Titanic è imprescindibilmente legato a Kate Winslet e Leonardo DiCaprio, una conditio sine qua non che ha accompagnato Titanic Live attraverso un altro evento: il #TitanicLive.
Protagonista dell’iniziativa è stata Laura Bartoli, mente del sito www.leodicaprio.it e delle relative pagine social, uno dei fan club più attivi ed organizzati a livello mondiale. Laura, digital strategist in un’importante agenzia di comunicazione, guida questo progetto da diversi anni insieme all’amica Giulia Fiordisaggio, mossa sia dalla passione per DiCaprio e soprattutto per il mondo del cinema.
In occasione dell’arrivo di Titanic Live in Italia è stata organizzatrice di un incontro di appassionati e followers che dal mondo social hanno seguito l’evento dapprima attraverso interviste esclusive, dettagli, curiosità fino alla partecipazione allo spettacolo sabato 11 maggio.
Laura, nel 2015 sei stata alla prima del Titanic Live: che cosa ricordi quella serata?
È stata stupenda: ho avuto la fortuna di assistere a un’intervista a Jon Landau e James Horner con un intervento finale da parte di James Cameron, tutti presenti a Londra. È stata una grande soddisfazione! Sul sito è possibile rivedere l’intera intervista. Eravamo tutti commossi come non mai: dietro di me c’era pure Luke Evans: ho fatto del mio meglio per contenere le emozioni!
Ti è piaciuta la rappresentazione con l’Orchestra Italiana del Cinema?
Assolutamente si! E’ stato emozionante e commuovente: ho apprezzato l’enorme lavoro svolto dai musicisti e dal coro, capace di farti cogliere sfumature live veramente da brivido. Sono felice di essere stata parte di questo evento, un’occasione di incontro in nome non solo della passione per Di Caprio ma anche per il cinema,la musica e la cultura.
Com’è nata l’idea di coinvolgere il tuo “fanclub” nel progetto?
E’ stata l’organizzazione a contattarmi e questo è stato un gesto di grande importanza per noi. Il nostro “fanclub”, anche se è piuttosto un mezzo di informazione sul mondo del cinema che ruota attorno alla figura di Leonardo, ha una fanbase di più di 130.000 persone. La possibilità di promuovere il Titanic Live organizzando un evento nell’evento in modo coordinato è stata una bellissima occasione per trasformare un lavoro intenso nel mondo virtuale in contatti reali e veri, una giornata di condivisione importante con altri appuntamenti culminati con il cineconcerto.
Dopo tanti anni che cosa ti colpisce sempre di Titanic?
E’ un capolavoro da ogni punto di vista e contiene una ricchezza di contenuti davvero incredibile, se non unica nel mondo del cinema: la colonna sonora è una parte molto importante, un piccolo miracolo in musica. Mi colpisce il suo essere sempre attuale, il fatto che coinvolga generazioni diverse, che non conosca tempo. Chiunque trova qualcosa vicino alla sua vita in Titanic. Pensa che in teatro c’erano tantissimi ragazzi che nel 1997 non erano ancora nati: questo film accomuna tutti senza barriere generazionali.
Sei quindi d’accordo che il tuo fan club sia uno spazio culturale del cinema?
Certamente. Abbiamo cercato di andare sempre oltre la figura delle “fan” di Leonardo, creando un mezzo di informazione culturale sui suoi film, dove trovare curiosità e creare confronto. Non a caso il pubblico è molto eterogeneo e in passato abbiamo organizzato anche eventi di fundraising per Oceania.
Che cosa rappresenta Jack Dawson nel tuo immaginario?
Rappresenta un detonatore di emozioni, un evento che cambia la vita di una persona per sempre. Credo che i valori profondi toccati dal film vadano oltre la stessa storia del Titanic, diventando parte della nostra vita. Leonardo ha interpretato questo ruolo in modo magistrale diventando un autentico mito del cinema che resterà tale per sempre.