Piacenza, 3 settembre 2024. Inaugura il 14 settembre la terza edizione di XNL Aperto, il programma di arte contemporanea diffuso sul territorio piacentino e sostenuto da Rete Cultura Piacenza, che comprende Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio dell’Emilia e Diocesi di Piacenza-Bobbio.
XNL Aperto inizia sabato 14 settembre con una speciale giornata di eventi, talk, performance, inaugurazioni e l’apertura speciale e congiunta (dalle ore 11 alle 20) di oltre venti tra progetti espositivi speciali, musei, gallerie pubbliche e private e spazi indipendenti. Tra i servizi attivi per i visitatori: la possibilità di visite guidate ai progetti, una navetta per raggiungere alcune destinazioni esterne al centro storico, una mappa fisica reperibile presso le sedi di tutte le esposizioni, in XNL e all’Ufficio del Turismo, e una mappa digitale (xnlpiacenza.it/xnl-aperto-
Nel corso del primo biennio XNL Aperto ha costruito una rete di istituzioni culturali, gallerie private e spazi indipendenti, un premio internazionale biennale, e dieci tra studi d’artista e archivi, per dare vita a un sempre più ricco consorzio di professionisti interessati a valorizzare entro una cornice istituzionale la relazione tra territorio e patrimonio culturale, con eventi, interventi nello spazio pubblico e laboratori collettivi. L’edizione 2024 vede una diffusione ancor più capillare sul territorio, consolidando così la visione di una comunità culturale plurale che condivide esperienze e il desiderio di sviluppare una diversa modalità di fruizione della ricchezza dei luoghi attraverso la conoscenza delle arti del nostro tempo.
Alla prima mappa emotiva del contemporaneo, costituitasi nell’edizione del 2022, in un’ottica inclusiva, rispettosa delle singole identità e diffusa tra spazio urbano e paesaggio rurale, si sono unite oggi nuove istituzioni e progetti, fra i quali i Musei Civici di Palazzo Farnesee il nuovo progetto espositivo d’arte contemporanea CONSORTIA, promosso dall’Associazione Tralaviaemiliaeluest con l’intenzione di restituire alla collettività l’Ex Consorzio Agrario di Piacenza.
La grafica della manifestazione, firmata per il terzo anno dallo studio Propp, dopo una prima edizione sotto il segno della lupa e la seconda con l’ape, ha elaborato l’identità del progetto partendo da uno degli animali simbolo della città, il cavallo, emblema di Piacenza grazie alle due statue equestri in bronzo nella piazza principale. Un animale simbolo di potere e sottomissione, sublime e volitivo, termine di riferimento di infinite rappresentazioni artistiche attraverso i secoli e le arti, tra mito, moda e immagine.
A questa terza edizione del progetto confermano la propria partecipazione: Fenestella, a cura di un consorzio di gallerie private composto da Corvi-Mora, ED Gallery, greengrassi, UNA galleria, che presenta una collettiva degli artisti Diana Ejaita, Micaela Piñero, Alessandro Pessoli, Colter Jacobsen e Giles Bettison; VOLUMNIA che per l’occasione arricchisce la mostra dedicata al lavoro più personale di Michele De Lucchi con nuove opere di Giò Ponti, Franco Albini, Marco Zanuso, Carlo Scarpa, Osvaldo Borsani, Mario Ceroli e altri maestri del design creando un dialogo con le iconiche produzioni dell’architetto, artista e designer, oltre che Conversazione con Puccio Duni in programma per la giornata del 14 settembre; Alfabeto Bianco ideato da Francesca e Ruggero Montrasio con la partecipazione di Montrasio Arte Monza e Milano che presenta Fausto Melotti e Giacomo Morelli; UNA galleria nel suo spazio cittadino con la personale di Adji Dieye; BIFFI Arte con le mostre dell’artista serbo Karanović e di Anna Mazza; e Spazio BFT con la retrospettiva dedicata a Ugo Locatelli.
Prosegue la collaborazione con le istituzioni cittadine, che vede la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi presentare Catwalk, un video dell’artista polacco Cezary Bodzianowski, a cura di Zero…; la Galleria Alberoni con Antico contemporaneo alberoniano: da Antonello da Messina a Omar Galliani e visite guidate speciali. Entrano nella rete anche i Musei Civici di Palazzo Farnese che, in occasione della serata inaugurale, ospitano la performance S di Lorenzo Morandini realizzata nell’ambito del dAS Festival, festival multidisciplinare dedicato alle arti della danza e della coreografia.
Tra moderno e contemporaneo, tra spazi privati e luoghi pubblici, l’itinerario si estende nei borghi con il Museo Collezione Mazzolini, parte del polo museale che ha sede nei monumentali ambienti del monastero di San Colombano a Bobbio e raccoglie un’ampia selezione di opere d’arte moderna e contemporanea; e The Shit Museum, in località Campremoldo Sopra di Gragnano Trebbiense, che in occasione di XNL Aperto 2024 ospita David Reimondo – Atto di pensiero, a cura di Gaspare Luigi Marcone.
Lo spazio culturale RATHAUS propone quest’anno l’installazione artistica Quello che possiedi ti possiede, co-finanziata da Iren, sui temi della globalizzazione e del desiderio; mentre si aggiunge per la prima volta alla lista dei partecipanti, come anticipato, il nuovo progetto espositivo d’arte contemporanea CONSORTIA, promosso dall’Associazione Tralaviaemiliaeluest, che per l’occasione presenta la mostra Raccogliere cera sciolta, accendere nuove fiamme a cura di Francesco Fochi e Pierluigi Montani all’interno dell’Ex Consorzio Agrario di Piacenza, straordinario esempio di architettura industriale che, pur nella dismissione, conserva alcune strutture quali i grandi silos granari, la fabbrica concimi e il suo avveniristico magazzino-paraboloide, che rimangono l’emblema di un pezzo di storia incancellabile: una cittadella agraria nel corpo della città, gestita direttamente dagli agricoltori, che fu parte fondamentale del 900 economico e sociale di tutta la comunità.
Nella giornata di sabato 14 settembre, per assistere a speciali visite guidate all’Ex Consorzio Agrario e la Galleria Alberoni è stata attivata una navetta gratuita in partenza da XNL alle ore 15.15 e 17. Per info e prenotazioni navetta: info@xnlpiacenza.it.
XNL Arte è lieta infine di annunciare per l’occasione l’apertura delle sue due nuove esposizioni: Sul Guardare – Atto 4°, Valentina Furian Notti Bianche, a cura di Paola Nicolin, quarto capitolo della rassegna dedicata alla rilettura del patrimonio artistico del territorio attraverso opere di artisti contemporanei; e Out of the Grid. Italian zine 1978–2006. Post–movimento pre–internet3.0, progetto che prende corpo da una ricerca dell’artista Dafne Boggeri, nata dal desiderio di dare visibilità a quei movimenti autonomi che nascono su carta e spesso esondano su altri medium: da un francobollo a un messaggio sulla segreteria telefonica, dalla radio al fax, dai floppy disk a vinili, nastri magnetici, CD, VHS o fiancate dei vagoni del treno, sino al digitale e al mondo dei blog.
Nell’ambito della realizzazione della mostra di Valentina Furian, si è realizzata una proficua collaborazione fra XNL Arte e XNL Musica, per la quale si ringraziano particolarmente il responsabile della sezione Musica Gianmarco Romiti, il compositore e tecnico del suono Edoardo Maria Bellucci e Mattia Ridolfo, in arte Innerfrost, tecnico del suono e studente del conservatorio Nicolini di Piacenza per il contributo nella realizzazione della parte sonora dell’esposizione.
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