Ad esempio, la serata dedicata ai Fuochi del Sacro Cuore di Gesù a Tirolo (quest’anno domenica 9 giugno) ha un fascino davvero unico, perché i falò e le lanterne che vengono accesi per l’occasione, vengono posizionati sulla Muta, la montagna proprio sopra Tirolo, raggiungibile attraverso la funivia che parte dal paese. Quella dei Fuochi del Sacro Cuore di Gesù è una tradizione che ha una sua ufficialità dal 1796, quando, per invocare la protezione divina contro l’avvicinamento al Tirolo delle truppe napoleoniche provenienti da sud, vennero accesi dei fuochi sulle montagne del territorio. La vittoria contro l’esercito franco-bavarese delle truppe tirolesi, guidate da Andreas Hofer, fece della domenica del Sacro Cuore una festa solenne.
La tradizione dei fuochi, in realtà, affonda le sue radici in epoca precristiana quando, nei giorni di solstizio estivo, era consuetudine accendere falò rituali sulle montagne.
Oggi, per i Fuochi del Sacro Cuore di Gesù, noti come la Notte dei Fuochi, una volta terminati i preparativi, famiglie, amici e turisti si uniscono ai solerti organizzatori nei siti di accensione, tra grigliate e momenti conviviali. La festa culmina con l’accensione delle lanterne, prima che diventi buio: i fuochi illuminano le montagne e gli spettatori a valle, alzando lo sguardo, possono ammirare questo spettacolo straordinario. Il giorno seguente l’area viene ripulita e il materiale riportato a valle.
Grande festa in ogni lunedì dei mesi di luglio e agosto (fino al 19), in cui, dalle 20.00 alle 23.00, Tirolo regala a turisti e locali momenti di svago e divertimento nel centro del paese con “Rosso di sera tirolese”: intrattenimento musicale, animazione per bambini e negozi aperti fino alle ore 22.00.