venerdì, Novembre 22Settimanale a cura di Valeria Sorli

Reiki: Energia illimitata inesauribile

Al giorno d’oggi ci sono circa 10 mila i Maestri di Reiki che praticano in tutti i paesi del mondo. Il fascino che emana l’energia del Reiki sta nel fatto che risponde ai bisogni fondamentali dell’uomo: armonia, felicità, contatto fisico, e realizzazione della propria personalità. Il Reiki ci aiuta a vivere noi stessi come un’unità, parte a sua volta di un tutto vitale più ampio, e con ciò contribuisce a soddisfare un’altra esigenza fondamentale: il bisogno di appartenenza.

Il Reiki non è un’energia a noi estranea in quanto possiamo esserne più o meno consapevoli. Essa ci mette in  contatto con le nostre origini e con l’essenza di noi stessi, ci permette di utilizzare l’energia interiore per sviluppare il nostro patrimonio psicofisico e il nostro potenziale creativo. Reiki, pronunciato ‘reechi’, è una parola giapponese. La sillaba Rei indica l’energia universale, illimitata e inesauribile, Ki indica quella parte di energia che costituisce la nostra forza vitale. Reiki significa, dunque, il flusso comune dell’energia universale e di quella individuale. Anche in altre culture e in altre religioni è stata riconosciuta la presenza di questa energia. Gli indiani la chiamano Prana, i cinesi Qi, Chi, o Ling Chi, che tradotto significa ‘Energia dell’Anima, i cristiani parlano di Luce o di Forza Divina, gli scienziati la chiamano Bioplasma. Il Reiki è l’energia asoluta, inesauribile, illimitata che circonda tutto e tutto pervade, che riempie lo spazio intorno a noi. E’ la forza che fluisce in tutte le creature viventi, esseri umani, animali, piante. Essa li fa crescere, li mantiene in vita e grazie a loro diventa forza creativa. E’ l’energia che muove e unisce tutto. Il termine Reiki definisce anche il modo con il quale si trasmette questa energia.

Si tratta di una ‘terapia’ naturale che si può apprendere facilmente. Posando dolcemente le mani su noi stessi, su un’ altra persona, su animali o piante, trasferiamo questa energia che scorre piena di vigore  e di calore attraverso le nostre mani. Questo non significa che praticando il Reiki ci venga sottratta parte della nostra energia, ma che mentre pratichiamo su un’altra persona rigeneriamo contemporaneamente anche noi stessi. E’ così che la forza del Reiki può circolare fuori e dentro di noi. La pratica regolare del Reiki, intensifica il flusso di energia e attiva le capacità di autoguarigione. Il nostro sistema immunitario quindi diventa più forte e l’equilibrio psicofisico diviene più stabile. 
Allora, buon reiki a tutti!

www.centrobenessereshaanthi.it