Questa settimana vi parliamo dell’eleganza senza tempo dei vetri Tiffany, che noi troviamo affascinanti per il gioco di colori che grazie a loro vengono a crearsi all’interno delle case.
Il vetro Tiffany ci fa fare un salto nel passato, ci riporta all’epoca dell’Art Nouveau, noto in Italia come liberty. Fu ideato e sviluppato nei Tiffany Studios di New York da Louis Tiffany, disegnatore d’interni che si dedicò alla creazione di questa particolare tecnica artistica.
I soggetti delle vetrate e gli oggetti originali erano per lo più foglie di alberi e rami contorti come quelli della vite americana, ma anche la zucca e l’uva erano due elementi naturali che andavano per la maggiore. I fiori erano l’elemento prediletto e spaziavano dai fiori più comuni come gerani e tulipani a rose, ortensie e azalee, oltre a quelli acquatici come ninfee e fior di loto, mentre libellule, farfalle, pesci e pavoni erano gli animali prediletti.
Ancora oggi possiamo utilizzare i pannelli di vetro Tiffany come alternativa alle tende
che possono essere applicati alle finestre e costituiscono una elegante doppia anta mobile, apri e chiudi.
Questo pannello leggero e decorato, può essere realizzato con un telaio portante realizzato in ferro, legno o acciaio, mentre l’interno viene realizzato con pezzetti di vetro colorato appositamente tagliati e composti per formare disegni originali.
Possono diventare un elemento caratterizzante della casa ed esser richiamati in altri elementi di arredo quali porte, ante di armadi, pannelli sopra luce o porzioni di muro, per lasciar filtrare la luce con discrezione e originalità.