giovedì, Novembre 21Settimanale a cura di Valeria Sorli

Treviso aderisce alla Veneto Film Commission

Treviso aderisce in qualità di socio sostenitore alla Veneto Film Commission, fondazione che opera da circa due anni nell’ambito della promozione turistica del Veneto, lavorando fin da subito a stretto contatto con i Comuni per facilitare la realizzazione di produzioni sul territorio e per rafforzare l’attrattività del Veneto.

Il Comune di Treviso parteciperà quindi alle politiche della Fondazione attraverso la presenza all’Assemblea dei Soci Sostenitori, così come previsto dal suo Statuto insieme a Verona e a Jesolo, creando in tal modo una rete per promuovere il territorio attraverso l’ospitalità a set cinematografici e produzioni internazionali. La Veneto Film Commission ha sostenuto nell’anno 2021 oltre 150 produzioni locali, nazionali e internazionali di cinema, serie, trasmissioni televisive, documentari, che hanno aperto i loro set in Veneto, tra cui quelle che hanno ricevuto un finanziamento regionale e quelle che si sono avvalse dei servizi di assistenza per lo sviluppo, individuazione delle location, richiesta di permessi e reperimento di personale tra i professionisti e le maestranze residenti nella nostra Regione. Tra le grandi produzioni internazionali: “Across the River and into the Trees”, sul periodo italiano di Hemingway, girato da Paula Ortiz tra Venezia e Treviso, nei centri storici e sulle rive del Piave, con la star hollywoodiana Liev Schreiber, la commedia romantica “The Honeymoon” di Dean Craig, con Maria Bakalova (candidata all’Oscar nel 2021 per “Borat – subsequent movie film”), che viaggia dalla laguna veneziana ai Colli Euganei nel padovano, e il film per la piattaforma Netflix “Love in the Villa” diretto da Mark Steven Johnson con due star americane Tom Hopper e Kat Graham, che si conoscono a Verona. Treviso è stata anche set privilegiato del film “Le mie ragazze di carta”, che vede nel cast Maya Sansa e Neri Marcorè, diretti da Luca Lucini, tra i titoli più attesi della prossima stagione al cinema con “Il ritorno di Casanova” del premio Oscar Gabriele Salvatores girato tra Verona, Padova, Vicenza e Venezia.

«Siamo orgogliosi di questa adesione che ci permette di intraprendere un percorso di promozione e valorizzazione del territorio», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. «Un grande lavoro che, in sinergia con la Regione Veneto e le altre realtà che partecipano all’attività della Veneto Film Commission, permetterà non solo di far conoscere la Città ma anche di creare opportunità per chi vive e lavora a Treviso e nella Marca. Nei mesi scorsi abbiamo riscontrato grande interesse da parte di cittadini e visitatori verso i set cinematografici che rappresentano per noi anche un motivo d’orgoglio, soprattutto in vista della proiezione sul grande e piccolo schermo. Ringrazio l’assessore Cristiano Corazzari, il presidente della Veneto Film Commission Bacialli e il direttore Chessa per aver fin da subito accolto con entusiasmo l’ingresso di Treviso nella fondazione».

«La nostra regione è in grado di offrire tantissimo alla produzione cinematografica e desideriamo essere competitivi sulla scena nazionale ed internazionale», afferma l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari. « Un “sistema” che oggi, con l’entrata del Comune di Treviso (sono già entrati in Fondazione Verona       e Jesolo), si consolida e si arricchisce di un territorio che dal punto di vista culturale e identitario, è unico.               La città e la provincia di Treviso è risaputo, hanno un particolare fascino.  Le bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche che la contraddistinguono la rendono un “gioiellino Veneto” che  in più occasioni ha portato nel grande schermo il capoluogo della Marca e molte location della Provincia».

«L’adesione di Treviso alla Veneto Film Commissione rappresenta una grande opportunità per tutta la Marca trevigiana, anche perché oltre alla possibilità di ospitare set cinematografici e film di livello internazionale, rappresenta un indotto anche economico molto importante», aggiunge l’assessore ai Beni Culturali e Turismo della Città di Treviso, Lavinia Colonna Preti. Inoltre, tutti le produzioni impiegano comparse e maestranze locali, diventando così un’occasione di visibilità e sviluppo oltreché una vetrina importante per le eccellenze della Città».

«Sono particolarmente grato al Sindaco Conte per l’entusiasmo con cui ha accolto l’invito ad aderire alla nostra Fondazione», dice il Presidente di Veneto Film Commission Luigi Bacialli. «Non è solo il Sindaco di una grande città ma anche il Presidente dell’Anci Veneto, di cui fanno parte i 574 Comuni del territorio. Per questo contiamo molto sulla sua collaborazione. Sono convinto che insieme a noi saprà far comprendere a tutti i suoi colleghi quale volàno delle economie locali rappresenti oggi il settore del cinema e dell’audiovisivo».

Così, infine, il direttore della VFM Jacopo Chessa: «L’ingresso di Treviso nella Veneto Film Commission segna un importante ampliamento della rete della Fondazione, e mi fa particolarmente piacere vista la fattiva collaborazione messa in piedi per le riprese di Le mie ragazze di carta di Luca Lucini, e per tutto ciò che questo territorio potrà ricevere dal cinema nei prossimi anni».

 

 

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