martedì, Dicembre 3Settimanale a cura di Valeria Sorli

La menopausa secondo l’Ayurveda

Nella nostra cultura vige l’imperativo dell’eterna giovinezza soprattutto per le donne, le piu’ esposte ai dictat estetici e sociali.
Cosi’ la menopausa puo’ essere interpretata come un segno inequivocabile di vecchiaia: riconciliamoci con questa eta’ della vita anche con i consigli dell’Ayurveda. In occidente, dove le eta’ della vita umana si stanno modificando a favore di una sempre piu’ lunga giovinezza,  il confine che la natura ha posto attraverso la cessazione del ciclo mestruale, non sempre e’ accolto con serenita’. La menopausa infatti segna il termine della fertilita’ femminile, in modo variabile, intorno ai 50-55 anni. Sebbene durante questo momento della vita una donna generalmente e’ sana, nel pieno delle sue energie fisiche e mentali, immersa nella realta’ lavorativa e con un cammino di vita presubilmente ancora lungo, spesso tale periodo e’ associato con la vecchiaia e il declino. Non a caso e’ sempre piu’ medicalizzato nella lotta a tutti quei sintomi tipici di questa eta’ e dovuti ai cambiamenti ormonali. Con l’Ayurveda,  l’approccio invece e’ completamente diverso e assai piu’ conciliante nei confronti delle naturali fasi della vita biologica. Lungi dall’incupirsi nel grigiore di un triste isolamento, la donna non piu’ fertile paradossalmente acquista autorevolezza agli occhi della societa’. Per l’Ayurveda, la menopausa e’ una naturale fase dell’esistenza, un passaggio nel cammino della vita. Questo periodo puo’ essere caratterizzato da uno squilibrio di Vata(Dosha) e quindi dai disturbi ad esso associati, ovvero irritabilita’, ansia, insonnia. Se questo e’ a livello generale, a livello particolare, nei tipi Pitta sono tipiche le vampate di calore, episodi di sudorazione e tendenza alla collera. Kapha e’ carratterizzato da sintomi quali demotivazione,
tendenza alla depressione, aumento della ritenzione idrica e del peso corporeo  . Oltre a questi disturbi che rappresentano dei quadri classici, possono insorgere delle problematiche di natura psicologica e strettamenti personali in risposta ai cambiamenti fisici e psichici connessi con la menopausa. Dobbiamo capire che la cessazione del ciclo in una donna e’ naturale quanto il loro inizio. La fine del ciclo indica la fine del nostro periodo ripoduttivo e non la fine della nostra sessualita’ o l’inizio della vecchiaia. Significa solo che non avremo bambini. Un periodo dunque certamente delicato, ma da non ingrigire con considerazioni meste: al giorno d’oggi, grazie all’allungamento della vita, alle condizioni igienico-sanitarie, al supporto che offre la medicina tradizionale e alternativa, si puo’ viverlo in salute, armonia e benessere. Molto utili sono in questa fase della donna i massaggi
Ayurvedici a cui si possono aggiungere degli oli essenziali che regolarizzano i processi ormonali e pacificano le emozioni.
Un’attenzione particolare va riservata alla cura della pelle che un eccesso di Vata puo’ rendere secca e screpolata. E’ consigliabile ungere il corpo con dell’olio di sesamo insistendo soprattutto sulle articolazioni. Da non sottovalutare anche lo stile di vita, l’esercizio fisico aiuta a mantenere alto il livello delle endorfine e a esssere in forma. Ottimo lo Yoga svolto in modo dolce e soft perche’ aiuta a conservare elasticita’ e forza, mantenere l’equilibrio e attivare le risorse immunitarie alleviando molti disturbi tipici di questa eta’.

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