Spesso ci troviamo a dover fare una scelta nella nostra vita e una delle più importanti è sicuramente quella di continuare gli studi una volta diplomati o buttarci direttamente nel mondo del lavoro. Tanti sono anche quelli che decidono di prendersi un anno sabbatico per guadagnare un po’ di soldi per gli studi futuri o per fare delle esperienze all’estero.
L’università è un mondo a parte: quando ancora il Covid non era presente nelle nostre vite, potevamo riunirci tutti insieme a lezione, andavamo a studiare in biblioteca o nelle aule apposite e poi a festeggiare, dopo aver saputo il voto di un esame. Ora purtroppo, molti preferiscono (o devono) rimanere a casa e seguire le lezioni a distanza; la vita accademica di prima potrebbe non tornare mai più.
A discapito di questo, privilegiare la scelta di intraprendere una carriera universitaria cambia davvero il nostro modo di pensare e di guardare il mondo. Conosciamo gente nuova che condivide i nostri stessi interessi e lotta per simili ideali e contemporaneamente arricchiamo di conoscenze e competenze il nostro curriculum. Inoltre, i numerosi club presenti tra i vari atenei, ci permettono di ampliare ancora di piu il nostro bagaglio culturale; ci indirzzano verso il nostro futuro e le decisioni che prenderemo dopo la laurea.
E poi c’è anche chi studia e lavora allo stesso tempo; non è semplice conciliare le due cose, ma con un po’ di forza di volontà e sacrifici, penso sia la scelta migliore che un ragazzo possa fare. Non solo si prepara a quello che gli verrà incontro dopo, bensí acquisisce una sua piccola indipendenza economica che lo rende orgoglioso di se stesso; un contratto a chiamata o un part-time, sono quelli più indicati per noi giovani studenti.
Ci sono tantissime realtà che cercano risorse da inserire nel loro team: bar, ristoranti, ma anche negozi di scarpe o di abbigliamento. La chiave è semplicemente quella di mettersi alla prova, buttarsi e avere preparato un buon curriculum con solo gli elementi essenziali.
In un momento delicato come questo, è più che probabile preferire di rinunciare alle proprie ambizioni per poter far fronte specialmente alle necessità economiche della propria famiglia. A causa di ciò, si potrebbero perdere opportunità uniche per la nostra crescita professionale e per i nostri sogni. Siamo costretti a lottare contro questo nemico invisibile che sta logorando quello che abbiamo, le nostre relazioni, i nostri desideri; non possiamo smettere di farlo finché non sarà del tutto distrutto.
Non ci resta che sperare e continuare a coltivare le passioni che ci tengono vivi, rinunciando oggi a qualche piacere per averne a palate un domani.