Ogni bambino o adulto, che creda o no a Babbo Natale, il 25 dicembre attende con ansia di trovarsi di fronte ad una montagna di pacchi regalo, tutti da scartare, tutti per sé, che siano richieste o sorprese, purché siano molti, possibilmente con le novità del momento, o con il sospirato e tanto agognato desiderio, espresso durante l’anno a tutto il mondo, hai visto mai che Babbo Natale fosse sordo?
E dunque vediamo quest’anno quali sono le sorprese più belle, quelle più ambite, quelle più stravaganti, quelle più tecnologiche o quelle più preziose. In molti però hanno dovuto chinare il capo e ringraziare anche solo per piccoli pensieri, visto che il Paese non sta attraversando un’epoca del bengodi e dunque si restringe il portafoglio, si ridimensionano i regali, comunque sempre graditi.
Le domande sono sempre le stesse. Numero uno: “cosa regalare quest’anno?”. Numero due: “quanto spendere e per chi?” Si stima che il budget medio sia di 300 euro, anche se molti non andranno oltre i 250 euro. Pochi, ma comunque decisi, supereranno i 500 euro di spesa.
Ma a chi andranno questi regali di Natale? Circa la metà del budget, e dunque 150 euro, sarà utilizzato per la persona considerata più importante. Se gli uomini sono più sentimentali preferiranno viziare il partner, le donne invece, preferiscono premiare i propri figli .
Altra questione: “Cosa regalare ai nostri cari?”
In cima alla classifica ci sono articoli di abbigliamento, calzature e accessori. Al secondo posto, invece, libri e riviste, che saranno regalati da quasi un italiano su tre . Medaglia di legno, per i giochi per bambini, si punta sempre più ad articoli di uso corrente, che avvicinino il piccolo allo sviluppo di un’arte, di uno sport, di una disciplina, e che gli spiani la via a quello sconosciuto talento insito in ogni creatura, e che con l’ausilio di un suggerimento da parte di chi regala, potrebbe far scattare la scintilla nell’innocente bimbo.
Poi il cane, o il gatto… Vuoi non regalare un oggetto sapendo che al padrone brilleranno gli occhi davanti ad un collare firmato, un cappottino trendy, un trasportino griffato? Gli animali domestici compongono una vasta fetta di regali, durante tutto l’anno, ma per il Natale, si sa, si fa un doppio piacere: cane e padrone con le lacrime agli occhi.
Non mancheranno poi i prodotti hi-tech: tra essi il preferito è sempre lo smartphone seguito dai prodotti informatici e dai grandi elettrodomestici.
Cresce notevolmente l’idea di regalare viaggi e biglietti aerei, al secondo posto dei regali più ambiti. Circa il 35% vede infatti nel Natale l’occasione giusta per farsi regalare qualche giorno di fuga dalla routine quotidiana, dall’ufficio, o dal lavoro casalingo o comunque dagli impegni che ci assillano giorno e notte.
Viaggi, biglietti per concerti ed eventi, prodotti multimediali (videogiochi, film, musica, ecc.) sono, inoltre, tra gli articoli che verranno acquistati prevalentemente online. In molti, si stima circa uno su tre, hanno acquistato i regali su siti e-commerce. La maggioranza continua comunque a prediligere l’acquisto in negozio, motivato soprattutto dalla possibilità di vedere e provare il prodotto e dall’averlo immediatamente a disposizione senza ulteriori attese. Tantissimi hanno provveduto molto in anticipo, approfittando del “black Friday”, che dallo scorso anno ha preso piede anche in Italia, e che quest’anno addirittura si è prolungato ad una settimana intera, segnale allarmante che sta a significare una forte giacenza di merci in qualunque negozio, store, magazzino o sito. A qualcuno poi è venuta in mente l’idea di fare il “Red Tuesdasy”, il “martedì rosso”, in piena regola del maxi consumismo, contrapposto alla situazione di forte calo delle vendite. E come se non bastasse si chiude con il “cyber Monday” elettronica a gogò.
Comunque sia, al regalo non si sfugge, e a parte i sopracitati articoli, un po’ gli evergreen di tutti gli anni, sono di gran moda gli orologi vintage, naturalmente di seconda mano ma di firma primaria, un vero e proprio boom di quest’anno, insieme a scarpe ginniche non solo firmate, ma dedicate con tanto di nome della persona che le ha ricevute, a prezzi sbalorditivi. Che siano di grandi marchi o come è successo a Milano, dove due ragazzi si sono attrezzati con mole, frese, stampanti 3-D ed hanno “rivitalizzato” runner shoes, scovate anche nei rifiuti, abbellendole e ripresentandole come nuove con decori speciali, colori di tendenza, e con applicazioni uniche, facendone vere e proprie icone per il più fetish tra gli articoli: la scarpa.
In grande ribasso le classiche cravatte, guanti, sciarpe, quelli che da sempre sono stati i regali senza troppa personalità, spesso proprio in assenza di idee, se non addirittura ricicli!
La casa ha avuto da sempre una grande spazio per la regalistica natalizia, e in questi ultimi anni sono comparsi sul mercato riedizioni di apparecchi consueti ma con un design innovativo, come un frullatore, un macinino, una caffettiera, o un aspirapolvere di grande design.
Molto graditi, anche se bisogna conoscere molto bene i gusti della persona che riceverà il regalo, sono tutti gli articoli per la notte, dalla biancheria intima, al pigiama, alle lenzuola e coperte.
Ma quante candele profuma-ambiente sono state regalate? Migliaia! In ogni negozio, dalla tabaccheria alla farmacia, dalla boutique multi-prodotti ai negozi di arredo, dalle profumerie ai fiorai, piccoli o grandi, a volte enormi spazi sono dedicati proprio a questo sempre gradito regalo, il barattolo con le bacchette che emanano profumo per l’ambiente, o i più sofisticati dispensatori elettrici, e l’assortimento degli aromi è davvero infinito!
Ma il regalo più prezioso non si può donare: il tempo!
Un sano e prezioso momento per rilassarsi, per conversare, per rigenerarsi. E’ un bene così prezioso, che prevaricherebbe ogni regalo materiale, ma impossibile da trovare, tutti immersi nella frenetica vita quotidiana!
Intanto rivalutiamo il libro, sempre gradito, che ci obbliga a trovare un momento, un tempo per concederci un delicato isolamento e con la lettura ci estraniamo dal nostro quotidiano per vivere storie romanzate, poesie, riflessioni, autobiografie, saggi, avventure, importanti per la nostra mente, per la nostra cultura, e per il nostro spirito.
Evviva il libro, evviva la lettura, anche de “La Gente che piace”!