sabato, Novembre 23Settimanale a cura di Valeria Sorli

Jalisse e Atmosfera Blù- La magia senza tempo di Sanremo

Si chiama “La magia di Sanremo” il nuovo singolo dei Jalisse insieme agli Atmosfera Blu, un pezzo scritto da Giuseppe Santamaria, Marco Vito e Fabio Ricci con testo di Renato Pizzamiglio e con l’arrangiamento del Maestro Penninno.

Due coppie sul palco e nella vita: c’è una grande affinità tra i Jalisse e gli Atmosfera Blu, un mélange che si può apprezzare proprio in questo pezzo dove l’arrangiamento è rivolto ad esaltare le bellissime voci di Alessandra Drusian e Anna Lanza.

Alessandra che cosa rappresenta per te questo pezzo?

Coincide con i 25 anni di “Fiumi di parole”, il pezzo che tutti conosciamo. E’ un omaggio al Festival, alla sua magia unica: in questi anni abbiamo calcato tanti palchi ma l’Ariston resta qualcosa di esclusivo. E’ un pezzo facile da ricordare e semplice nella comunicazione, molto popolare, quasi fosse una sigla del Festival stesso. Credo che sia una ennesima nostra dichiarazione d’amore 25 anni dopo la nostra vittoria e soprattutto all’inesauribile desiderio di tornarci.

Si è parlato molto dei no che in questi anni avete ricevuto dal Festival, tra l’altro anche con pezzi molto belli e raffinati. Vi presenterete anche a Sanremo 2023?

Certo, oramai è una nostra resilienza! Desideriamo tornare quindi presenteremo un nuovo progetto.

C’è grande attesa per l’Eurovision Song Contest dove siete stati tra i protagonisti nel 1997 a Dublino: che cosa ricordi di quell’esperienza?

Innanzitutto è stata una grande festa delle musica ma anche dei valori e delle tradizioni di ciascun Paese. Mi ricordo l’emozione pazzesca nel essere perfetta in soli 3 minuti: non potevi sbagliare tenuto conto che l’attacco dell’orchestra era immediato dovendo restare nei tempi! Era uno show incalzante ma meticolosamente curato. Poi il vento gelido di Dublino e il mio terrore di perdere la voce! Il resto è stata una grande occasione per farci conoscere a livello internazionale, una vetrina che ci ha permesso di lavorare moltissimo all’estero, senza contare le bellissime feste alle quali abbiamo partecipato.

Ti sono piaciuti Mahmood e Blanco?

Si, tantissimo! Abbiamo anche fatto una cover omaggio di Brividi. Un super in bocca al lupo! Spero inoltre che questo Eurovision sia un’occasione per riflettere con grande delicatezza ma con fermezza sulla guerra in Ucraina.

Prossimi progetti?

Usciranno delle novità firmate Jalisse al cinema, un nuovo singolo a giugno e spero in una bella tourné estiva dove saremo ospiti ovviamente degli Atmosfera Blu in alcune tappe in Sicilia

Giuseppe come nasce il progetto Atmosfera Blu?

Nasce 22 anni fa come coppia e come connubio artistico. Io e Anna giravamo i locali con una band e tutti gli strumenti avevano custodie blu… Mi piaceva l’atmosfera che crea il blu… Da qui i nome. Poi il blu ci piace particolarmente, sa di elegante e di rilassante.

Come nasce questo pezzo invece?

Premettendo che da sempre ho guardato il Festival con una particolare “venerazione”, ho scritto questo pezzo di getto, ad occhi chiusi, immaginandomi al Festival e cercando di condividerne proprio l’atmosfera. Certo, abbiamo un pochino fantasticato, ma credo di avere condiviso il pensiero di tutti. Sanremo ha una magia davvero indescrivibile. Poi è arrivato l’incontro con i Jalisse: è nata subito una grande intesa nel condividere con loro il pezzo e completarlo fino a renderlo un omaggio-sigla di un ipotetico Sanremo.

Come descriveresti il tuo duo?

Siamo artigiani della musica, proprio come Fabio ed Alessandra. Per noi la musica è vita e soprattutto è condividere emozioni dal vivo, dal piano bar fino alle feste in piazza. Viviamo di musica sena freni e forse proprio per questo ogni nuova esperienza è una grande emozione.

Se chiudi gli occhi che cosa vedi?

In realtà non mi vedo subito a Sanremo, bensì davanti ad una piazza gremita di persone, l’immagine  che abbiamo visto  tante volte facendo divertire la gente  in questi lunghi anni di carriera. Spero di rivivere al più presto queste emozioni.

Giuseppe, inevitabile chiederti se ti piacerebbe vivere in prima persona “La Magia di Sanremo”!

Certo, penso che sia il desiderio di tutti coloro che vivono di musica. Nel 2010 abbiamo sfiorato il palco con un pezzo molto bello di Enrico Ruggeri e Schiavone, Ti ricordi il mare. Sarebbe bello poter partecipare, magari insieme ai Jalisse!

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