Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, va in scena lo spettacolo “Donne Guerriere”, dedicato alle vere combattenti che, con le loro scelte e la loro stessa vita, sono diventate pagine autentiche e indelebili della nostra memoria. Ginevra Di Marco (che canta e recita) e Gaia Nanni (che recita e canta), accompagnate da Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni e Andrea Salvadori alle chitarre, tzouras ed elettronica, danno vita a dialoghi, monologhi e canzoni inedite e di tradizione popolare.
Lo spettatore verrà a contatto con le vite di chi ha saputo costruire il proprio futuro e di chi, come molti, cerca di immaginare il proprio. Donne operaie, militanti della parola e della canzone, passando da Rosa Balistreri a Caterina Bueno, per tornare a Ginevra e Gaia e, tramite loro, a tutte le donne di oggi.
NOTE DI REGIA DI GIANFRANCO PEDULLÀ
Chi sono le Donne Guerriere
Donne Guerriere parla di chi si batte – con le armi delle parole, del racconto, del canto, dei gesti esemplari – contro le violenze e le discriminazioni subite dalle donne. Lo spettacolo, che intreccia continuamente musica e teatro, non è scritto in forma di teatro canzone o di teatro di narrazione; piuttosto è un caleidoscopio di frammenti scenici che tendono alla ricomposizione dei linguaggi: il canto, il monologo, il dialogo, la musica, il ritmo, la poesia. Una cosa nuova ma, in realtà, molto antica. Lo spettacolo rievoca storie di donne note e meno note: da Rosa Parks a Nilde Jotti, da Anna Magnani a Virginia Woolf e alle tante donne sconosciute di grande umanità, cui rimanda la storia della badante Ludmilla. Nel racconto vengono approfondite le storie di due artiste dell’importanza di Rosa Balistreri e Caterina Bueno e il loro rapporto con Firenze e con la musica popolare. Non mancano poi le storie di giovani (come l’operaia Luciana licenziata proprio nel momento di attesa di un figlio) fino ad arrivare a frammenti, in qualche modo, autobiografici delle stesse artiste in scena, anche loro “donne guerriere”. La straordinaria performance di Ginevra di Marco (che canta e recita) e di Gaia Nanni (che recita e canta), la bellezza delle musiche originali e tradizionali composte e arrangiate da Di Marco, Magnelli e Salvadori e dei testi comici e drammatici di Manuela Critelli rendono prezioso questo spettacolo. Lo spettacolo è dedicato a tutte le donne che creano e ricreano simbolicamente la vita.