ONE LIFE
Regia: James Hawes
Anno: 2023
Tra i vari film usciti in questo periodo di feste, “One life” è tra i più intensi, basato su fatti storici veri e drammatici. Narra la vera storia di Nicholas Winton (Johnny Flynn), un agente di borsa londinese figlio di genitori ebrei tedeschi, che negli anni Trenta salvò centinaia di bambini dallo sterminio nazista.
Siamo in Cecoslovacchia, a Praga, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Winton ha 29 anni e, intuendo la minaccia dell’invasione hitleriana, crea un piano di salvataggio noto come “Operazione Kindertransport”, che prevede il trasporto di centinaia di bambini, tra cui molti ebrei, fuori dal paese prima dell’inizio del conflitto. Grazie a questa operazione, i piccoli vengono portati in Inghilterra e affidati ad altrettante famiglie, salvandosi così dai campi di concentramento. Nicholas Winton, con l’aiuto degli amici del Comitato Britannico per i rifugiati e della madre Babette (Helena Bonham Carter), riesce a far scappare 669 bambini, quando la missione verrà interrotta per la chiusura dei confini a seguito dell’invasione della Polonia da parte di Hitler.
Il suo impegno fu riconosciuto pubblicamente solo negli anni Ottanta, quando Winton (interpretato da anziano da Anthony Hopkins) ebbe l’occasione di incontrare nuovamente gran parte degli allora bambini a cui salvò la vita in una celebre trasmissione televisiva della BBC. Winton conservò per tutta la vita le foto e i documenti dei bambini che salvò e si portò sempre dentro il rammarico per non averne potuti salvare di più.
Il film segna il debutto sul grande schermo di James Hawes, regista britannico noto principalmente per i suoi lavori televisivi, e prende ispirazione dal libro “If It’s Not Impossible… The Life of Sir Nicholas Winton”, scritto da Barbara Winton. Se risente di qualche schematismo nell’alternarsi temporale tra il passato ed il presente e non manca di uno stile televisivo, la pellicola ha il pregio di far luce su una figura poco nota della Seconda Guerra Mondiale, che richiama il più noto Oskar Schindler protagonista dell’indimenticabile film di Spielberg, e di richiamare in ognuno di noi il dovere morale di intervenire nelle urgenze della Storia. Il titolo “One Life” è un riferimento al Talmud ebraico che suggerisce che si può salvare il mondo intero se si riesce a salvare una sola vita. Se la vita di ogni singolo bambino rimase incisa indelebilmente nella memoria di Winton, ogni volto dei bambini nel film si fissa nel cuore dello spettatore.