Con il progetto MONDOLFO GALLERIA SENZA SOFFITTO – con la direzione artistica di Filippo Sorcinelli e a cura dell’Associazione PAM – Pro Arte Mondolfo – il centro storico di Mondolfo a partire dallo scorso 7 agosto per sempre sarà aperto sette giorni su sette e 24 ore al giorno, proponendo un percorso delle memorie storiche e sociali della città attraverso impressioni fotografiche permanenti affidate al genio di Mario Giacomelli e interventi di street art.
A meno di un mese dell’inaugurazione nel piccolo ma affascinante borgo di Mondolfo, tra i più belli d’Italia, si sono registrate oltre 4.000 presenze, complice anche la voglia di esplorare il paese e le opere d’arte esposte, per condividerle sui propri social e sulla pagina Instagram @mondolfo_
MONDOLFO GALLERIA SENZA SOFFITTO è un progetto di arte urbana permanente che si svilupperà e arricchirà nel corso degli anni in tutto il territorio di Mondolfo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, valorizzando sia le strutture culturali già esistenti, come i musei comunali, la Biblioteca, il centro d’informazione di Villa Valentina, ma in particolare spazi ed edifici pubblici, strade, muri, marciapiedi e stazioni, allestendo anche dei luoghi espressamente dedicati.
Una selezione di scatti del maestro della fotografia internazionale Mario Giacomelli, di cui PAM – Pro Arte Mondolfo ha ottenuto i diritti, stampati in grandi dimensioni “ri-consacreranno” alcuni luoghi della città di Mondolfo, diventando delle vere e proprie installazioni site specific e permanenti.
“Prima di ogni scatto c’è uno scambio silenzioso tra oggetto e anima, c’è un accordo perché la realtà non esca come da una fotocopiatrice, ma venga bloccata in un tempo senza tempo per sviluppare all’infinito la poesia dello sguardo che è per me forma e segno dell’inconscio” . Seguendo questo pensiero di Giacomelli è stato possibile connettere sinesteticamente le sue fotografie con il luogo in cui sono collocate tra le vie del borgo, con accanto poesie scritte proprio da lui insieme alle materie poetiche di suo figlio Simone.
Non solo, oltre al percorso emozionale con le fotografie di Mario Giacomelli, MONDOLFO GALLERIA SENZA SOFFITTO ha dato vita a un circuito tematico con opere di Street Art, espressioni artistiche che prendono forma proprio negli spazi pubblici, coinvolgendo nomi di punta del panorama italiano e internazionale.
Da Loreprod, artista tatuatore che rappresenta nelle sue creazioni sempre l’inconscio in tutte le sue varianti, Matteo Pignataro deejay che crea contaminazioni con il mondo dell’arte dando vita a installazioni sonore per mostre ed eventi, Francesco Diotallevi artista pop contemporaneo, caustico, irridente e dissacrante, che usa l’ironia come forma di racconto. Passando per Luisa Fuligni, artista artigiana che progetta e realizza opere con materiali inconsueti in cui spicca la sua sapiente tecnica ceramica, Yuri Kolesnikow, che nelle sue fotografie vuole cogliere una verità “disturbata e disturbante” per mostrare un mondo dalle infinite realtà, Simone Travaglini “Artigiano del disegno” sperimentando una pittura narrativa ed evocatrice. Per finire con Gaetano Bigi “el gae”, illustratore, grafico pubblicitario, animatore 2D e Stop Motion, Enrico Ferrari la cui arte è caratterizzata da un senso del colore ed una necessità istintiva di ricerca dei materiali, Nerodecò – Creative for change, agenzie di comunicazione e creativa che vede il nero come la genesi di tutto e il preludio alla bellezza.
Inoltre altri artisti arriveranno a Mondolfo per creare e installare le loro opere tra cui Mindshapes, Giancarlo Pucci, Federico Zenobi.
MONDOLFO GALLERIA SENZA SOFFITTO vuole essere uno spazio espositivo outdoor in costante evoluzione che possa offrire non solo agli amanti dell’arte contemporanea, ma anche ai cittadini, turisti e soprattutto ai giovani la possibilità di avvicinarsi all’arte in una modalità di fruizione sicuramente insolita, ma che scatena i sensi e le emozioni attraversando le vie e le piazze di Mondolfo e incontrando una “sorpresa artistica” dietro l’altra.
Questo progetto rappresenta quindi un forte volano turistico per il Comune di Mondolfo e un unicum nel panorama artistico nazionale e internazionale, facendolo dialogare la storia culturale e sociale della città con diverse forme di arte contemporanea.