venerdì, Novembre 22Settimanale a cura di Valeria Sorli

Loretta Goggi: un’artista di stile

Donne in abito lungo o in mini, cantanti o ballerine, imitatrici o padrone di casa, tra giochi, salotti o fornelli. Negli ultimi trent’anni sono le vere pioniere di una TV in continua evoluzione. Un’ascesa inarrestabile, nel bene e nel male, a colpi di share e premi, nessuna di essa catalogabile, nessuna come l’altra. Ognuno con il suo seguito, il suo stile, ognuno con un unico intento: fare bene il proprio lavoro ed essere elogiata e apprezzata dai critici e dalle platee. La storia TV è scritta così perlopiù dalle donne, certamente poche, anzi pochissime volte si è trattato di vere e proprie Artiste. Una delle eccezioni è Lei, la signora Brezza, in arte Loretta Goggi.

Come ogni artista, sa giocare con la propria arte, a partire dalla sua immagine che calpesta massicci palcoscenici. Attrice, imitatrice, presentatrice, cantante, ballerina, doppiatrice e scrittrice, insomma un nome una garanzia. Una firma, la sua, vista luccicare su programmi di successo, dalla RAI a Sanremo, alle solide tavole di legno dei teatri italiani. Sempre elegante mai eccessiva, mai volgare, neanche quando ha posato seminuda per la copertina di Playboy. Una bellezza misteriosa, sexy, dall’immagine malinconica ma dal sorriso facile. Eppure, prima del suo corpo Loretta è stata capace, come solo gli artisti sanno fare, di presentare sempre la sua bravura. La prima donna, riconosciuta, quale imitatrice in TV, la prima donna a condurre un varietà sulle reti Fininvest “Hello Goggi”, la prima donna a condurre un programma su Rete 4 quando ancora era una rete di proprietà Mondadori, la prima donna a condurre un quiz, “Loretta Goggi in quiz”, la prima donna a condurre Sanremo nel 1986, la prima donna a condurre una trasmissione su Telemontecarlo.  Valanghe di dirette, sceneggiati, prosa, imitazioni, fiction, ospitate, eventi, premiazioni.

Eppur mi soffermerei su un aspetto in particolare, dove ha raccolto grandi soddisfazioni, ma dove dovrebbe, fare ancora tanto: la musica. Vanta brani davvero unici, come “Maledetta primavera”, posizionata al secondo posto a Sanremo, ma fu e resta la vera vincitrice di quel Festival; basta ascoltare “Isolatamente”, “E l’aeroplano va via”, ” Un amore grande”, “C’è poesia”, “Ottocento”, “Fino all’ultimo respiro”, “Dispari”, “Donna io Donna tu”, “Una notte così, “La notte”, “Dirtelo non dirtelo”, “Terrazze sopra il mare”, “Voci”…Potremmo continuare ancora per sviscerare e parafrasare l’invidiabile discografia firmata Goggi, per capire che è una risorsa senza fondo.

La vera show girl è colei che sa fare tutto, è colei che nel mondo dello spettacolo risiede ai massimi livelli. Ma se un tempo era un appellativo da portare con orgoglio, oggi sarebbe davvero riduttivo. Loretta non può che essere l’emblema dell’artista dello spettacolo, dall’immagine pulita, senza apparenti stravaganze, l’artista che sa scendere dai tacchi ogni volta che un lavoro termina, proprio come, ironicamente, suo marito, nonché bravo ballerino e ottimo regista, Gianni Brezza la invitava a fare. Entrambi hanno reso la loro storia d’amore l’opera più bella, senza darla in pasto alla stampa e gossip vari, ma farla padroneggiare all’inizio e alla fine di ogni successo televisivo o teatrale.

Da quel 1979 non è esistita La Goggi senza Brezza e viceversa. Dietro le quinte del primo “Fantastico” della TV, nasceva la storia d’amore più vera e longeva dello spettacolo Italiano. Dopo “solo” trent’anni si sposano e oggi che il signor Brezza se n’è andato, ancora è con lei, come sempre. L’immagine vera e pura di un grande amore che ha saputo districarsi tra quotidianità, eventi, mare, terra ma soprattutto insieme erano, come ancora è, un tripudio di ironia. Quando una sera seduti sul divano a guardare la TV lui esordisce: “Goggi (come la chiamava in privato) perché non ci sposiamo?” lei di tutta risposta: “Ma oramai chi vuoi che ci prende”… Unici!!!

Per il suo ritorno su RAI 1 come giudice in Tale e Quale show, il bravissimo autore Massimiliano Canè ha confezionato una puntata superlativa di Techetechetè intitolata “Il bello della Loretta”, ottenendo, prevedibilmente, un botto di ascolti. Vi consigliamo di guardare la puntata su RAI Play e se volete potremmo confrontarci.

Che dire, per dirla alla sua maniera, la Gente che piace le dice doppio Chapeau, uno alla donna uno all’artista. Per l’artista di materiale ne abbiamo, per la donna, qualche aneddoto è doveroso. 

“Quando qualcuno chiede una dedica scritta per un ragazzo in coma, in situazioni drammatiche, la Goggi non esita. Ma quando dopo qualche anno quel ragazzo uscito dal coma la raggiunge a Roma per il firma copie del suo libro, la Goggi ricordò perfettamente quella storia ed emozionata volle sapere tutto…” 

Questa è la signora Brezza alias Loretta Goggi.

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