venerdì, Novembre 22Settimanale a cura di Valeria Sorli

Sky Original- In compagnia del lupo

Le conosciamo bene, le fiabe.

Ce le hanno raccontate così tante volte, sempre le stesse,

da bambini, per farci addormentare, che non hanno più segreti.

Conosciamo i meccanismi, i colpi di scena, i personaggi, la morale,

sappiamo perfettamente chi è il buono e chi il cattivo: il lupo, naturalmente.

Ma è davvero così?

O forse c’è qualcosa, sotto, dietro, addirittura prima, che non ci hanno mai detto?

Qualcosa di diverso, di strano, o anche di oscuro, più bello o più inquietante, che non conosciamo?

Insomma: siamo davvero sicuri che il cattivo sia proprio il lupo?

 

 

A partire da martedì 22 febbraio, alle ore 21:15, torna ogni settimana su Sky Arte – con una nuova stagione composta da otto episodi – In compagnia del lupo. Il cuore nero delle fiabe, la produzione Sky Original realizzata da TIWI e condotta da Carlo Lucarelli che svela i segreti nascosti nei racconti del “c’era una volta”.

 

Per l’occasione, Sky Arte +1 si trasforma in un canale pop-up, #LUCARELLINOSTOP, visibile dal 19 al 22 febbraio e interamente dedicato all’autore. Per quattro giorni sarà possibile rivedere le puntate della prima stagione, oltre a quelle della precedente serie condotta da Lucarelli e realizzata da Bottega Finzioni in esclusiva per Sky Arte Inseparabili. Vite all’ombra del genio, in cui l’autore presenta una carrellata di personalità sconosciute al pubblico eppure fondamentali per il successo di scrittori, attori e artisti con cui hanno condiviso il processo creativo, come Dino Valdi, controfigura di Totò o Mary Austin, unico “vero amore” di Freddie Mercury.

 

Inoltre, ancora una volta la serie sarà accompagnata dalla pubblicazione di podcast realizzati in collaborazione con Carlo Lucarelli e ricchi di contenuti originali, disponibili ogni martedì sul sito di Sky Arte e sulle principali piattaforme gratuite di streaming. I podcast saranno distribuiti da Spreaker, prima piattaforma in Italia per la creazione, distribuzione e monetizzazione di podcast.

 

“C’è un motivo per cui continuiamo a raccontarci le favole, anche a distanza di secoli – afferma Carlo Lucarelli – Anzi, ce ne sono tanti. Sono costruzioni narrative bellissime, piene di emozioni e colpi di scena. Raccontano lo spirito di un periodo e fatti che ancora ci parlano. Ma soprattutto, per quanto le racconti e le ripeti, non sono mai le stesse. E questo è solo uno dei misteri che abbiamo cercato di svelare con In Compagnia del Lupo. Le storie che raccontiamo nella nuova stagione sono ancora più sorprendenti, misteriose e inquietanti. Da non perdere.”

 

Nella prima stagione di In compagnia del lupo. Il cuore nero delle fiabe, Lucarelli ha accompagnato il pubblico alla scoperta degli aspetti più insoliti, spaventosi e avventurosi nascosti nelle storie di Cappuccetto Rosso, Il Piccolo Principe, Barbablù, La Bella e la Bestia, le bambine protagoniste delle fiabe dei Fratelli Grimm, Peter Pan, il Brutto Anatroccolo e Hansel e Gretel.

 

La nuova stagione – anticipata lo scorso dicembre da una puntata speciale dedicata al lato oscuro di Babbo Natale, ben lontano dall’uomo corpulento con la barba bianca e il sacco pieno di regali che i bambini tanto amano – prosegue il suo viaggio all’interno di storie classiche e meno conosciute, ma tutte dai risvolti sorprendenti, a volte inquietanti, con strette connessioni a fatti di cronaca realmente accaduti.

 

Nel corso dei nuovi episodi in onda da febbraio, l’autore – accompagnato da illustrazioni animate, l’intervento di numerosi ospiti e location d’eccezione come il Castello Bonoris di Montichiari (BS) e BUB – Biblioteca Universitaria di Bologna – ci rivela che Biancaneve, una delle principesse più amate della Disney, è vissuta davvero e non solo una volta, bensì quattro. Che la Bella Addormentata non è soltanto una ragazza bellissima destata da un sonno secolare grazie a un bacio d’amore, ma che ne è esistita una ancora prima di lei che si è risvegliata in un incubo degno di uno scrittore noir. E che nella realtà, pochi anni fa, in un paesino della Svezia, una giovane donna si è addormentata in un sonno lunghissimo che nessuno era in grado di interrompere.

 

Ci sono poi personaggi che ci hanno sempre fatto paura, come le Streghe, ma se andiamo a conoscerle meglio e le osserviamo più da vicino, scopriamo che non erano affatto persone cattive che mangiavano bambini, ma donne potenti e con grandi conoscenze. Tutte a parte la Baba Jaga, forse. Del resto nelle fiabe le donne sono spesso incomprese, maltrattate e costrette ad agire contro la loro volontà. Come Raperonzolo, rinchiusa in una torre, che condivide lo stesso destino di molte altre ragazze, nella fantasia e nella realtà. Anche la storia di Mulan, eroina leggendaria che parte per la guerra al posto del padre malato, ha un finale molto diverso in una versione della vicenda di fine Seicento, e il suo coraggio non è bastato a renderla una donna libera.

 

Scopriremo poi che il Gobbo di Notre-Dame era uno degli scalpellini che lavoravano alla cattedrale e che dietro la storia del Pifferaio Magico c’è la vera sparizione di centotrenta bambini ad Hamelin nel 1284.

 

Carlo Lucarelli conduce gli spettatori in un mondo che credevano di conoscere e, svelando lati poco noti di tutte quelle storie che hanno accompagnato gli anni della loro infanzia, li immerge in un’atmosfera magica e inquietante e li porta a scoprire che c’è qualcosa di più pauroso di ciò che troviamo nelle fiabe: la realtà. E forse no, il cattivo non è solo il lupo.

 

In compagnia del lupo. Il cuore nero delle fiabe è una produzione Sky Original in onda su Sky Arte realizzata da TIWI con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

92 Comments

Comments are closed.