Non è questione di moda o di stile, ma il percepire le proprie energie e indirizzarle.
Amiamo il verde, la campagna, prediligiamo il verde e la frescura alle spiagge affollate e rumorose. Un discorso a parte il verde di montagna più cupo, più fresco.
Ci piace osservare i campi gialli dove è stato tagliato il grano, il verde delle pannocchie e i boschi, le acacie che sulla strada lasciano un tappeto di piccole foglioline gialle e i gelsi che lungo i fossi non sono più il limite di una proprietà, ma un segno della storia, la traccia del nostro passato.
In questo paesaggio, che sia di pianura o di collina, scopriamo case che profumano di storia, di ricordi di vita rurale e nelle quali ritroviamo i colori della natura, che rinfrescano, in un alternarsi di bianco, rosa e verde che giocano e si rincorrono.
Prati grandi o piccoli all’ombra dei quali stendere un telo per riposare e leggere un libro, ascoltando il rumore delle cicale, alberi che con i loro rami creano ampie zone di frescura e ci permettono di organizzare picnic, mentre il sole gioca a nascondino tra le foglie. Contrasti di luce intensa e verde brillante, riflessi e profumo di terra e di fieno.
Per coricarci nel verde andiamo a contrasto con dei cuscini tipo materassino, che impediscano ai fili d’erba di punzecchiarci mentre ammiriamo le foglie che fremono nell’aria. Se in casa abbiamo finestre coperte di verde, riproponiamolo all’interno, come un “fil rouge” che ci accompagna in un vivere dentro e fuori continuo.
Per i colori ripetiamo allora quelli che scopriamo in giardino, così che ci sembri di vivere in un continuum senza perdere un attimo della bellezza di campagna. Rosa e verde, essenze e profumi di primavera o di muschio. Un trapuntino verde per addormentarsi sull’amaca, una candela rosa per ricordarci, nel corso di un temporale, la delicatezza dei fiori e dei colori.
Per gli amanti dei fiori ci si può perdere in un mondo ricchissimo: biancheria, cuscini, piatti, accessori di vario tipo e, se pensate che siano troppo estivi e che l’estate duri troppo poco, ricordiamoci che vivere il karma della propria casa è come vivere appieno la vita.