Cinema: Il Grande Spirito
Il Grande Spirito (di e con Sergio Rubini, Italia 2019, 113') incomincia con una rapina, quando Tonino, soprannominato “Barboncino”, sottrae ai suoi complici la borsa che contiene i gioielli e i contanti rubati. Si arrampica sui tetti, braccato dagli altri della banda, e si nasconde in una stanzetta all'ultimo piano di un vecchio caseggiato. Il luogo è abitato da un individuo solitario, Renato, che - però - si fa chiamare Cervo Nero ed è convinto di appartenere a una tribù di indiani. Tonino lo chiama subito "mi-no-ra-to", ma presto ha bisogno di lui e tra i due nasce uno strano rapporto di amicizia, motivata dal comune stato di emarginazione...
Esistono raramente film di finzione che si possano identificare totalmente con un territorio. Il Grande Spirito trasuda Puglia in...