sabato, Novembre 23Settimanale a cura di Valeria Sorli

Maria Grazia Cucinotta: Quella donna che non conosce il tempo

È una donna di un’incantevole bellezza e attraverso i suoi occhioni scuri, fa comprendere quanto possa essere immensa la purezza del suo cuore e la genuina umiltà che la caratterizza.

Maria Grazia Cucinotta, una donna ricca di sentimento e amore, proprio come la sua terra nativa: la Sicilia. Sant’Agostino avrebbe usato questa frase: come l’amore cresce dentro di te, così cresce la bellezza, perché l’amore è la bellezza dell’anima. Consacrata dal cinema internazionale per la sua bravura, da quel magico incontro con Massimo Troisi, Maria Grazia di strada ne ha percorsa parecchia. Un lungo cammino ricco di successi, emozioni e di un sentimento puro legato alla sua meravigliosa famiglia; lei, quella donna straordinaria che nonostante il suo meritevole successo, è stata capace di conservare intatti i sentimenti più belli che la vita ci dona. Nel notevole percorso della sua carriera di attrice, produttrice e imprenditrice, ha riservato un posto particolare anche alla solidarietà, fondando l’associazione “Vite senza paura”, che si batte contro la violenza sulle donne. La sua sensibilità è altrettanto vicina alle persone che affrontano la battaglia contro il cancro al seno, testimonial e sostenitrice  di  Race for the Cure sotto la guida del Presidente: Prof. Riccardo Masetti, Maria Grazia è sempre presente e attenta ai convegni, parla coi ricercatori, è vicina alle donne che combattono questa malattia, insomma, la mia penna continuerebbe a scrivere all’infinito, ma mi fermo qui e in punta di piedi le dedico una frase che mi arriva dal profondo: non c’è vita senza amore, ogni tuo gesto non ha bisogno di parole perché è solo il tuo cuore a raccontarci di te.

Sei un’artista a tutto tondo: attrice, produttrice e imprenditrice, in modo particolare anche in Cina. Hai recitato in molti film prima di passare anche dietro la macchina da presa, un’esperienza gratificante per un’attrice del tuo calibro, raccontaci le tue emozioni o paure?

Le mie emozioni sono numerose, non le posso classificare, perché sono tante! L’emozione di avercela fatta, la paura di non essere mai all’altezza e di non avere avuto mai nessuno alle spalle. Partivo, ma partivo completamente da sola e tutta la vita sono stata da sola e questa è un’emozione che da una parte ti fa piacere perché sai che hai imparato a contare solo su te stessa, e dall’altra parte ti spaventa perché ti guardi intorno e sai che se cadi, non c’è nessuno li a prenderti. Però questo ti fa aumentare la voglia della sfida, perché la paura di cadere ti fa diventare più forte, nel senso che fai più attenzione. È un insieme di emozioni che ti rendono la vita bella! Io sono felice, perché ho l’opportunità di fare tutto questo e se mi fossi dovuta fermare al primo ostacolo non avrei concluso nulla.

Cosa ne pensi del cinema indipendente?

​Ben venga il cinema indipendente, più indipendente di me non c’è assolutamente nessuno! L’unica pecca delle piccole produzioni è la fatica a trovare la distribuzione e questo le penalizza; è un sacrificio disumano e spero che nel futuro i social e le piattaforme diano visibilità ai sacrifici di tutti, perché un film non è soltanto un sogno che si realizza, ma è un insieme del lavoro di tante persone.

Hai due nomi importanti nel bellissimo bagaglio della tua vita: Giulio tuo marito e Giulia la tua meravigliosa figlia. Un pensiero per loro?

Come hai detto tu, Giulia è la mia vita! Dico sempre che un figlio quando è dentro nella pancia respira attraverso te, poi quando esce dalla pancia, siamo noi genitori che respiriamo attraverso loro, perché viviamo per la loro vita e Giulia è così per me. In Sicilia si dice “ciatu meo” che significa “fiato mio”, ed è vero; un figlio è il tuo fiato, il tuo respiro, un amore eterno. Io sono contenta perché nella vita puoi fare tremila scelte, ma non puoi sbagliare il padre dei tuoi figli; e Giulio è un papà fantastico!

Sei una mamma e moglie con grandi valori. Spesso si ripensa al passato come fonte d’insegnamento. Cosa vorresti dire oggi a tua madre per averti accompagnata nel percorso importante della tua esistenza?

​Intanto grazie sempre! Devo dire che lei è stata un esempio enorme, perché era una donna con le contro palle, non dormiva mai! Era una mamma sempre presente, una sorta di streghina che capiva le cose prima ancora che io le facessi e mi proteggeva dal farle. È stata una madre che, nonostante l’età, ha colmato tutte quelle lacune della sua non conoscenza, mi ha lasciata libera di vivere la mia vita; mi ha insegnato a fare qualsiasi cosa. Io accanto a lei con gli occhi ho rubato tutto! Lei sapeva fare qualsiasi cosa: cucire, cucinare, insomma mi ha reso indipendente e ha fatto sì che qualunque cosa potesse andare male nella mia vita, io potessi sempre cambiare e ricominciare a fare qualsiasi cosa.

Angelo Perrone la persona che ti ha sempre seguito nella tua carriera, che messaggio vorresti inviargli?

Ci sono persone che fanno un percorso di vita insieme a te, lui è uno che mi ha seguita fin dall’inizio, nel senso che l’ho conosciuto ancora prima di iniziare a lavorare; facevo piccole cose in televisione e per me c’è stato sempre.

Il tuo impegno a favore delle donne e encomiabile, un esempio da seguire. Cosa ti senti di dire alle persone che in questo momento stanno combattendo contro la malattia?

Non mollate mai! La vita a volte ti porta a dire basta perché le malattie ti sfiniscono, le cure ti rendono quasi un essere che non conosci; c’è l’altra parte di te, quella malata che prende il sopravvento su quella che stava bene. Sono queste donne che mi hanno insegnato tanto, mi hanno insegnato a svegliarmi felice alla mattina, perché io ho la salute, quindi, sono io a dire grazie a loro e non il contrario. Io uso solo la mia popolarità per cercare di colmare quelle lacune che non colma lo Stato, attraverso la beneficenza e il volontariato. Sono loro che ogni giorno mi insegnano che cosa è la vita e mi lasciano con i piedi per terra tutti i giorni.

Non esiste un’età per una donna, forse è uno stato mentale, sei d’accordo?

È quello che dico sempre io! L’età è uno stato mentale, non esiste la vecchiaia, non esiste il tempo. Tu puoi essere vecchia anche a 16 anni, se non hai i sogni, se non hai creatività e se non ti svegli al mattino con la voglia di fare. La vita va vissuta ogni attimo, non ti devi lasciare andare, se la vivi anche a modo tuo è la cosa più bella del mondo.

Un tuo segreto di bellezza per le nostre lettrici?

Devi mangiare bene e bere molto, non sono stupidate. La prima bellezza viene da quello che mangi e da come sei, se poi alla sera ti riempi di dolci, è inutile lamentarsi se viene la cellulite o la ritenzione. Arrivata ad una certa età, devi capire che il cibo è tuo amico se mangi bene, se invece mangi male è il nemico di te stessa.

Una domanda un po’ curiosa. Chi è stato il primo fotografo di Maria Grazia Cucinotta?

È stato mio fratello Gaetano, lui mi ha fatto le prime foto e grazie alla sua bravura sono entrata in una agenzia di moda. Poco tempo fa ho ripostato sui miei social quelle foto e ho avuto il massimo dei like. Lui è un ragazzo che si è sempre sacrificato e devo dire che se non avessi avuto lui, non avrei mai iniziato a lavorare. Quindi un grazie di cuore a mio fratello, purtroppo ci vediamo poco, visto la distanza che ci separa perché lui vive a Brescia e io a Roma.

I tuoi prossimi progetti: “La leggenda di Lamborghini” un film che girerai in autunno e tanto altro, raccontaci…

Adesso sto lavorando a un progetto con la mia amica Paola Boschi che è una sceneggiatrice e regista. Si tratta di una serie televisiva in 12 puntate che si chiama TEEN, tutta italiana, nata per i ragazzi. Ho una figlia di 16 anni che guarda solo serie americane e inglesi che sono fatte benissimo; in Italia abbiamo talenti meravigliosi che aspettano di essere scoperti, quindi spero di riuscire a realizzare questo mio grande sogno nel cassetto.

Come recita il nostro settimanale. Chi è per te la gente che piace?

La gente che piace è quella che ti fa piacere perché che ti porta allegria e ti dà benessere, energia; quella cosa che in fondo si chiama carisma. La gente che piace è quella, quella che ti lascia una coccola quando la pensi, che ti fa piacere seguirla perché comunque ti puoi identificare e viaggiare con lei.

«Dopo questa intervista la nostra telefonata continua per molto tempo. Rimango basita dalla sua meravigliosa energia, intelligenza e umiltà. Siamo diventate amiche, ci raccontiamo ancora tanto; cose personali, progetti e altro. Che bella persona, una persona ricca di puro sentimento, una di quelle donne che se le incontri nel percorso della tua vita, puoi dire di essere fortunata, ed io lo sono stata! La nostra telefonata si deve interrompere perché il suo truccatore Gennaro Marchese che la segue da sempre con tanto affetto e professionalità, deve truccarla per una serata. Il tempo di scambiarci i saluti e lei mi dice “E’ arrivato Gennaro, il mio truccatore, una persona meravigliosa, lui capisce i tuoi umori; quando sei stanca e anche quando non ne hai voglia, ma devi per forza truccarti; non è solo un truccatore, ma un amico prezioso”. Ci salutiamo con una promessa: quella di vederci per un abbraccio, un abbraccio sincero, quello di una donna che ha meritato il ruolo che rappresenta perché non è solo una star del cinema internazionale, lei è una grande donna, una di quelle che conserva ancora nel suo animo la purezza della parola amore! >>

Grazie Maria Grazia!