domenica, Novembre 24Settimanale a cura di Valeria Sorli

Luca Fogliati- La musica mi rapisce l’anima!

Eclettico, professionale e soprattutto preparato verso quell’universo meraviglioso chiamato musica!
Proprio così, c’è chi davvero la musica se la stringe forte al cuore come il cantautore Luca Fogliati, un giovane emergente astigiano che della sua sana passione ne ha fatto davvero una professione.
Astigiano d’origine porta con se questo meraviglioso dono trasmesso dai genitori, perchè il padre Beppe era musicista, nelle vene di Luca scorre la poesia della musica Italiana come quella di Vecchioni, Vasco e Guccini un mix che ispira il giovane cantautore a essere certamente non monotematico cercando melodie diverse, passando dal melodico al rock pop.
Nella vita di tutti i giorni Luca è un magazziniere che ama il suo lavoro ma certamente la sua testa non smette viaggiare, sognando quei palchi che vorrebbe calcare, ricordando i suoi innumerevoli concerti dove il  pubblico, che da sempre lo segue, tifano per un futuro da star!
Luca, raccontaci qualcosa di te e delle tue esperienze musicali
Dal 2007 a oggi conto oltre 200 concerti. Il primo riconoscimento nel 2010 con il premio della critica all’Acanto Festival con “Sei distante”, nel 2011 in finale del Contest Ligabue al CPM di Milano con il brano “Vertigine”, nel 2015 arriva la prestigiosa finale al Concorso Senza Etichetta con “Chi non muore si rivede” con
presidente di giuria il grande Mogol! Successivamente ho calcato il  palco di Asti musica, dove mi è assegnato il premio San Jorio Festival con “Il folle volo” presidente di giuria il cantautore Bungaro.
Quali sono i singoli che hai prodotto?
Bellissima esperienza nel 2018 con l’uscita del mio primo singolo “Selfie” prodotto dall’etichetta discografica Studiottanta-Fortuna Records di Massimo Visentin con video musicale a cura del regista e produttore Francesco Gallero Alloero.  Nel 2019 esce il primo singolo da solista “L’Equilibrista” prodotto dall’etichetta discografica La Stanza Nascosta Records, successivamente il secondo singolo “Chi non muore si rivede” con video musicale diretto e realizzato dal regista e cantautore Stefano Zonca, inoltre ho partecipato alla semifinale del contest musicale per il Concerto del primo maggio di Roma con il brano satirico “Selfie” e nel 2020 arriva l’ambito premio nuovaclassifica.it con “Lo Specchio” al concorso nazionale e internazionale La Settima Nota.
Hai maturato una sensibilità artistica e personale tale da prendere la decisione di realizzare il tuo primo album da solista, raccontaci!
Il mio primo album dal titolo Per te è uscito il 3 ottobre 2021 accompagnato dal singolo Vertigine uscito il 24 settembre con un videoclip che ha raggiunto le 40000 mila visualizzazioni, il singolo è andato molto bene anche in radio dove si contano più di 600 passaggi radiofonici e 25000 streaming su Spotify.

I tuoi progetti futuri?  Sto lavorando su di un nuovo progetto che farò uscìre verso la fine dell’anno, sicuramente il mio nuovo singolo seguito dal videoclip ufficiale, sono al lavoro per completare il testo della canzone e poi passeremo all’arrangiamento che sarà curato da Beppe Lombardi già arrangiatore di tutti i brani dell’album Per te.

Cosa pensi della musica italiana di oggi?
Penso che oggi la musica italiana sia un po’ povera di contenuti, troppi talent show che alla fine sono gare di karaoke dove si premia la bella voce e non la creatività dell’artista. Spero torni alla ribalta il cantautorato italiano, oggi purtroppo affossato da questo genere che si fa chiamare trap. 
Una lunga intervista a un ragazzo con le idee ben chiare e soprattutto con un animo nobile, questo porta in alto      la nuova generazione. Ho voluto spulciare nei ricordi di Luca perchè la sua semplicità mi ha colpito e non mi resta che menzionare l’artefice, anzi il Guru che gli ha trasmesso questi valori, suo padre Beppe, coordinatore infermieristico dell’Assistenza territoriale Asl AT e apprezzato musicista, che dopo il suo lavoro in prima linea per il Covid 19, nei ritagli di tempo con la sua band “I Volume” ha condiviso la passione per la musica insieme ai figli.                                                                                                                                                                                                  Mi sento di ringraziare Beppe, un padre esemplare e incoraggiare Luca di proseguire questo suo meraviglioso cammino verso la musica, perchè infondo la musica e i nostri cari, vivono sempre dentro di noi.                                   Buona musica Beppe da lassù!
A cura di Valeria Sorli
Si ringrazia Pier Caruso per la collaborazione e la ricerca di nuovi taenti

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