lunedì, Novembre 25Settimanale a cura di Valeria Sorli

Val Gardena: Baita per due sotto le stelle

 

Osservare le stelle con un binocolo astronomico da una baita isolata in mezzo alle Dolomiti. Un’esperienza unica e esclusiva, proposta dall’Hotel Tyrol di Selva, in Val Gardena. Gli ingredienti sono tutti entusiasmanti: l’intima baita di famiglia dove cenare e dormire una notte, tutta in legno, costruita a circa 2000 metri sull’Alpe Juac, in mezzo alle Dolomiti; i piatti deliziosi preparati  dallo Chef Alessandro Martellini e serviti in baita per la romantica cena a lume di candela; un fuoco per regalare alla scenografia alpina un tocco in più; il binocolo astronomico per osservare le stelle e dulcis in fundo, un concerto di strumenti a plettro tenuto da un quartetto che sale appositamente in baita per suonare sotto le stelle.
Sembra una scena di un film d’autore, girato in una location da sogno, invece è un’esperienza che si può realmente provare, in uno dei luoghi più belli del mondo: le Dolomiti. Si sale sul Monte Stevia accompagnati da una guida (circa un’ora e mezzo di cammino, senza difficoltà) tra pascoli, boschi e ruscelli, circondati da uno spettacolare paesaggio di montagna, arrivati in baita c’è il relax completo nel silenzio della natura. Il profumo dell’erba, dei larici e degli abeti, i fiori che punteggiano i pascoli, la vista dell’imponente Sassolungo e l’autenticità dell’antica baita Juac: tutto questo regala emozioni uniche. Il canto dei grilli e degli uccelli è la colonna sonora di questa giornata (e nottata) speciale: all’imbrunire viene servita la cena a lume di candela, specialità gardenesi e di alta cucina. Quando cala il buio, (non ci sono lampioni o altre luci a disturbare l’oscurità notturna), il binocolo astronomico entra in scena. Le stelle sono visibili anche ad occhio nudo, il binocolo permette di vedere anche quelle lontanissime, piccoli puntini nell’infinito. La natura e la volta celeste si incontrano e sembrano un tutt’uno. Stelle, Dolomiti e una piccola baita di legno dove trascorrere la notte completamente isolati. Al mattino, la ricca colazione viene servita in baita, al cospetto delle montagne, sotto il cielo illuminato dal sole. Il binocolo serve ora a guardare le vette delle montagne e le aquile. Al ritorno si scende accompagnati dalla guida, non prima però di aver fatto una merenda in una malga tipica gardenese.
Giunti all’hotel Tyrol, nel paese di Selva, ci si può immergere nella piacevole atmosfera creata dai padroni di casa, Bibiana Dirler e il marito Maurizio Micheli sanno illuminare il soggiorno degli ospiti con il loro sorriso, aprendo la propria (ormai storica) casa e svelandone gli aneddoti e la filosofia che da sempre aleggia tra queste sale.
In primo piano c’è la tradizionale accoglienza, la stessa che guarda indietro a più di 50 anni fa, l’accoglienza che dava un caloroso benvenuto agli ospiti. E gli ospiti lo percepiscono da subito, varcando la soglia dell’hotel ed entrando nella reception, un open space che guarda verso il lounge (con eleganti divani e poltrone che invitano al relax) e il bar dall’aria alpina, dove si sorseggiano le grappe del territorio e le tisane con le erbe raccolte in Valgardena.
La raffinatezza degli ambienti dell’hotel è da osservare anche nei dettagli: le preziose stoffe, l’antica panchina in legno, i cuscini finemente ricamati, il servizio elegante e tanti aspetti che regalano all’ospite la sensazione di unicità. L’esperienza in questo storico hotel è davvero speciale. Le sale diventano luoghi famigliare dal mood alpino dove non mancano tocchi di contemporaneità, come la raffinata cucina gourmet, la spa di ultima generazione, un servizio che guarda oltre, con uno staff preparato e pronto a coccolare gli ospiti. Nel corso degli anni, tra gli ospiti illustri c’è stato il Presidente della Repubblica Sandro Pertini e grandi imprenditori e aristocratici dell’epoca, italiani e stranieri.