stelle; io voglio essere un guerriero per mia mamma e accompagnarla guancia contro guancia nell’ ultima fase della vita. Tu cara Valeria mi prenderai per matto, ma un po’ ti invidio, perché anche se hai sudato e sofferto tantissimo! Ma porca miseria credimi, se avessi una bacchetta magica cambierei volentieri i miei 5 anni di successi con la danza per avere anch’io quella fase del ciclo della vita tutta per me. Forse è meglio non pensarci, perché forse mia mamma e mio papà saranno immortali, e se per caso mia mamma leggesse tutto questo, di certo mi manderebbe a quel paese. Non bisogna mai perdere la speranza, perché forse si troverà una cura e così potrei guarire! In questo momento voglio provare a non pensarci più e aspettare tempi migliori, intanto una nota positiva in questo cielo scuro c’è, mi raccomando nel mese di maggio, vi aspetto tutti a fare il tifo per me a ballando con le stelle.

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