E’ stata un’edizione tra le più ricche di star degli ultimi anni quella che si è conclusa nella città lagunare il 7 settembre scorso. L’81ma Mostra del Cinema di Venezia, diretta da Alberto Barbera, con una giuria presieduta da Isabelle Huppert, ha visto sfilare sul red carpet attori come Angelina Jolie, Nicole Kidman, Joaquin Phoenix, Lady Gaga, Daniel Craig, Brad Pitt, Adrien Brody, Julianne Moore e molte altre star. E i film in concorso non sono stati da meno, alcuni molto attesi, come “Joker – Folies à deux”, il sequel del pluripremiato “Joker”, “Maria”, biopic su Maria Callas, “Queer” di Guadagnino tratto dal romanzo di Burroughs e il primo film in lingua inglese di Almodovar, “La stanza accanto”. E’ stato proprio quest’ultimo ad aggiudicarsi l’ambito Leone d’oro al miglior film con una tematica attuale e spinosa come l’eutanasia, mettendo d’accordo il giudizio della giuria e il favore del pubblico, che ha tributato al film un lunghissimo applauso. Protagoniste della pellicola due talentuose attrici come Julianne Moore e Tilda Swinton. La Coppa Volpi ai migliori attori è andata a Nicole Kidman per “Babygirl”, nel ruolo controverso di una donna in carriera con famiglia che inizia una torbida relazione con un giovane stagista, e a Vincent Lindon per “Noi e loro”, in cui è un padre che prova a strappare il figlio da gruppi di estrema destra. Di questi e di altri film torneremo presto a parlare, appena arriveranno sui nostri schermi, mentre alcuni sono già in programmazione, come l’italiano “Vermiglio” di Maura Delpero, che ha vinto il Leone d’Argento ed è stato paragonato a “L’albero degli zoccoli” di Olmi. Una storia ambientata in Trentino nel 1944 ai tempi della guerra con personaggi che parlano il dialetto locale ed è di questi giorni la notizia che il film rappresenterà l’Italia nelle candidature agli Oscar come film straniero.