giovedì, Novembre 21Settimanale a cura di Valeria Sorli

Povere creature- Trionfo di Emma Stone agli Oscar

Regia: Yorgos Lanthimos

Anno: 2023

 

Dopo il Leone d’oro ricevuto all’ultima Mostra del cinema di Venezia come miglior film, “Povere creature!” di Yorgos Lanthimos è giunto sui nostri schermi con la sua forza narrativa e visionaria ed una protagonista indimenticabile.

Nell’epoca della Londra vittoriana, Bella Baxter (Emma Stone), giovane donna dai comportamenti infantili, vive nella sontuosa dimora del chirurgo Godwin Baxter (Willem Defoe), una sorta di dottor Frankenstein che si diletta a fare strani esperimenti su umani ed animali e che si prende amorevolmente cura della ragazza. In seguito ad un grave incidente, Baxter ha impiantato nella testa di Bella il cervello di un bambino non ancora nato e questo spiega come la giovane abbia ancora tutto da imparare del mondo che la circonda, non sappia articolare correttamente una frase, né tanto meno un pensiero, e non conosca come si regolano le relazioni con gli altri esseri umani. Tutto cambia però quando Bella incontra Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo), un avvocato donnaiolo che s’invaghisce di lei e la porta via con sé in un viaggio iniziatico in Europa, nel quale la donna conosce anzitutto le gioie del sesso, mostrando una spiccata libido libera da moralismi, e vede per la prima volta le differenti facce del mondo, comprese la ricchezza e la povertà, la gioia e il dolore. Si avvicina alla filosofia, che può illustrare e tentare di capire i meccanismi del creato, ma non può spiegarli tutti, e dopo alterne vicende entra a far parte delle prostitute di un malfamato bordello parigino, che si rivela per Bella non tanto un luogo di degrado, ma conoscenza di un’altra sfaccettatura dell’umanità. Con la mente pura e incontaminata, cresce e impara molte cose con semplicità e senza pregiudizi, lasciandosi trasportare da ciò che sente dentro di sé e imparando la lezione fondamentale della libertà, sempre fuggendo da una società che vuole limitarla e ingabbiarla.

Lanthimos realizza un inno sublime alla conquista del proprio spazio nel mondo e della propria indipendenza, con una narrazione lucida e ironica che fa luce sulle contraddizioni e i limiti di un’umanità bigotta, ma anche sulle incredibili potenzialità dell’intelletto e dello spirito umano. Scenografie sontuose e visionarie fanno da sfondo a tutta la pellicola, il cui gusto per il bizzarro si riflette anche negli eccentrici abbigliamenti di Bella, che abbina eleganti crinoline ottocentesche a leziosi baby-doll con arricciature di chiffon.

Tratto dall’omonimo romanzo di Alasdair Gray, “Povere creature!” è stato candidato a ben 11 premi Oscar, tra cui miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior protagonista femminile per Emma Stone, che offre una grande interpretazione in uno dei ruoli più interessanti degli ultimi anni. Un successo annunciato, tanto che nella recente notte delle premiazioni la Stone si è portata a casa la seconda statuetta della sua carriera, dopo quella per “La la land”, e il film si è aggiudicato il premio per la migliore scenografia, migliori costumi e miglior trucco.